Gran Premio di Barcellona non certo positivo per la Ferrari, nonostante l’importante pacchetto evolutivo portato in Spagna. Il problema patito da Charles Leclerc al Sabato lo ha obbligato a partire dalla pitlane ed ha chiuso solamente all’undicesima posizione. Carlos Sainz invece, partito in prima fila, ha terminato in quinta posizione, per una prestazione deludente dalla solita lenta ed incostante SF-23, che crea grattacapi a Maranello. A parlare di questa gara, in conferenza stampa, anche il Team Principal, Frederic Vasseur.
Cos’avete imparato dagli aggiornamenti “Abbiamo fatto un passo avanti nel potenziale della vettura rispetto a Miami. Abbiamo messo Carlos in prima fila. Abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad Aston, ma manca ancora tanto rispetto a Mercedes tra Qualifica e gara e ci concentreremo sul trovare perfomance in gara”
Carlos ha detto che il problema è nelle curve di alta velocità: “Si, questo viene anche dal livello di downforce. Il nostro problema non è il potenziale sul giro, ma l’inconsistenza. Con Charles nel primo stint con Hard il bilancio era perso, nel terzo stint con la stessa gomma era Ok. Carlos ha fatto un buon primo e terzo stint, mentre nel secondo ha preso 15 dei suoi 20 secondi di ritardo.”
Quindi la vettura è rimasta molto peaky (nonostante gli aggiornamenti)? “Non lo so, è difficile, non possiamo paragonare diversi circuiti (rispetto a Miami). Guardando in generale siamo veloci in Qualifica e non in gara, e siamo incosnistenti nelle gare e nei compound”
Problema di incostante o degrado? “Non penso sia degrado. Degradi se spingi di più, ma Carlos ha avuto buoni tempi anche sul finale. Charles si lamentava del bilancio dal primo all’ultimo giro del primo stint”
Avete capito che problemi ha avuto Charles ieri? “No, non abbiamo avuto tempo di investigare per via delle regole del parco chiuso e quindi abbiamo cambiato il retrotreno e investigheremo a Maranello cosa è successo”
Il gap tra Lewis e Carlos è di 20 secondi dopo gli aggiornamenti, come lo spieghi? “Anche Mercedes ha portato un grande aggiornamento in Monaco. Se noi vediamo alla ‘Big picture’ tra Miami e oggi, abbiamo fatto un passo avanti in perfomance, ma anche Mercedes, e siamo un po’ più veloci in Qualifica, ma un po’ inconsistenti in gara, quello è il nostro problema”
Carlos ha detto nel primo stint che poteva spingere di più, ma lo avete richiamato, qual’è stato il motivo? “Questa gara era difficile nella gestione e scelta delle gomme. Era la prima volta che le strategie a disposizione erano molte. Non ci aspettavamo che la Soft potesse fare 25 giri”
Sapete da dove viene questa inconsistenza? “Se lo sapessimo avremmo già risolto. Ci sono tante persone che ci lavorano ma non è facile perché non è nemmeno lo stesso problema. In Qualifica sei anche in aria libera, in gara no, per questo anche Charles ha avuto più problemi essendo nel traffico”
Carlos ha detto che questa poteva non essere una delle piste migliori per voi, ma la prestazione è stata peggio del previsto? “E’ difficile avere un’idea chiara su quale tracciato andremo meglio. Solo ora iniziamo ad avere un’idea più chiara della macchina. Comparando Miami e Spagna abbiamo più o meno la stessa situazione, più veloci in Qualifica e inconsistenti in gara. Mercedes è un buon punto di riferimento: hanno portato un grande pacchetto a Monaco e il gap è rimasto più o meno lo stesso. Il problema rimane la consistenza”
Come valuti il weekend? “Carlos ha fatto il massimo con un grande giro in Qualifica e prima fila e poi ha fatto una buona gara ed abbiamo fatto buone strategie, tenendo anche due set di Hard nel corso del weekend. Charles ha iniziato bene il weekend, poi c’è stata la Qualifica e sapete com’è andata. Abbiamo cambiato molto la macchina sul posteriore ed ora analizzeremo cos’è successo. Nel primo stint lui si lamentava di nuovo del bilancio, ma poi è migliorato nel corso della gara”
Ambite a chiudere il gap da Mercedes e potenzialmente Red Bull, qual’è il vostro piano di sviluppo? “Penso che siamo un po’ più veloci di Mercedes in Qualifica e più lenti in gara. Finché non risolveremo questo problema di inconsisnteza non potremo batterli. Red Bull rimane più veloce”
Pensi che la vostra macchina possa soffrire di più delle turbolenze delle altre macchine? “Può essere un opzione, ma se vedi Carlos nel secondo stint lui era da solo ed è stato un disastro”
Cos’avete imparato dagli pneumatici che verranno introdotti a Silverstone? “Non è una cosa facile avere un’idea chiara sulle nuove gomme in cinque giri. Abbiamo fatto centinaia di giri con queste gomme e ancora non le abbiamo capite bene, quindi impossibile capire le nuove in 5 giri. Ci sono stati test in Bahrain e le ci saranno altri test a Barcellona ed avremo un’idea migliore anche sulle gomme di anno prossimo”
Il fatto che l’inconsistenza sia rimasta (dopo gli aggiornamenti) cambierà anche il vostro piano di sviluppo? “Continueremo a lavorare sulla consistenza e avere una macchina più facile da guidare. Il problema non è a livello di telaio, ma è un qualcosa che ci capita da stint a stint. Abbiamo stint in area libera molto difficili, quindi è difficile da capire”
Dopo Jeddah hai detto che il problema non era nel concept della macchina ma qui avete cambiato un po’ la macchina. Avete cambiato idea su qualcosa? “Ci scherzo su perché mi è sempre stato chiesto del concept. Per me il concept non è solo la forma dei sidepods. Ad un certo punto abbiamo fatto fatica sugli aggiornamenti e quindi abbiamo cambiato direzione per aprire nuove strade per lo sviluppo per pezzi che arriveranno nelle prossime gare”
Autore: Paolo D’Alessandro
Co-Autore: Giuliano Duchessa