Il weekend di Abu Dhabi non è iniziato con il piede giusto per la Ferrari. Dalla penalità di Charles Leclerc, ufficializzata subito dopo le prime prove libere, ad una seconda sessione dove la SF-24 non si è mostrata a livello della McLaren. Frederic Vasseur a fine giornata non ha voluto comunque gettare la spugna e ribadito il proprio approccio aggressivo “Non è impossibile, ma molto difficile. Noi daremo tutto fino all’ultima curva dell’ultimo giro del Gran Premio di Domenica”.
Vasseur: “Lo stesso problema degli ultimi Gran Premi, difficile preparare il giro. Charles oggi il più emozionato, ci serviva far girare Arthur per il confronto col simulatore”
Nonostante la lotta sia a due e che venga quasi naturale marcare l’avversario, Frederic Vasseur non ripone la sua attenzione sulla McLaren e continua a volersi focalizzare solamente sulla propria squadra, a cui è richiesta la massima attenzione per sormontare quello che oggi è a tutti gli effetti un Everest. “Non è l’inizio ideale, ma noi concentriamoci su noi stessi e poi vedremo Domenica sera quale sarà la classifica”. La speranza risiede anche nel fatto che in questa F1 è spesso una questione di dettagli e si sono visti ribaltamenti di fronte improvvisi ed inattesi. Il Team Principal francese prende come punto l’ultimo weekend in Qatar “Noi eravamo forti al Venerdì, un po’ meno i giorni dopo ed il contrario invece è successo a McLaren. Max è stato veloce alla Domenica ma non lo era i giorni prima.”.
La Ferrari scesa in pista ad Abu Dhabi è partita con un buon setup di base, adattandosi bene anche alla pista nelle FP1 e allte temperature più calde, mentre non è andata bene nella seconda sessione di prove libere. A Maranello sanno qual’è il problema, seppur non di facile risoluzione. “E’ lo stesso problema degli ultimi 3 eventi. La finestra per far funzionare le gomme nel giro secco è piccola ed è molto difficile metterle in temperatura. Tutto può cambiare tra una sessione e l’altra o anche da una set ad un altro. La notizia positiva è che abbiamo ancora un po’ di giri fino all’ultimo della Q3, che sarà quello importante” ha dichiarato Vasseur, volendo mantenere alta fiducia e motivazione per la squadra. “Il bilanciamento è buono, dobbiamo solo preparare meglio il giro”. La Ferrari dopo aver usato ancora il fondo ex sperimentale in FP1, è tornata alla configurazione ‘base’ della SF-24, come avevamo anticipato, con il fondo di Monza.
Arthur Leclerc è sceso in pista con la SF-24 dotata di quel fondo, per svolgere ulteriori test e raccolta dati, montando anche importanti rastrelli al posteriore. E’ stato un avvenimento speciale “il più emozionato era sicuramente Charles”. Vassuer ha voluto specificare quanto fosse importante per Arthur Leclerc scendere in pista per fare qualche giro con una vettura reale e raccogliere dati e sensazioni da poter confrontare poi con le sue sessioni al simulatore. “Con questa macchina possiamo girare solo durante le FP1 ed abbiamo trovato il tempo per farlo girare. Ha fatto un ottimo lavoro. Stare al simulatore non è semplice. Nessuno dei piloti si lamenta, sia chiaro, ma è un lavoro difficile e lui ha dato un enorme contributo a questa stagione“. A proposito di simulatore, saranno importanti le sessioni notturne di questa sera per poter progredire in vista della giornata di domani.
Vasseur: “La stagione fin qui è stata buona. Sono soddisfatto dello spirito di gruppo. Possiamo migliorare ovunque”
Essendo l’ultima gara della stagione è tempo anche di bilanci per il Team Principal della Ferrari, nonostante ci sia ancora qualcosa di importante da giocarsi ed infatti lo stesso Vasseur rimanda a domenica un’analisi più approfondita. Nonostante ciò, ha comunque affrontato quello che è un primo bilancio del 2024 della squadra di Maranello. “Credo sia stata una buona stagione. Le 5 vittori,e le pole, i dati ottenuti, i 55% di punti in più. La direzione è certamente quella giusta” ha dichiarato Vasseur, ai microfoni di Sky Sport F1. “Essere ancora in lotta per il mondiale è un buon passo avanti. Ora ci aspetta la gara più importante”. A rendere orgoglioso l’ex Renault e Sauber è anche lo spirito che si respira all’interno della squadra e l’unione, uscita fuori anche nei momenti difficili. “Abbiamo fatto un passo avanti, quello che era necessario fare e che ci da una buona progressione verso il futuro”.
Non ci si può mai accontentare in F1, e che si ferma è perduto. Spesso Vasseur ha detto che chi si accontenta è già nei guai e per questo lui pretende molto di più dalla propria squadra. “Possiamo migliorare ovunque” ha dichiarato il francese, puntualizzando poi che – come per questa stagione e come sta avvenendo anche ad Abu Dhabi – uno dei focus per il 2025 sarà la preparazione del giro di Qualifica, uno dei punti deboli di questa stagione della Ferrari.