La F1 si prepara ad inizia la sua stagione con il Gran Premio di apertura in Bahrain. I tre giorni di test hanno mostrato una Red Bull RB20 ancora come punto di riferimento della griglia e dietro di lei, tra le più accreditate rivali, c’è la Scuderia Ferrari. Fare un ordine gerarchico preciso e relative differenze tra i team è ancora molto complicato e come ha detto il Team Principal Ferrari, Frederic Vasseur “Fin da giovedì nelle prove libere vedremo i veri valori in campo e comprenderemo la reale portata del lavoro fatto da noi e dai nostri avversari”.
Bahrain: pista utile per valutare sensibilità a fattori esterni e usura gomme della SF-24
“Charles e Carlos hanno confermato di trovarsi a loro agio al volante della SF-24 e questo era esattamente l’obiettivo che ci eravamo posti quando abbiamo iniziato la progettazione della monoposto.” ha confermato Frederic Vasseur nel presentare il primo weekend della stagione e facendo anche un veloce bilancio dei test. Il Team Principal Ferrari è curioso di capire il livello della SF-24 e di confrontarsi con i rivali “Charles e Carlos si sono dimostrati in ottima forma, la macchina sembra competitiva. Vedo tutta la squadra concentrata e siamo determinati ad ottenere un buon risultato”.
“Il Bahrain è anche caratterizzato da cambiamenti di condizioni ambientali, in particolare temperatura dell’asfalto e vento, piuttosto impattanti su prestazione e bilancio vettura, quindi la capacità di seguirli ed adattarsi sarà fondamentale.” ha spiegato Matteo Togninalli, Head of Track Engineering Ferrari. Iniziare dal Bahrain, dove si sono svolti i test, offrirà anche un importante valutazione sulla sensibilità della vettura nella sessione di Qualifica e soprattutto in gara dove “il degrado gomma sarà un punto chiave”. Tra gli aspetti che potranno fare la differenza in queste prime gare ci sono anche “Affidabilità e comprensione della vettura” spiega Togninalli “Chi ha fatto un lavoro migliore nella comprensione della monoposto, ha un’idea chiara di come estrarre il potenziale per avere un vantaggio”. I problemi di affidabilità invece si palesano solo con un chilometraggio superiore e solo in quel momento, nel caso si palesassero, sarà possibile lavorarci.
La Ferrari SF-24 si sta rivelando una buona base di lavoro coerente con i dati del simulatore
Una delle voci prioritarie nello sviluppo della Ferrari SF-24 è stata una migliore guidabilità “in termini di feedback dei piloti la macchina è migliorata in guidabilità e solidità al variare delle condizioni, soprattutto sul passo gara per gestire le gomme” ha confermato l’Head of Track Engineering Ferrari. E’ ancora presto per capire il vero valore della SF-24 rispetto ai rivali, così come la comprensione della nuova Ferrari è ancora ad uno stato embrionale “Tre giorni di test non sono chiaramente sufficienti ma siamo già in gardo di avere un primo quadro complessivo”. Nei test la Ferrari si è focalizzata molto nel capire la nuova piattaforma della SF-24 e il dato positivo è stato aver ritrovato anche una “correlazione con simulazioni e simulatore, come anche la galleria del vento, sufficientemente buona. E questo è un aspetto positivo” ha sottolineato Togninalli. “Abbiamo ritrovato in pista quello che ci aspettavamo dopo le sessioni al simulatore con i piloti, ed anche le risposte della macchina alle diverse modifiche”. Soprattutto nei long run la Ferrari ha svolto, con Carlos Sainz e Charles Leclerc, il secondo e terzo giorno, un lavoro con assetti sostanzialmente diversi.
Questo è un aspetto fondamentale anche per lo sviluppo futuro della Ferrari SF-24, consapevoli che gli strumenti di Maranello forniscono una buona correlazione simulatore-pista. Sotto questo aspetto, e non solo, la visione del Team Principal è molto chiara “Ci confronteremo con rivali molto forti e agguerriti, e voglio vedere da parte nostra lo stesso approccio con il quale abbiamo chiuso la stagione scorsa.”. In riferimento alle strategie da prendere in gara, allo sviluppo futuro e all’atteggiamento che la Ferrari deve avere per affrontare questo mondiale, Vasseur è stato molto chiaro “Non dobbiamo aver paura di osare se crediamo che una determinata scelta possa fare la differenza per la nostra prestazione.”
Autore: Paolo D’Alessandro