Max Verstappen vince il Gran Premio del Qatar davanti a Charles Leclerc e Oscar Piastri. Il campione del mondo si prende la leadership della gara sorpassando il poleman Russell nel primo giro e rimanendo in testa fino alla fine. Una pesante penalità causata da un mancato rispetto del regime di Safety Car compromette la corsa di Lando Norris: dalla seconda posizione scivola in quindicesima, riesce poi a rimontare fino alla zona punti, firmando anche il giro veloce. Il secondo e il sesto posto di Leclerc e Sainz permettono alla Ferrari di posticipare la festa della McLaren. L’appuntamento con la vittoria del mondiale Costruttori è così rimandato all’ultimo weekend della stagione. Ad Abu Dhabi l’ultima possibilità della scuderia di Maranello per tentare il sorpasso decisivo in classifica ai danni dei rivali di Woking.
Scatta dalla pole position per la seconda volta consecutiva dopo Las Vegas George Russell. Il pilota della Mercedes sarebbe dovuto partire dalla seconda casella dietro Max Verstappen, ma al termine delle qualifiche a Losail i commissari hanno inflitto una posizione di penalità all’olandese per “guida lenta non necessaria” in un giro di lancio ai danni proprio del britannico, costretto a rallentare. I due si sono così invertiti le posizioni di partenza in griglia. Ancor prima dell’inizio della gara, nel riscaldamento, Oscar Piastri è autore di una manovra pericolosa su Lewis Hamilton durante l’ingresso in pit lane; per questo motivo sarà investigato dopo la corsa. Tutti i piloti hanno le medium, tranne Hulkenberg che dalla diciottesima posizione partirà con le hard.
Verstappen e Norris aggressivi su Russell al via
Allo spegnimento dei semafori, un aggressivo Max Verstappen attacca subito George Russell per la prima posizione, riuscendo nel sorpasso. Della lotta ne approfitta anche Lando Norris, che trovato uno spiraglio per passare la Mercedes, si porta ruota a ruota con il campione del mondo, non riuscendo però a superarlo. Ottima partenza anche per Charles Leclerc, in bagarre con Oscar Piastri per il quarto posto. Dopo un corpo a corpo, in cui i due si toccano, il monegasco prende la posizione. Brutto start per entrambe le Mercedes: mentre Russell viene sorpassato da Verstappen e Norris, Lewis Hamilton viene penalizzato di cinque secondi per falsa partenza. Nel frattempo, nelle retrovie Hulkenberg innesca un incidente che coinvolge anche Ocon e Colapinto, costretti al ritiro. L’incidente provoca la Safety Car, che rientra dopo 4 giri.
Al rientro della Safety Car, Leclerc, non impeccabile nella ripartenza, viene sorpassato da Piastri, che mette nel mirino la Mercedes di Russell. Stroll e Albon sono coinvolti in un altro incidente alla ripartenza; il pilota della Aston Martin viene poi penalizzato con 10 secondi e al decimo giro ritira la macchina dopo aver scontato la penalità. Aumenta il distacco tra le due Ferrari e i primi quattro della gara. Mentre a Leclerc viene chiesto di gestire le gomme, Verstappen continua a inanellare giri veloci. La lotta per il sesto posto nel mondiale Costruttori infiamma il midfield: Tsunoda e Gasly battagliano per la decima posizione. Il pilota Alpine riesce nel sorpasso al 13° giro e si porta all’attacco di Magnussen, nono. Il giapponese della Racing Bulls viene superato anche da Fernando Alonso e Guanyu Zhou.
Gara compromessa per Russell
Dopo quindici giri, il muretto della Rossa chiede ai propri piloti di aumentare il ritmo: ecco allora che Leclerc si prende il giro veloce. Accelerano anche Verstappen e Norris, nuovo giro veloce. Nella lotta per il terzo gradino del podio, va lungo Piastri in curva 16, ma riprende subito il controllo della sua McLaren e mantiene la quarta posizione. Diminuisce il distacco, ora 2.3, tra Leclerc e Piastri, che sembra in difficoltà. Al ventesimo giro, Bottas passa Tsunoda per la tredicesima posizione. Con Zhou in dodicesima, è finora la miglior gara della stagione della Sauber.
