La scuderia che esce da Zandvoort con una maggior fetta di delusione non può che essere la Mercedes. La stella a tre punte, che veniva da tre successi in quattro gare, ha chiuso il weekend del rientro dalla sosta con un settimo e un ottavo posto. Un risultato che neanche Toto Wolff è riuscito a spiegarsi nel post gara, relegando alle analisi sulle componenti montate in macchina il lavoro da compiere in vista di Monza. Una tappa che vedrà anche il debutto nelle FP1 di Andrea Kimi Antonelli, per il quale il team principal ha speso parole di orgoglio. In merito alla gara deludente di Zandvoort, Russell ha invece spiegato come dal suo punto di vista si tratti soltanto di un’eccezione.
Wolff: “oggi qualcosa di grande non ha funzionato”
“Non sono per niente soddisfatto,” ha affermato Toto Wolff al termine del GP d’Olanda. “Sono felice per Andrea, Zak, McLaren e per il motore Mercedes che va forte.” Un elogio, quello ai diretti rivali, al quale si accompagna la previsione per un proseguo stagione che potrebbe regalare soddisfazioni importanti alla scuderia di Woking. In merito a ciò il team principal della Mercedes ha dichiarato: “la gara di oggi dimostra che sono una squadra che può vincere il campionato costruttori. Difficile quello piloti, visti i settanta [71] punti di vantaggio di Max. Ma il titolo costruttori è assolutamente possibile.” Guardando alle prestazioni della W15 a Zandvoort, Toto ha manifestato il suo essere interdetto in merito alla differenza di prestazioni fra ciò che si è visto a Spa e in Olanda. “E’ stato un ‘off-weekend’. Non è possibile fare 1-2 a Spa e poi fare 7-8 tre settimane dopo,” ha dichiarato. “Dobbiamo guardare gli aggiornamenti che abbiamo messo sulla macchina questo weekend. C’è qualcosa di grande che non ha funzionato.” Entrando più specificamente sul fronte tecnico, Toto Wolff ha delineato quale lavoro sarà necessario compiere in vista del GP d’Italia. “Dovremo cambiare set-up, aerodinamica e meccanica della macchina, per tornare alle prestazioni che avevamo nelle ultime 5/6 gare.” Wolff ha poi preso in esame il comportamento della Ferrari in Olanda per spiegare come la finestra dei valori in campo sia ristretta. “Non andavano bene in qualifica e hanno fatto bene oggi. Noi abbastanza bene in qualifica e oggi non abbiamo fatto nulla. Basta veramente poco per far si che la macchina sia veloce o lenta.”
Sul debutto di Kimi Antonelli: “nelle FP1 a Monza vogliamo un boato dei tifosi per lui”
Guardando all’immediato futuro, la tappa di Monza sarà un weekend particolarmente sentito in casa Mercedes, con il debutto di Andrea Kimi Antonelli nella prima sessione di libere. “Sono contento che Kimi debutti a Monza in un weekend ufficiale di F1 con la Mercedes,” ha affermato un orgoglioso Toto Wolff. “E’ una grande emozione per noi, abbiamo iniziato quando era un bambino di 11 anni e settimana prossima a Monza scenderà in pista con una Mercedes. Spero in un grande boato dei tifosi dalle tribune quando uscirà dalla pit lane.” Sebbene non sia ancora arrivato l’annuncio ufficiale, sarà un antipasto di passaggio di consegne fra chi ha reso grande la stella a tre punte e chi rappresenta invece il futuro della squadra. “Con Lewis e Kimi avremo due generazioni di differenza nello stesso garage. Da un lato il più forte del mondo e dall’altro uno molto giovane che comincia la sua carriera in F1, con la sua prima FP1. Vogliamo vedere tutte le tribune fare molto rumore per Kimi.” Grande orgoglio da parte del numero uno del muretto Mercedes, che ha speso belle parole anche per la famiglia in cui è cresciuto il giovane talento bolognese, aggiungendo: “Ha una famiglia valorosa. Mi sento in dovere di contribuire insieme alla squadra per la sua crescita.” E sul futuro ha assicurato che sul fronte piloti la Mercedes continuerà a perseguire una linea caratterizzata dalla stabilità. “E’ Importante concentrarsi sui piloti che si hanno macchina. Faremo tutti gli sforzi per assicurarci una coppia che funzioni per molti anni, senza dover guardare altrove.”
Russell: “non avevamo ritmo con tutte le mescole”
Una Mercedes che ha manifestato tutte le perplessità che non si erano viste nelle ultime gare prima della sosta estiva. A valle della gara di Zandvoort Lewis Hamilton ha relegato le fatiche in gara anche all’esito negativo della sua qualifica. “Se avessimo avuto un sabato migliore, avremmo lottato per più punti,” ha commentato. “Dal punto di vista strategico, stavamo pensando di correre fino alla fine con una sola sosta. Però ho avuto un bloccaggio con la gomma Hard e questo ha significato che siamo dovuti passare a due soste.” Bisogna infatti sottolineare come i piloti della Mercedes siano stati gli unici fra i top team, ad effettuare due soste. Del bilancio negativo ha parlato anche George Russell, che però non si è detto troppo preoccupato della debacle in salsa olandese. “La gara di oggi è stata strana. Non avevamo il ritmo con tutte e tre le mescole di pneumatici,” ha affermato il britannico in merito alla debacle della stella a tre punte. “Ho avuto la sensazione di scivolare parecchio, di soffrire di un degrado elevato e di regredire lentamente. Dovremo capire perché, dato che sabato siamo stati relativamente veloci. Nelle ultime sei gare eravamo vicini ai primi, quindi sono convinto che sia stata un’eccezione.”