Nel venerdì a Las Vegas, la Mercedes si è presa la scena piazzando la propria monoposto davanti a tutti in entrambe le sessioni di libere. Nella consueta conferenza stampa dedicata ai team principal, Toto Wolff ha commentato l’avvio di weekend della sua squadra, mantenendo però i piedi per terra, come lasciato intendere dai suoi piloti al termine della giornata. Il capo brigata di Brackley si è poi soffermato su quello che sarà l’ultimo capitolo della sua storia con Lewis Hamilton, chiarendo come le acque sono e resteranno calme nonostante le prestazioni delle ultime gare possano lasciar intendere altro. In conferenza spazio anche per le prospettive legate all’eventuale ingresso di un undicesimo team in griglia dal 2026.
Wolff: “Buon inizio, speriamo di non tornare indietro come in passato. Con Lewis è tutto a posto”
“Penso che siamo campioni di pista sporca,” ha dichiarato Toto Wolff in merito al modo in cui la Mercedes ha iniziato il fine settimana di Las Vegas. “Nelle FP1 siamo sempre fantastici e poi nel momento in cui entra in gioco il grip, abbiamo visto come le prestazioni peggiorino. Spero vivamente di non tornare indietro come è successo in passato su alcune piste, ma di restare competitivi e lottare davanti.” La Mercedes, che nella prima sessione è parsa il team più in forma, ha confermato le buone sensazioni anche nelle FP2, dove però anche gli avversari hanno iniziato ad avere voce in capitolo. In ogni caso, la stella a tre punte si prepara ad approcciare il Quali day con la consapevolezza di essere partiti con il piede giusto. Una nota incoraggiante, dopo che le recenti gare avevano messo in luce una regressione sul fronte prestazionale. “Prima dell’estate abbiamo capito qual era la direzione giusta da intraprendere,” ha dichiarato Toto nel riassumere gli up and down del 2024 della stella a tre punte. “Poi con gli aggiornamenti sembrava che stessimo prendendo la strada sbagliata ed è super difficile uscirne. D’altro canto, non si può tornare all’aggiornamenti di Silverstone e aspettarsi di essere davanti, perché da allora tutti sono migliorati di un paio di decimi.”
Dopo l’ultimo weekend in Brasile, Lewis Hamilton era stato duro nei commenti post GP, dopo una delle gare più complicate della stagione, in cui ha chiuso con un amaro decimo posto. “Io e Lewis ci siamo sempre chiariti,” ha affermato Wolff in merito all’episodio. “Una regola che abbiamo stabilito da tempo è quella di parlare immediatamente del perché siano state dette certe cose o cosa si volesse intendere, e così abbiamo fatto.” Il team principal della Mercedes ha poi fatto un appunto alla stampa, mettendo in evidenza quanto costruito dal team nella sua storia moderna in F1. “Corriamo nella disciplina più competitiva del motorsport ed è una benedizione aver vinto otto titoli costruttori consecutivi. Abbiamo attraversato due cambi regolamentari e abbiamo comunque mantenuto alto il livello.” Uno sguardo al passato della squadra, che il team principal ha poi voluto corredare con un esempio eloquente. “Michael Jordan ha giocato dodici stagioni o qualcosa del genere e ha vinto sei campionati. Gli altri sei sono stati un fallimento? E lo stesso vale per noi. In dodici anni abbiamo vinto otto titoli. Gli altri sono stati un fallimento?”
Sulla possibilità di ingresso di General Motors: “se può contribuire alla crescita del campionato non c’è motivo di essere contrari”
Guardando al futuro, Toto Wolff ha poi commentato il rumor legato all’eventuale ingresso in griglia di un undicesimo team a partire dal 2026. “Noi abbiamo il dovere di presentare il miglior punto di vista per la nostra azienda e per i nostri dipendenti,” ha affermato il team principal della Mercedes. “Se una squadra può contribuire alla crescita di un campionato, in particolare se General Motors decidesse di entrare come proprietario di un team sarebbe un’altra storia,” ha sottolineato, ponendosi a favore in merito alla questione. “Significherebbe che stiamo aumentando la popolarità dello sport e nessuno sarebbe contrario. Possiamo dare la nostra opinione, ma non abbiamo voce in capitolo. È una faccenda di chi detiene i diritti commerciali e della FIA.” Quello dell’ingresso di un nuovo attore protagonista in vista del 2026, è un nodo che potrebbe sciogliersi nel corso dei prossimi giorni. Intanto uno degli impegni chiave che stanno fronteggiando i costruttori nell’ottica dei cambi regolamentari è legato allo sviluppo delle power unit di nuova generazione. Sullo stato attuale dei lavori in casa Mercedes, Toto ha riassunto: “certe aspettative le stiamo soddisfacendo. Su altre invece stiamo ancora spingendo per raggiungere i nostri obiettivi. Non è cosa banale. Ma la vera domanda è: avete regolato le vostre aspettative nel modo giusto? Quindi la risposta è che non sappiamo dove siamo.”