Vasseur: “Il bouncing non è stato un problema, Ferrari vicina ai migliori”

Loris Preziosa
28/07/2024

La pole capolavoro di Charles Leclerc nel sabato di Spa, aveva alzato le aspettative in casa Ferrari, protagonista di una gara positiva nelle prima parte, ma più complicata nella seconda. Il team principal Frédéric Vasseur ha offerto il suo punto di vista sull’ultimo GP prima della pausa estiva, anche in vista delle gare cruciali che arriveranno dopo la sosta, così come gli sviluppi tecnici. Il numero uno del muretto della rossa al termine della gara in Belgio ha spiegato come la chiave di interpretazione del GP sia da relegare ad un degrado gomme non pronosticato alla vigilia.

Vasseur: “Sorpresi dal degrado molto basso delle Hard”

Il quarto posto ottenuto da Charles Leclerc in Belgio permette di andare verso la pausa estiva con qualche nota incoraggiante in più rispetto a quanto si era visto fino a qualche settimana fa. Ciò non toglie una fetta di rammarico per un risultato che forse avrebbe potuto essere più consistente. “Non so se abbiamo massimizzato il risultato,” ha commentato Frédéric Vasseur al termine della gara a Spa, “ma dal punto di vista della pura prestazione è stata una buona gara. Siamo tutti sorpresi del degrado molto basso delle Hard e di quello molto elevato delle Medie e credo che George abbia fatto la strategia perfetta. Non so se sia stata fatta di proposito o se tutti siamo entrati troppo presto con le Hard, pero siamo tutti arrivati a 5/10s.” Dall’altro lato del box, la Ferrari ha tentato una strategia diversificata con Carlos Sainz, partito con gomma Hard e protagonista di un buon primo stint. La stessa cosa non è verificata però con l’utilizzo della mescola Media. “Tutti avevano un degrado enorme alle Medie eccetto i primi giri, dove gestivamo. Ma quando dovevamo spingere con le medie siamo dovuti entrare ai box.” Così il team principal del Cavallino, che in merito alla giocata strategica di Russell ha proseguito: “Quando all’inizio della gara sono tutti in gestione, la situazione appare migliore rispetto alla realtà. Sicuramente avrebbe potuto funzionare anche la sola sosta perché le Hard avevano zero degrado, ma era un quadro troppo poco chiaro per noi.”

Ferrari

Vasseur: “Distacco dagli avversari? E’ questione di un paio di decimi”

La Ferrari approccia il summer break dopo un’estate motoristica ricca di punti interrogativi sul lato prestazionale. Il fazzoletto ristretto degli attuali valori in campo lascia aperti tutti gli scenari per il campionato che ripartirà da fine agosto, con la scuderia di Maranello chiamata ad invertire la tendenza. “Penso che nel complesso sia positivo per il campionato, abbiamo quattro team in dieci secondi a Spa ed è un qualcosa di davvero magico per il campionato.” Vasseur ha commentato così questo particolare momento storico per la F1, profilandosi ottimista sul fronte casalingo. “Avrei preferito che la doppietta fosse nostra piuttosto che arrivare quarti, però nel complesso in termini di prestazioni abbiamo trovato un buon ritmo. Ora è una questione di un paio di decimi. Dobbiamo mettere tutto insieme dalla prossima gara.”

Dopo la pausa estiva è previsto un nuovo importante pacchetto di sviluppi in casa Ferrari, volto a risolvere le problematiche che hanno impedito a Leclerc e Sainz di poter esprimere costante competitività di gara in gara. Vasseur ha assicurato che in quel di Spa le noie tecniche non abbiano afflitto la SF-24, ribadendo come molto si sia giocato sul filo del degrado degli pneumatici. “Il saltellamento non ha avuto un grosso impatto, è più una questione di come spingi o di come gestisci lo stint. Probabilmente il degrado ci ha sorpreso un po’ e poi ti proteggi anche dagli avversari, ti concentri più sul dispiegamento dell’energia, guardando anche cosa fa chi ti sta dietro.” Un fattore, quello legato agli pneumatici, a cui vanno aggiunte anche le altre variabili della corsa. “Nel complesso il passo è stato abbastanza costante per tutto lo stint, per noi e per gli altri. E magari in condizioni di gara perdi qualche decimo in più per via delle lotte in corso, non soltanto con il degrado.”

Autore