La scuderia Haas ha comunicato quest’oggi l’addio di Kevin Magnussen al termine dell’attuale stagione. Il pilota danese, 31 anni, ha partecipato a 7 campionati con il team americano (in due periodi, dal 2017 al 2020 e dal 2022 al 2024) per un totale di 135 gran premi disputati su 175 totali nella storia della squadra. Magnussen, che in F1 ha corso anche con McLaren e Renault, ha vissuto la sua miglior stagione nel 2018, quando ha terminato il campionato in nona posizione, concludendo in zona punti 11 delle 21 gare disputate. I suoi migliori piazzamenti sono stati i quinti posti ottenuti in Bahrain nel 2018 e nel 2022, anche se il risultato di maggior prestigio è la pole position conquistata in Brasile nel 2022.
Komatsu: “Magnussen un pilastro della nostra squadra”
Il team principal della Haas, Ayao Komatsu, nei suoi ringraziamenti a Magnussen ha ricordato proprio uno dei migliori risultati del danese: “Vorrei ringraziare Kevin per tutto ciò che ci ha dato, sia dentro che fuori dalla pista. È stato davvero un pilastro della nostra formazione nel corso degli anni. Nessuno ha corso più gare per noi e insieme abbiamo vissuto momenti memorabili, non ultimo lo straordinario quinto posto al GP Bahrain 2022, quando Kevin è tornato per iniziare il suo secondo periodo con la squadra. Non si aspettava di guidare una vettura di F1 quel fine settimana, ma ha messo a segno una prestazione straordinaria che ha dato un enorme impulso all’intera squadra e ha messo in mostra ancora una volta il suo talento al volante“.
Komatsu non ha poi escluso che il rapporto tra la Haas e Magnussen possa comunque proseguire anche in futuro: “Visto il rapporto speciale di Kevin con la squadra, spero che potremo trovare un modo per continuare a lavorare insieme. Speriamo di poterlo definire nel prossimo futuro, ma la sua vasta esperienza in F1 e la conoscenza delle nostre operazioni lavorative sono senza dubbio di valore per la nostra crescita e sviluppo“. Il team americano prima del weekend di Silverstone aveva annunciato l’ingaggio di Oliver Bearman: un secondo nome, quasi certamente quello di Esteban Ocon, verrà svelato a breve dato che anche Nico Hulkenberg lascerà la squadra, con destinazione la Sauber prossima a diventare la squadra ufficiale dell’Audi.
Magnussen: “Grazie per la chiamata del 2022, quando pensavo che il mio tempo in F1 fosse finito”
Dal canto suo, Magnussen per ora preferisce ringraziare il team, rinviando i piani sul futuro della sua carriera: “Vorrei estendere i miei ringraziamenti a tutti i membri della Haas: sono orgoglioso di aver corso per un team così eccezionale in questi anni. Vorrei ringraziare Gene Haas per il suo impegno nei miei confronti, in particolare per avermi richiamato ancora una volta nel 2022, quando pensavo che il mio tempo in F1 fosse finito. Ho vissuto dei momenti meravigliosi con questa squadra, ricordi che non dimenticherò mai. Anche se non vedo l’ora che arrivi il prossimo capitolo della mia carriera agonistica, rimango completamente concentrato nel dare tutto ciò che ho per il resto del 2024“.
