Come di consueto, nella giornata di martedì ad Abu Dhabi si sono tenuti i classici test post-stagionali, della durata complessiva di otto ore. Ogni squadra ha affidato una monoposto ad un pilota rookie e ad un pilota già esperto con diversi chilometri alle spalle nella massima serie. In casa Red Bull la scelta è ricaduta su Yuki Tsunoda come pilota titolare, mentre su Isack Hadjar come rookie driver.
Tsunoda: “Subito a mio agio con la RB20, si adatta al mio stile”
La scelta di mettere al volante della RB20 il pilota giapponese non é un indizio su chi effettivamente andrà a sostituire Sergio Pérez. Lo stesso Horner ha dichiarato infatti che la scelta della line-up dei test era già stata definita diversi mesi fa. Il pilota nipponico é sceso in pista testando le nuove coperture Pirelli in vista del 2025, effettuando anche diversi giri con la nuova gomma C6, ancora però in fase di valutazione. Tsunoda ha completato 127 tornate, registrando un tempo di 1:24.689 proprio sulla mescola C6, che lo ha collocato in diciassettesima posizione complessiva. Naturalmente, i tempi dei test non sono rappresentativi, dal momento che i programmi di lavoro sono pressoché sconosciuti: “Il test post-stagione di Abu Dhabi è stato così divertente oggi, è la prima volta negli ultimi quattro anni che guido un’auto diversa. Si può fisicamente sentire perché la RB20 ha lottato per un campionato quest’anno, sembra un’auto molto diversa da guidare. Abbiamo avuto una giornata molto attiva oggi, quindi sono davvero contento. C’è ancora molto da imparare, ma il team ha fatto un ottimo lavoro nel preparare una giornata così bella, è stata un’atmosfera così piacevole nel garage.” Tsunoda ha inoltre confessato di essersi trovato a suo agio con la vettura: “Sento che la macchina si adatta al mio stile di guida e non ho fatto molta fatica ad adattarmi, anche nei long run sono riuscito a segnare tempi costanti e sono stato in grado di sentire i limiti della macchina. Sono più felice che mai in questo momento e voglio assicurarmi che il Team abbia le informazioni di cui ha bisogno da ogni run, in quanto è la cosa più importante da ottenere oggi.”
Hadjar: “Contento della RB20, il focus principale sono stati i long run”
Il protagonista alla guida dell’altra monoposto firmata Milton Keynes é stato Isack Hadjar, fresco vice campione di Formula 2. Il pilota francese ha concluso in quindicesima posizione con il miglior tempo in 1:24.630 su gomma C5. É da specificare che i piloti rookie, come in questo caso, sono scesi in pista con le mescole 2024. Il giovane pilota della Red Bull Junior Academy é stato autore di ben 125 tornate: “Ho completato molti giri effettuando anche diversi test di comparazione aero. Ho avuto un’ottima sensazione nei primi due giri, che consistevano nella ricerca di un po’ di performance. Successivamente mi sono concentrato esclusivamente sui long run. I test sono molto impegnativi per il team e la giornata è stata molto intensa, stiamo imparando molto e ho potuto fare la mia prima partenza in prova, il che è stato molto divertente. Mi sono sentito subito a mio agio sulla Red Bull RB20, con cui ho già fatto quattro sessioni di FP1, ma essendo solo ogni quattro mesi, ogni volta si cerca di non dimenticare come si comporta la macchina. Abbiamo fornito molte informazioni al team e agli ingegneri, quindi sono soddisfatto del lavoro svolto e spero di avere altre opportunità come questa in futuro”.