Verstappen conferma i timori Red Bull: “Faremo fatica con il degrado”

Luca Vanzini
11/04/2025

Nonostante i valori in campo si siano delineati mostrando una Mclaren nettamente in vantaggio sugli avversari, c’è un pilota che sta dando filo da torcere alle due papaya: Max Verstappen. L’Olandese ha fornito in Giappone l’ennesima performance che rende il paragone con i più grandi della storia sempre meno azzardato, capace di estrarre sempre il meglio da una vettura non a livello, Max Verstappen si trova a un solo punto dalla leadership del mondiale. Se tutti gli appassionati in questo momento gioiscono e godono per le sua capacità di tenere vivo un mondiale che sembra poter essere a senso unico, invece a Woking,. l’umore non è lo stesso, e la consapevolezza di avere la miglior macchina potrebbe non bastare di fronte al demone olandese.

Purtroppo per Max e per fortuna per la Mclaren un’analisi attenta di questo inizio campionato ci lascia intendere che questa classifica così corta in cima sia viziata da una gara estremamente caotica in Australia e un layout in Giappone che non permetteva grandi manovre di sorpasso, in condizioni normali ed in circuiti in cui sorpassare non è impresa impossibile, come in Cina, la Mclaren ha dominato grazie ad una macchina incontrastabile anche per il talento di Max. La quarta tappa, in Bahrain, presenterà proprio delle caratteristiche simili a quelle della Cina: lunghi rettilinei e salvo clamorose sorprese condizioni normali, una serie di elementi che difficilmente lasceranno spazio a risvolti inaspettati. Riguardo a questo tema si è espresso proprio Max Verstappen, spaventato che in questo appuntamento il suo talento non basterà a mettere delle toppe su una vettura estremamente inferiore alle due McLaren, l’Olandese si è soffermato in particolare sul problema del degrado gomme mascherato in Giappone grazie alla riasfaltatura del circuito.

 

Verstappen

Max Verstappen: “il degrado gomme sarà più incisivo, in Australia erano distrutte e in Giappone fortunati perchè non si poteva sorpassare”

Max Verstappen si è esposto ai microfoni di RacingNews365 soprattutto sui problemi della RedBull legati al degrado gomme : “Sarà più incisivo, intendo dire che nel primo stint in Australia siamo stati distrutti dal surriscaldamento e dal degrado delle gomme in generale, lo stesso in Cina e direi in una certa misura a Suzuka“. Dichiarazioni lucide di un ragazzo che è maturato tanto e sa che il suo piede destro da solo non potrà bastare per tutta la stagione per colmare il gap con McLaren. Non manca neanche la consapevolezza di chi sa che gli exploit di Australia e Giappone siano anche frutto di condizioni meteorologiche e di layout favorevoli: “A Suzuka non si riusciva a sorpassare, e Lando si stava avvicinando alla fine del primo stint, sapevo che sarebbe successo, ma stavo semplicemente guidando al mio ritmo, la temperatura della pista è scesa parecchio quel giorno e questo ha aiutato un po’.” Max Verstappen abbassa l’asticella per il Bahrain ma riserva piena fiducia nel team: “Certo, qui farà caldo, guidiamo di notte quindi si raffredda un po’, ma fa comunque caldo con un asfalto aggressivo, quindi sulla carta, da quello che abbiamo visto finora in questa stagione, non è l’ideale per noi rispetto alla McLaren, ma sta a noi cercare di trovare quei miglioramenti nel comportamento della vettura e degli pneumatici.” Un lontano ricordo ormai quella RedBull dominante che volava ogni domenica, ma ora forse Max ha ritrovato quello stimolo che gli mancava dalle sfide con Lewis: “Le auto cambiano, le persone si evolvono, i team si evolvono, giusto? Quindi, qualunque cosa sia successa nel 2023, non è più la stessa.” Appuntamento a questo weekend per vedere se ci sarà ancora Max Verstappen a rovinare i piani del team di Woking, in quella che sembra essere una tappa estremamente favorevole alla MCL39.

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