A nemmeno 24 ore dal comunicato Ferrari che annunciava le dimissioni del Direttore Tecnico Enrico Cardile, l’Aston Martin ha ufficializzato l’ingaggio dell’ingegnere toscano. Una concatenazione di eventi che non sorprende, nonostante le smentite di routine giunte ancora domenica sera da Fred Vasseur, team principal della Scuderia di Maranello. Come vi avevamo anticipato, Cardile nelle scorse settimane aveva accettato l’offerta pervenuta da Lawrence Stroll. Il magnate canadese è piuttosto insoddisfatto del mancato salto di qualità dell’Aston Martin in questa stagione, con la AMR24 che ha perso terreno dai top team man mano che venivano introdotti nuovi pacchetti di aggiornamento. Così, mentre continua il suo sogno di ingaggiare Adrian Newey, il miliardario ha iniziato un corteggiamento aggressivo nei confronti di Cardile che ha portato all’annuncio odierno.
Cardile: “Una sfida personale e professionale”
La vicenda non ha dunque legami diretti con il momento di crisi vissuto recentemente dal Cavallino Rampante, alle prese con le difficoltà dell’ultimo pacchetto di aggiornamenti della SF-24. Cardile, dopo 20 anni trascorsi in Ferrari, passa all’ambiziosa Aston Martin con il ruolo di Chief Technical Officer e sarò operativo a partire dal 2025. Ovviamente, all’orizzonte, c’è la grande sfida dei nuovi regolamenti tecnici che esordiranno dalla stagione 2026.
Mike Krack, team principal Aston Martin, lo accoglie così: “Sono lieto di dare il benvenuto a Enrico nel team Aston Martin Aramco. Enrico ha quasi 20 anni di esperienza alla Ferrari e offrirà una nuova prospettiva alla nostra strategia tecnica. Questo è un appuntamento chiave per il team mentre ci avviciniamo ai nuovi regolamenti del 2026: un importante passo successivo nel nostro viaggio“. Dal canto suo, Cardile ha commentato così questa nuova avventura professionale che rappresenta anche un radicale cambio di vita per il nativo di Arezzo: “Non vedo l’ora di unirmi all’Aston Martin Aramco. L’ambizione e il desiderio sono chiari ed è un’opportunità unica essere parte di quel viaggio. Questa è una sfida personale e professionale e non vedo l’ora di lavorare con il team per portare al successo questo marchio iconico“.
Cardile era divenuto Direttore Tecnico Telaio e Aerodinamica della Ferrari con l’inizio della gestione targata Vasseur, all’inizio del 2023. Nei mesi scorsi la Ferrari aveva già annunciato l’ingaggio di Loic Serra, ingegnere proveniente dalla Mercedes che diverrà operativo a partire dal mese di ottobre e che erediterà buona parte delle funzioni che erano in mano a Cardile. Come spiegato dalla stessa Ferrari nel comunicato di ieri, per il momento l’Area Chassis del team viene affidata ad interim a Vasseur.
