Per la Red Bull sarà un avvio di stagione differente rispetto al recente passato. Non soltanto per via dell’aspetto legato alla performance, con la squadra di Milton Keynes che non si presenterà ai blocchi di partenza da favorita, ma anche per quello che sarà il team stesso. Al fianco di Max Verstappen ci sarà Liam Lawson, che nonostante i suoi undici GP all’attivo si presenterà per la prima volta al round inaugurale. Dodici mesi fa poi, nell’orbita Red Bull c’erano ancora figure di rilievo come Adrian Newey e Jonathan Wheatley. Un nuovo inizio dunque, accolto però con entusiasmo e curiosità per le prime carte che si scopriranno, anche se le premesse del primo weekend della stagione non sono esenti da incognite.
Verstappen: “abbiamo delle idee su come mettere in pratica ciò che abbiamo imparato dai test”
Dopo una tre giorni di test che non ha offerto una chiara livella dei valori in campo, ad eccezione di una McLaren che scatterà con il ruolo di favorita, Max Verstappen è pronto a tornare in macchina per capire se i tecnici Red Bull hanno compiuto dei passi in avanti rispetto alla seconda metà dello scorso campionato. “È fantastico tornare a correre di nuovo e iniziare ufficialmente la stagione,” ha commentato il campione del mondo in carica alla vigilia della prima tappa in Australia. “È bello vedere la stagione iniziare a Melbourne; Ho fatto qui il mio debutto in F1, per cui ho molti ricordi e vediamo sempre i fan appassionati venire qui a sostenermi.” Dopo le carenze emerse nella seconda parte della scorsa stagione, il lavoro compiuto dalla Red Bull nella tre giorni a Sakhir è stato intenso, anche sul fronte dell’introduzione di nuove componenti. “In Bahrain abbiamo imparato molto dai test, ma c’è ancora molto lavoro da fare,” ha dichiarato Verstappen che, se non dovesse vincere, perderebbe la leadership virtuale in classifica che è tale dal GP di Spagna del 2022. “Abbiamo idee su cosa possiamo fare e su come possiamo mettere in pratica ciò che abbiamo imparato nei test, quindi vedremo come andremo quando inizieremo a guidare in pista. Abbiamo analizzato i dati e lavorato su dove possiamo apportare miglioramenti e possiamo lavorare per ottimizzare ulteriormente le cose. Siamo pronti a ripartire e sono entusiasta di iniziare la stagione.”
Lawson: “preparazione intensa nella sosta invernale. Considero l’Australia il mio GP di casa”
Sebbene non sia da considerare un rookie alla luce dei suoi undici GP disputati fra 2023 e 2024, Liam Lawson si presenterà per la prima volta al via del primo weekend di gara della stagione e lo farà nelle vesti di neo-pilota Red Bull. “Non vedo l’ora che arrivi il mio primo weekend con il Team,” ha dichiarato il neozelandese classe 2002. “Sarà anche il mio primo fine settimana a Melbourne, quindi c’è molto da aspettarsi. Io e il team ci siamo preparati molto per la stagione, il che è stato fantastico. È stato il mio pre-season ufficiale in F1, quindi è bello trasferire tutto il duro lavoro che abbiamo fatto a Melbourne per questo fine settimana.” Non solo il lavoro effettuato nelle tre giornate di test in Bahrain, per Lawson è stata infatti una sosta invernale intensa dal punto di vista della preparazione. “Il lavoro al simulatore che abbiamo svolto è stato davvero importante, ma anche il tempo che ho trascorso con gli ingegneri durante l’inverno. È una squadra nuova per me, quindi volevo costruire relazioni con il team prima dell’inizio della stagione.” Vista la vicinanza con la sua terra natia, per il pilota neozelandese la tappa di Melbourne rappresenterà virtualmente un GP di casa, una motivazione in più per cominciare la sua avventura in F1 da titolare con il piede giusto. “Ovviamente è davvero emozionante iniziare la stagione e, naturalmente, avere il mio primo Gran Premio d’Australia. È vicino a casa, quindi per me sembra una gara di casa,” ha affermato alla vigilia di Melbourne. “Non vedo l’ora di iniziare come pilota Oracle Red Bull Racing e darò il 100% per tutta la stagione per il team e i tifosi, a partire da Melbourne questo fine settimana.”
