Vasseur: “Nuovi ingegneri in aree dove siamo carenti. Presto qualche annuncio”

Giuliano Duchessa
23/08/2023

Fred Vasseur ha preso il comando della Gestione Sportiva Ferrari a gennaio, dopo che Mattia Binotto è stato dimissionato da Elkann. E’ un testimone difficile quello lasciato dall’ingegnere di Losanna anche per uno con 25 anni di esperienza nelle corse come il francese. D’altra parte, Binotto conosceva ogni angolo e ogni volto di Maranello, tuttavia, dopo 7 intensi mesi l’ex TP Alfa Romeo sembra avere maggiore padronanza delle dinamiche interne. Parlando di cambiamenti, nel corso della prossima stagione ne vedremo sia dal punto di vista puramente tecnico che più dal lato sportivo della squadra di Maranello. Lo ha ammesso proprio Vasseur, che nelle scorse ore è tornato a parlare ad alcuni media selezionati facendo il punto su molti temi, molti dei quali cruciali nel medio lungo termine, su cui arriverà qualche annuncio a breve, e cercando di lasciarsi alle spalle il passato, .

“Non sono concentrato su quello che è successo l’anno scorso, sono concentrato su quello che succede oggi, non siamo nella situazione che ci aspettavamo e significa che dobbiamo acquisire una mentalità di miglioramento continuo e stiamo lavorando molto per questo.” – ha infatti affermato il TP Ferrari – “Abbiamo già cambiato alcuni punti dell’organizzazione interna e stiamo andando avanti. La parte più difficile del lavoro è capire cosa sta funzionando bene e cosa male e dove possiamo migliorare, ci stiamo impegnando molto per cercare di ottenere l’ultimo paio di decimi che mancano, siamo nel bel mezzo del processo ed è un processo senza fine”.

Ferrari sta reclutando ingegneri nelle aree in cui il team italiano è più carente. “E’ un processo ancora in atto ma purtroppo molto lento” ha detot Vasseur.

Pur con entrambi i campionati ormai al di fuori della portata per entrambe le SF-23, Vasseur ha indicato quali saranno gli obiettivi in questa seconda parte di stagione. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità per cercare di ottenere il meglio in ogni singolo weekend e non essere concentrati sul campionato. Dobbiamo migliorare il pacchetto, di ottenere il meglio da ciò che abbiamo, ma anche ciò che stiamo facendo in pista. In realtà al momento sono più interessato al miglioramento delle prestazioni – specie in gara – che alle classifiche”. Che poi è un pò quello su cui gli uomini della Rossa si stanno concentrando sin dall’inizio del mondiale, una volta capito che la SF-23 aveva importanti problemi in termini di prestazioni domenicali. Ma non è solo la vettura a mancare per poter far tornare il team di Maranello alla vittoria di un mondiale. “Non è mai solo una cosa che manca in una squadra quando non stai vincendo: non c’è mai qualcosa di magico. Max sta facendo un lavoro fantastico ma deriva anche dal fatto che stanno dominando e lo stanno mettendo in una buonissima posizione per svolgere un buon lavoro.” – ha ammesso serenamente il manager francese “Non penso che dobbiamo cambiare qualcosa, ma dobbiamo migliorare ovunque, in ogni singola area e reparto. E’ più un discorso di modalità, dobbiamo reclutare personale in aree dove siamo più esposti e lo stiamo facendo per rafforzare la squadra, e il processo è ancora in atto”. Non è un caso che il top guy, annunciato in anteprima da Formu1a.uno nelle scorse settimane, sia un tecnico con forti competenze nella parte di dinamica del veicolo, come Loic Serra.

Vasseur presto qualche annuncio

Da non sottovalutare poi il problema del controllo dei costi, in questo il team principal ha chiarito che “dobbiamo essere efficienti nel reclutamento per scegliere le persone giuste, prenderci del tempo per capire dove siamo deboli, dove dobbiamo migliorare e prendere quelli buoni con un buon progetto perché il principale, non il problema, ma l’argomento principale è costruire il progetto giusto con le persone che si stanno reclutando. E per quanto riguarda Laurent, abbiamo anticipato, come sapete, io sono stato via per molto tempo, la situazione è che Diego Inverno prenderà il comando in termini di posizione sportiva e di rapporto con la FIA, e abbiamo diviso gli altri ruoli di Laurent nell’azienda.

Vasseur: “Ecco la mentalità che sto cercando di infondere all’interno della squadra”

Ma non voglio dire, e ne sono convinto, che qualcosa manca: lo spirito di squadra c’è, la passione c’è, il budget c’è, le strutture ci sono, ma sono sempre da migliorare. È uscito il discorso in F1 Commission, alcune squadre si lamentano perché non sono al livello degli altri in termini di strutture, ma se pensi di essere a livello allora sei morto, perché ogni settimana bisogna migliorare in ogni area e questo è la mentalità che voglio infondere alla squadra: mai essere felici con quello che si ha e mai smettere di provare a migliorare. Se inizi a dire che sei a posto, allora sei morto.” ha concluso a riguardo Vasseur.

Vasseur presto qualche annuncio

Proprio a riguardo dei nuovi tecnici reclutati, l’ingegnere francese non ha voluto fare annunci. “Il reclutamento è un processo molto lungo. Avremo persone che inizieranno a lavorare tra un paio di mesi, altre a inizio e metà 2024, e altre ancora all’inizio del 2025. È un processo a lungo termine, può sembrare frustrante, perché si ha la sensazione di lavorare per due o tre anni a partire da oggi, ma dall’altra parte se non si inizia a farlo non lo si ottiene mai. Credo che abbiamo avuto un buon reclutamento, ma non diamo mai un nome prima di aver finalizzato tutto, compreso l’accordo con l’attuale squadra. Da parte nostra è importante mantenere il riserbo e lavorare con un buon approccio e non voglio mettere a rischio qualcosa, ma presto avrete qualche annuncio.” ha anticipato un Vasseur soddisfatto di quanto fatto sinora da quel lato, ma che ha aggiunto che non vuole aspettare i nuovi ragazzi per ottenere miglioramenti significativi “perché mi fido anche delle persone che abbiamo in squadra: dobbiamo migliorare, ma possiamo fare un lavoro migliore con quello che abbiamo oggi, e dobbiamo essere concentrati nel cercare di ottenere il meglio da quello che abbiamo”. La Ferrari dunque non ha la necessità di rimandare importanti obiettivi troppo in là perchè “sarebbe un messaggio sbagliato, una motivazione sbagliata. Dobbiamo migliorare in ogni singola area, ma anche quando queste persone entreranno in squadra continueremo ad avere lo stesso approccio e lo stesso desiderio di sviluppare, migliorare e reclutare”.

Infine, il manager francese ha voluto dir la sua anche sulla lettera degli avvocati di Massa riguardante Singapore 2008. Ho una buona relazione con tutte le parti di questa diatriba quindi è piuttosto difficile considerando le circostanze eccezionali. Quello che penso è che non sono felice neanche quando si sa il risultato della gara 15 minuti dopo la bandiera a scacchi”, immaginiamoci quanto possa esserlo dopo ormai 15 anni.

Autore: Giuliano Duchessa

Co Autori: Piergiuseppe Donadoni e Andrea Vergani

Autore