Il GP Canada si è rivelato particolarmente sfortunato per la Williams che, al pari della Ferrari, ha collezionato un doppio ritiro. Logan Sargeant ha provocato la prima Safety Car della gara al giro 25, dopo aver picchiato contro le barriere in uscita da curva 4. Alex Albon, invece è stato protagonista sfortunato del testacoda di Carlos Sainz: la SF-24 dello spagnolo ha finito per colpire la vettura dell’incolpevole anglo-thailandese, rimasto poi bloccato ai lati della pista con troppi danni per poter proseguire.
Alex Albon: “Coinvolti negli errori altrui”
Albon ha sicuramente molto da recriminare per come è terminata la sua gara a Montreal: l’ex pilota della Red Bull era in piena lotta per la zona punti e si era reso anche protagonista del più bel sorpasso visto finora in questa stagione. Poco prima di metà gara, mentre sul circuito la pioggia aveva ripreso a cadere, il pilota della Williams ha sorpassato in un colpo solo – senza l’ausilio del DRS – Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon nel tratto che porta all’ultima chicane.
How on earth did @alex_albon do that?! 🤯
A simply incredible double overtake from the Williams driver 🍿#F1 #CanadianGP pic.twitter.com/GZcdZEnWh0
— Formula 1 (@F1) June 9, 2024
Albon ha raccontato così la sua sfortunata gara: “Una conclusione deludente per la nostra gara. I punti erano decisamente alla portata e la vettura si è comportata bene con tutte le mescole e in tutte le condizioni. Non abbiamo corso rischi inutili e il piano di gara è stato ben eseguito dalla squadra. È stata una battaglia per la sopravvivenza e alla fine siamo rimasti coinvolti negli errori degli altri. Così sono le corse e non credo che avrei potuto fare qualcosa di diverso“.
Logan Sargeant: “Deluso da me stesso”
Molto più in difficoltà Sargeant, già protagonista di un dritto senza conseguenze alla staccata di curva 6 nelle prime fasi di gara. L’americano ha raccontato così l’errore che lo ha portato al ritiro: “Le condizioni della pista erano difficili soprattutto all’inizio della gara con la quantità di acqua stagnante. C’era parecchio aquaplaning, ma ho fatto troppi errori. Ho perso il posteriore molto velocemente e non sono riuscito a salvarlo. Sono deluso da me stesso dopo aver avuto la sensazione di guidare alla grande questo fine settimana“.
Il direttore sportivo della Williams, Sven Smeets, ha sottolineato a sua volta come l’aspetto positivo sia il ritmo mostrato dalle FW46 finché sono state in gara: “Albon aveva un buon ritmo con il primo set di Intermedie in quelle condizioni difficili. Quando Logan ha commesso un errore ed è entrata la Safety Car, abbiamo deciso di far rientrare Alex per un nuovo set di Intermedie. Abbiamo faticato un po’ con il ritmo e Ocon è riuscito a superarci poco prima che tutti iniziassero a rientrare ai box per le slick. Ci siamo fermati per un set di Medium e sapevamo che sarebbe stata una lotta fino alla fine con diverse vetture per l’ottavo posto. Purtroppo Sainz ha commesso un errore proprio davanti ad Alex. Non è il risultato che volevamo oggi, ma siamo felici di vedere che avremmo potuto lottare ancora per i punti“.
