Venerdi GP Giappone: la Ferrari SF-23 ha iniziato meglio del previsto

Paolo D’Alessandro
22/09/2023

Max Verstappen ha messo immediatamente in chiaro le cose nel corso della prima giornata del fine settimana di Suzuka: il due volte campione del mondo ha staccato la concorrenza di 6 decimi in FP1, la metà (3 decimi) in FP2, mostrando anche un passo gara ineguagliabile per gli altri. “Mi sono sentito davvero bene quest’oggi in macchina. Fin dal primo giro è stato un piacere guidarla. Oggi siamo stati molto forti sia sul giro veloce che sui long run.” ha affermato a fine giornata il campione del mondo. Secondo un Charles Leclerc in ottima ripresa dopo qualche fine settimana difficoltoso, per i suoi altissimi standard, mettendo la sua Ferrari davanti alla Mclaren di Lando Norris e al compagno di squadra con la seconda delle due SF-23, Carlos Sainz. La delusione della giornata è certamente Mercedes, quinta con George Russell ma solo quattordicesima con Lewis Hamilton.

Red Bull: comparazione tecnica in entrambe le libere ma i segnali sono nuovamente positivi

Seppur sia molto attardato rispetto al compagno di squadra, al nono posto con un distacco di 1 secondo, anche Checo Perez ha parlato di segnali positivi in uscita dalla giornata odierna, che hanno allontanato gli spauracchi di Singapore e di quanto le Direttive Tecniche avessero potuto colpire la RB19. “La macchina va molto meglio dello scorso fine settimana e questo è molto positivo.” ha infatti affermato il pilota messicano.

Il bilanciamento della sua RB19 non era comunque dei migliori. “Non sono preoccupato perché penso che sappiamo abbastanza bene in che direzione dobbiamo andare”, ha comunque chiosato a fine giornata. In casa Red Bull hanno continuato il lavoro iniziato a Singapore, con la comparazione del fondo portato in pista proprio la scorsa settimana, che presentava un ‘minor’ update sul marciapiede. Tanta vernice utilizzata quest’oggi sul posteriore di entrambe le RB19, in una raccolta dati poco consueta in casa Red Bull, soprattutto in questa parte della stagione e vista la mancanza di importanti novità.

Ferrari: la SF-23 ha iniziato meglio del previsto il weekend di Suzuka

Con le difficoltà odierne di Checo Perez, sembra molto aperta una possibile lotta per la seconda posizione, a cui, e in parte sorprendentemente, oggi è stata della partita anche la Ferrari SF-23. Sembra che siamo più vicini del previsto ai nostri rivali.” ha infatti affermato Charles Leclerc dopo le seconde libere. “Abbiamo provato diverse soluzioni sulla mia vettura per avere sensazioni un po’ migliori a livello di comfort, e sono soddisfatto dei risultati. Dovremo però confermarci su questi livelli anche domani.” ha concluso il monegasco. Come anticipato, Ferrari ha portato in pista l’ultima e importante evoluzione in termini di fondo sulla SF-23, che avrebbe dovuto dare più consistenza e coerenza alla vettura in termini di guidabilità (approfondimento). Nelle prime prove libere, il team italiano ha voluto comparare la nuova specifica con la vecchia, effettuando anche una raccolta dati a velocità costanti (200 km/h), per poi metterlo su entrambe le Ferrari SF-23 durante le seconde libere. “Il nuovo fondo ha fatto quello che ci aspettavamo, il che ci ha dato un po’ di consistenza. L’importante è continuare a imparare qualcosa su questa macchina, come abbiamo fatto nelle ultime due o tre gare. Ora dobbiamo mettere tutto insieme, cosa che abbiamo fatto a Singapore, dobbiamo farlo anche qui.” ha concluso il pilota che guida la Ferrari numero 16.