Mentre Verstappen e Norris si alternano nei giri veloci, Piastri rimette nel mirino Russell riprendendo DRS. Il britannico è il primo a rientrare per il cambio gomme; un problema con la posteriore destra durante il pit stop gli fa perdere troppo tempo ai box. Rientra in undicesima posizione alle spalle di Alonso, ma la sua gara sembra essere compromessa. Nonostante la gomma nuova, Russell non riesce ad impensierire il pilota dell’Aston Martin: il riscaldamento della hard che si sta rivelando più complicato del previsto, mentre la medium sta durando più di quanto preventivato. Dopo nove giri dal pit stop, non si accende ancora la gara di Russell con la gomma bianca.
Rientrano ai box Hamilton e Sainz a causa di una foratura dovuta ai detriti presenti in pista ormai da sei giri. Cambio gomme anche per Piastri, Verstappen e Norris, ma nel frattempo entra la Safety Car. Problemi durante il pit stop anche per lo spagnolo di Maranello: rientra in decima posizione, mentre l’altra Ferrari di Leclerc è ora in terza posizione davanti a Piastri. Ruota a ruota in pit lane tra Magnussen e Alonso in regime di Safety Car.
Penalità per Norris sul finale
Alla ripartenza dopo la Safety Car, scoda Verstappen. Norris prova l’attacco andando ruota a ruota con il campione del mondo. Alza però il piede evitando di ingaggiare un duello. In terza posizione, lottano Leclerc e Piastri, ma Charles riesce a tenere la posizione. Nel midfield è lotta tra Sainz, Gasly e Alonso, con il francese che sorpassa il Ferrarista. Dopo neanche un giro è ancora bandiera gialla a causa di un testacoda di Perez e di Hulkenberg che va in ghiaia. Nel frattempo, viene notato Norris per non aver rallentato con bandiera gialla, dettaglio subito evidenziato da Verstappen.
Al giro 42 riparte la gara. Leclerc attacca Norris ma conclude con un nulla di fatto. Il pilota McLaren viene penalizzato con un Stop&Go di 10 secondi per non aver rispettato il regime di bandiera gialla. A questo punto la sua gara è compromessa: dopo essere rientrato ai box per scontare la penalità, rientra in quindicesima, ultima, posizione. Leclerc ora è secondo.
Verstappen vince in Qatar, Norris decimo
Negli ultimi giri tenta la rimonta Lando Norris, che dopo la penalità si ritrova in quindicesima posizione. A tre giri dal termine della gara, sale in decima. Riesce dunque ad entrare in zona punti, firmando anche il giro veloce. Nel frattempo, Sainz ci prova su Gasly per la quinta posizione, ma il francese chiude la porta. Investigato anche Russell per una infrazione in regime di Safety Car. Il pilota viene poi penalizzato con 5 secondi. Al penultimo giro, Piastri si riporta a 1.1 da Leclerc al secondo posto, ma non riesce a sorpassarlo, terminando la gara in terza posizione. Bisogna ricordare però che l’australiano è sotto investigazione per una manovra pericolosa compiuta nel riscaldamento. Max Verstappen vince la gara in Qatar: dopo aver sorpassato in partenza il poleman Russell, l’olandese è rimasto leader per tutta la durata della corsa. Sul podio Leclerc e Piastri, protagonisti di un duello durato 57 giri, mentre Norris chiude in decima posizione. Giornata da ricordare per Zhou, che con un ottavo posto conquista i primi punti stagionali della Sauber. Con il sesto posto di Sainz, la Ferrari rimanda i giochi per il titolo Costruttori ad Abu Dhabi.