Ultima giornata di test in Bahrain per team che sono ancora alla caccia di dati e risposte, sulle proprie vetture, senza focalizzare troppo l’attenzione sui rivali. Il miglior tempo della prima parte di giornata lo fa siglare Carlos Sainz in 1.31.247, utilizzando la mescola C3 dopo due tentativi precedenti con la mescole più morbida (C4) dove già aveva fatto siglare i migliroi riscontri. Alle sue spalle, a parità di mescola, Sergio Perez a poco più di 2 decimi e Lewis Hamilton a più di 7 decimi. Tempi relativamente importanti con i team che hanno continuato ad alternarsi su simulazione di giro ‘veloce’ e stint con maggiore carico di benzina.
Nuovo giorno, stesso problema: sessione interrotta e programma modificato a causa di un tombino
La prima parte della mattina è passata liscia per la maggior parte dei team, che hanno potuto svolgere i loro programmi di lavoro prefissati. Sergio Perez ha poi causato – involonariamente – una bandiera rossa, sollevando una copertura dei canali di scolo posti esterni all’approccio di curva 11. Lo stesso punto che ha dato problemi ieri. Ancora una sosta e programma che viene modificato, togliendo la pausa pranzo e portando i team ad un tour de force continuo fino al termine dei test. Nessun danno alle vetture ed azione che poi, dopo la sosta, riprende senza intoppi.
Problemi ce ne sono stati per McLaren e lo Stake F1 Team, rimasti a lungo ai box per problemi di diversa natura sulle vetture. A Woking si è investigato un problema sulla frizione, mentre in Sauber hanno smontato il cambio dalla C44. Il piano di lavoro in casa Ferrari è stato quello canonico di fare dei push lap con diverse mescole C3 nuove, per poi riutilizzarle per stint complessivi di circa 11 giri. Lavoro più ad intermittenza per Sergio Perez con le mescole C3 e C2, con stint medio-lunghi, con più di un tentativo di giro push con la mescola Media (la Soft della prossima settimana). Tra i più attivi al mattino ci sono stati Carlos Sainz e Esteban Ocon, ma è soprattutto la Haas, con Kevin Magnussen, a coprire più di 70 giri continuando con il loro lavoro di analisi di vettura e comportamento degli pneumatici, non andando mai alla ricerca del tempo.
Autore: Paolo D’Alessandro