Nel primo settore risiedono le principali difficoltà della SF-23 se comparata alla RB19 di Max Verstappen. E’ il settore più veloce, con curve ad ampio raggio, dove ci si aspettava una vettura italiana in difficoltà e che perde anche nei confronti della Mclaren di Lando Norris, sempre molto veloce in quella tipologia di curve. La vettura di Milton Keynes, quando si superano i 200 km/h di velocità minima, è più veloce in media di 8 km/h rispetto alla Ferrari! Tuttavia, la Rossa si comporta molto bene alle medie e basse velocità – con i migliori crono nel settore centrale. “Max sembra essere decisamente competitivo ma sul giro secco possiamo essere vicini– ha affermato Carlos Sainz – “Non so se sarà sufficiente, ma sicuramente sarà una lotta molto serrata con McLaren e Mercedes. Saremo in sei a contenderci la seconda fila” ha concluso. Una buona qualifica potrebbe permettere soprattutto alla Ferrari di gestire con più serenità le gomme, che saranno messe a dura prova nella gara di domenica visto l’elevato degrado mostratosi già nella giornata odierna. La track position, per una vettura efficiente come la SF-23, potrebbe risultare fondamentale soprattutto nei confronti di vetture più trascinanti e che però potrebbero gestire meglio gli pneumatici come Mclaren e Mercedes.

Mercedes: il solito negativo venerdì con la speranza che il sabato la W14 risorga

Lo spagnolo della Ferrari ha messo nella lotta per la seconda fila, e forse un posto anche in prima, anche Mercedes, autrice del solito venerdì negativo. “È stata una giornata così così. La Red Bull sembra essere molto, molto veloce, il che non è una novità. Noi non siamo troppo lontani dalla seconda posizione.” ha fatto sapere George Russell a fine giornata – “Ci mancano due decimi. Quindi credo potrà essere una bella lotta tra noi, la Ferrari e Lando, senza dimenticare vetture come Alex [Albon], che potrebbe sorprendere in qualifica”. La Mercedes W14 ha faticato enormemente, e ancor più della SF-23, nel primo settore e in quelle curve veloci e ad ampio raggio. Servirà soprattutto li un netto passo in avanti, che spesso in casa Mercedes ci hanno dimostrato di essere capaci di fare tra il venerdì e il sabato.

“Sia le FP1 che le FP2 si sono rivelate sessioni difficili per noi. Entrambi i piloti hanno riferito di aver avuto problemi con una generale mancanza di grip e di equilibrio della vettura.” ha affermato il Direttore tecnico di pista, Andrew Shovlin. “Abbiamo apportato alcune modifiche prima della seconda sessione e da ciò abbiamo tratto alcuni insegnamenti utili. Chiaramente non siamo abbastanza forti nelle curve più veloci ed è qui che si concentrerà la maggior parte del nostro lavoro stasera.” ha concluso l’ingegnere inglese.

Una giornata negativa soprattutto per Lewis Hamilton che non ha trovato alcuna fiducia e bilanciamento dalla W14 quest’oggi. Vettura che scivolava molto e andava a surriscaldare molto degli pneumatici già messi sotto pressione dal layout della pista giapponese. “Questa sera ci impegneremo per darci tutte le possibilità di migliorare il più possibile. Abbiamo avuto venerdì simili in questa stagione, però siamo tornati forti il sabato. Vedremo se sarà così anche domani.” ha affermato il sette volte campione del mondo al termine delle seconde libere. Vedremo il passo in avanti che riusciranno ad effettuare gli uomini di Toto Wolff, per una gara che potrebbe richiedere una delle caratteristiche positive che mediamente abbiamo visto alla W14, ossia un’ottima gestione degli pneumatici. La gara di domenica infatti sarà molto difficile per tutti, con un consumo gomme davvero notevole. “Al momento sembra più una gara vicina alle tre soste che a una sola. Ma credo che domenica tutti andranno verso le due soste” ha affermato Russell. Dal punto di vista degli pneumatici, Verstappen può contare su un set in più di Medie rispetto a Ferrari e Perez, addirittura due rispetto a Mercedes e Mclaren. Quest’ultime due squadre hanno invece un set in più di Hard, anche rispetto a Ferrari.

Per concludere, dei top, la vettura che non eccelle in alcun settore e caratteristica è invece l’Aston Martin, che non si è comportata malissimo nel veloce, tuttavia perde da Ferrari e McLaren nelle curve a bassa velocità, dove ci si aspetterebbe una AMR23 più performante. La lotta per il podio non è troppo distante per Fernando Alonso, ma servirà un importante passo in avanti per il team di Silverstone perché la concorrenza è ora altissima.

Autore: Piergiuseppe Donadoni e Andrea Vergani

 

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