Un’altra casella del mercato piloti va a sistemarsi con largo anticipo: la Williams ha annunciato il prolungamento contrattuale “pluriennale” firmato da Alex Albon. Come sempre più spesso accade negli ultimi tempi, non è stata specificata la durata esatta, ma sicuramente il pilota anglo-thailandese accompagnerà la scuderia di Grove al debutto del nuovo regolamento tecnico, previsto a partire dalla stagione 2026.
Cardine del progetto di rinascita Williams
Albon diventa dunque il pilota su cui la Williams punta per il proprio progetto che mira a riportare la gloriosa scuderia fondata da sir Frank ad essere un team in grado di lottare per i piazzamenti sul podio e per i titoli iridati: “Sono incredibilmente felice di restare con la Williams Racing e di continuare a lavorare con un team di persone così talentuose e dedicate – ha dichiarato Albon – È stato un inizio anno difficile ma da quando siamo arrivati alla Williams abbiamo fatto progressi significativi insieme e ho ho visto gli enormi cambiamenti che stanno avvenendo dietro le quinte per riportarci in prima linea“.
Grazie alle sue prestazioni della passata stagione, il nome di Albon era tornato al centro del mercato piloti, con diversi team anche di prima fascia che si erano interessati a lui. La firma con Williams testimonia come il progetto della scuderia di Grove sia ambizioso: “Questo è un progetto a lungo termine in cui credo davvero e voglio giocare un ruolo chiave ed è per questo che ho firmato un contratto pluriennale. Il viaggio richiederà tempo, ma sono fiducioso che stiamo costruendo la squadra giusta per andare avanti e realizzare grandi cose negli anni a venire” ha aggiunto il 28enne.
Una carriera sulle montagne russe
Dopo l’esordio in F1 con la Toro Rosso nel 2019, Albon durante la sosta estiva venne promosso in Red Bull in sostituzione di Pierre Gasly. L’esperienza con il team di Milton Keynes è proseguita per tutto il 2020 poi, come troppo spesso accaduto per i giovani del vivaio austriaco, è arrivata una bocciatura probabilmente troppo frettolosa. Albon ha trascorso il 2021 in panchina da terzo pilota della Red Bull, tornando poi titolare l’anno successivo grazie alla Williams. Con la scuderia di Grove è riuscito a mostrare tutto il suo potenziale e nel 2023, con 27 punti conquistati, ha trascinato la squadra al settimo posto tra i Costruttori, il miglior risultato del team dal 2017. Come miglior piazzamento personale in gara vanta due terzi posti conquistati nel corso della stagione 2020.
Vowles: “Albon un pezzo del puzzle che ci farà scalare la griglia”
Il ruolo centrale di Albon nel progetto di rinascita della Williams è stato sottolineato anche dal team principal James Vowles: “Siamo lieti di garantire il futuro a lungo termine di Alex con la Williams Racing. Ha un talento eccezionale, input tecnico e dedizione alla causa e questo è un enorme voto di fiducia nella Williams e nel viaggio di ritorno alla competitività che stiamo facendo. Da quando è arrivato, Alex ha costantemente dimostrato la sua capacità di esibirsi sotto pressione, e ingaggiarlo a lungo termine è un grande pezzo del puzzle che ci permetterà di scalare la griglia“.
Resta ovviamente tutto da decidere riguardo quello che sarà il compagno di squadra di Albon. L’attuale, Logan Sargeant, è già al centro di numerosi voci riguardo una sua possibile sostituzione nel corso dell’attuale stagione. Tra i nomi più gettonati per prenderne il posto c’è anche quello del giovane talento del vivaio Mercedes, l’italiano Andrea Kimi Antonelli. Il nostro connazionale, non ancora maggiorenne, non esordirà comunque a breve come alcune indiscrezioni avevano riportato nelle scorse settimane: questo scenario è stato smentito da Toto Wolff, il quale ha predicato calma attorno al futuro di Antonelli.