Quello di quest’anno sarà un San Valentino più dolce del solito per i tifosi della Ferrari, che il 14 febbraio potranno assistere alla presentazione delle Ferrari 499P in configurazione 2025. La casa di Maranello, accompagnata dal racing partner AF Corse, svelerà le proprie Le Mans Hypercar che saranno in pista nella prossima stagione del FIA WEC, al via il 28 febbraio in Qatar.
Tra circa un mese vedremo quindi cosa sarà cambiato sulle Hypercar del Cavallino Rampante, già in grado di vincere per due volte di fila la 24 Ore di Le Mans nella classe regina, nel 2023 con la #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi e l’anno scorso con la #50, affidata al trio Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina. Nelle prime due annate in pista la 499P ha dimostrato con convinzione le proprie capacità, ottenendo grandi risultati in un campionato sempre più in crescita dal punto di vista competitivo e spodestando Toyota Gazoo Racing dal trono della mitica maratona francese.
Avendo già collezionato due successi nel Circuit de la Sarthe, l’obiettivo del 2025 non potrà che focalizzarsi sull’estendere la scala dei trionfi ai Mondiali Piloti e Costruttori della categoria Hypercar. Per perseguire e raggiungere tale traguardo in Ferrari si farà fede all’esperienza accumulata nei due campionati precedenti, specialmente il 2024, eccellente dal punto di vista prestazionale ma deficitario in riferimento ai risultati portati a casa. Beffe come quella di Imola, ad esempio, hanno tolto parecchi punti alla scuderia diretta da Antonello Coletta, capo dei reparti Endurance e Corse Clienti, consapevole degli interventi da fare per ottimizzare e rifinire un pacchetto nato da una base solida e performante, come si è potuto notare dall’eccellente debutto a Sebring ormai due anni fa.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
Scrivere ancora una volta la storia a Le Mans – puntando al dodicesimo sigillo – ed avere la meglio sulla sempre più agguerrita concorrenza nell’arco del Mondiale non possono che diventare le aspirazioni di Ferrari, che farà affidamento sugli stessi equipaggi: Il trio Fuoco/Molina/Nielsen correrà sulla #50, mentre la 51 sarà sempre nelle mani di Pier Guidi/Calado/Giovinazzi, tutti e sei al terzo anno consecutivo di collaborazione. Da non sottovalutare anche la #83, preparata interamente da AF Corse ed in gara nella classifica dei team indipendenti.
La Ferrari della squadra piacentina accoglierà nel proprio abitacolo i confermati Robert Kubica e Ye Yifei, accompagnati stavolta da Phil Hanson, sostituto di un Robert Shwartzman che ha deciso di lasciare Ferrari per correre in IndyCar con Prema. Considerando il livello del team, capace di vincere una difficilissima Lone Star Le Mans nel settembre scorso, Ferrari potrà contare ancora una volta su tre validissime punte, confermandosi l’unico costruttore LMh a schierare più di due prototipi.
Passando alla tecnica, Ferrari ha girato nei giorni passati a Lusail, teatro della prima gara, ma ancora non è chiaro se verranno usati altri Evo Joker, veri e propri gettoni utili allo sviluppo. Ad oggi la 499P ha ricevuto un prezioso aggiornamento prima della 6 Ore di Interlagos, presentandosi in Brasile con un inedito disegno dei condotti di raffreddamento allo scopo di migliorare la distribuzione dei flussi. Tutto ciò ha cambiato il bilanciamento, sistemato dal team coordinato da Ferdinando Cannizzo attraverso delle modifiche al fondo e l’aggiunta di appendici aerodinamiche. A beneficiarne non è stata la prestazione pura, bensì la versatilità, migliorata soprattutto nei circuiti caratterizzati da frenate più pesanti come Sakhir. Aspettando quindi ulteriori novità sul fronte tecnico, non resta che attendere il 14 febbraio per la presentazione ufficiale del team Ferrari Hypercar, seguita mercoledì 19 da quella della nuova F1.