Dopo una prima giornata al Mugello caratterizzata dalle condizioni proibitive che non avevano permesso ai piloti di girare, la tanta azione in pista è stata invece il leitmotiv del Day-2. Ad essere impegnate sul circuito toscano, ben tre scuderie. Ferrari e Red Bull si sono focalizzate sulla finalizzazione degli pneumatici Pirelli per la prossima stagione, mentre la McLaren ha portato in pista una mule car volta alla sperimentazione del prototipo di gomma per il 2026. Dopo un inizio di giornata sul bagnato, i team hanno potuto passare al lavoro sulle mescole slick.
Red Bull, Ferrari e McLaren in pista: le lineup e i programmi svolti
Dopo una giornata in cui la pioggia e la scarsa visibilità si erano prese la scena impedendo ai piloti di scendere in pista, il meteo ha dato una tregua alle squadre, che hanno concentrato il loro lavoro nella giornata odierna. Il piano concordato dalla Pirelli con le scuderie in pista, ha visto la Red Bull scendere in pista con Liam Lawson, mentre la Ferrari ha visto alternare Carlos Sainz e Charles Leclerc al volante della SF-24, rispettivamente nella sessione mattutina e pomeridiana. I due team hanno lavorato in ottica 2025 sul fronte della finalizzazione delle gomme che vedremo in pista nella prossima stagione. Al Mugello era presente anche la McLaren con Lando Norris, che invece ha preso parte ad un programma di lavoro differente. La scuderia di Woking ha infatti portato in pista una mule car necessaria a sperimentare il prototipo degli pneumatici che verranno introdotti con i regolamenti 2026. Un programma, quest’ultimo, che aveva preso il via qualche settimana fa con l’Aston Martin, che era scesa in pista a Barcellona con Felipe Drugovich.
L’Alpine sarà il prossimo team a sperimentare gli pneumatici 2026
La Pirelli ha riassunto nel comunicato di fine sessione come è stata strutturata la giornata in pista da parte delle scuderie, che quest’oggi hanno sperimentato condizioni di bagnato e asciutto. “La prima ora di attività di questa mattina si è svolta con una pista ancora umida, tanto che tutte e tre le vetture hanno montato pneumatici intermedi, raccogliendo comunque indicazioni utili soprattutto su un tracciato probante come quello toscano. Dalle undici in avanti è stato possibile passare alle gomme slick per provare a completare tutto il programma previsto.” Il fornitore unico degli pneumatici ha reso noti anche i chilometraggi e i rilevamenti cronometrici fatti segnare da ciascun pilota in pista nel corso della giornata. “Alla fine della giornata i giri percorsi sono stati 390,” ha riassunto la Pirelli nel recap conclusivo. “Il più attivo in pista è stato Lando Norris (118 giri, miglior tempo 1’21’’302) seguito da Liam Lawson (116 giri, 1’23’’219), Charles Leclerc (79 giri, 1’21’’053) e da Carlos Sainz (77 giri, 1’21’’890).”
Guardando ai prossimi appuntamenti previsti dai programmi di sviluppo, sul fronte 2025 la prossima sessione la potremo osservare nel corso di un consueto weekend di gara. Nella seconda sessione di prove libere del GP del Messico, i piloti avranno a disposizione i prototipi di mescole per la prossima stagione, come spiegato dalla Pirelli: “si svolgerà un cosiddetto “in-competition test”, dedicato in particolare alle mescole più morbide della gamma.” Sul fronte 2026, invece, dopo Aston Martin e McLaren, l’Alpine sarà il prossimo team a cimentarsi nei test gomme attraverso l’utilizzo di una mule car appositamente predisposta. Il fornitore unico di pneumatici ha fatto sapere che l’appuntamento è fissato per il 13-14 novembre al circuito di Magny-Cours, in Francia, dove peraltro ha girato la Mercedes la scorsa settimana.