Max Verstappen neo campione del mondo è sembrato essere l‘unico in grado di poter impensierire il dominio McLaren qua ad Abu Dhabi, e così è stato fino all’ultimo tentativo decisivo per l’assegnazione della pole position in cui però qualcosa è andato storto. l’Olandese infatti ha chiuso solo quinto, nel primo tentativo era saldamente leader (complice il tentativo degli altri con gomma usata) ma nel giro decisivo a differenza di tutti gli altri non si è neanche migliorato.
Verstappen: “La macchina era difficile, a volte mettiamo insieme i pezzi, come in Qatar, altre no”
Intervistato al termine delle qualifiche Max Verstappen non si è detto soddisfatto della performance offerta dalla sua macchina: “La macchina era molto difficile, una difficoltà che abbiamo avuto tutta la stagione, qualche volta riusciamo a mettere insieme i pezzi, come in Qatar, altre no, come oggi“. Il neo campione del mondo ha individuato anche i punti critici della mancata prestazione odierna della sua vettura: “Siamo andati in crisi con i bumps e i cordoli e il bilanciamento in curva non era quello che desideravo e quando guidi al limite è facile perdere il controllo come è successo” L’olandese è stato infatti autore di un salvataggio miracoloso nel Q2 della sua RB20 che sembrava destinata a terminare la corsa nelle barriere.
Cosa è andato storto nell’ultimo tentativo?
A Max Verstappen è anche stato chiesto che cosa fosse andato storto nell’ultimo tentativo in cui tutti si sarebbero aspettati un suo miglioramento: “Abbiamo cambiato qualcosina sull’ala anteriore e da lì in poi tutto ha smesso di funzionare“. La Red Bull evidentemente nel tentativo di spremere la RB20 fino all’ultimo centesimo disponibile è andata oltre e ha fornito una macchina nervosa e difficile da guidare nell’ultimo tentativo a Max Verstappen che può comunque dormire sonni tranquilli con la consapevolezza di chi ha già portato a termine la sua missione e con la voglia però chissà di avere un ruolo da protagonista nella giornata di domani nella lotta costruttori tra McLaren e Ferrari.