Manca solo un giorno di Test in Bahrain, a una settimana dalla prima Qualifica stagionale sul circuito del Sakhir: oggi Ferrari, unico tra i top team a montare addirittura tre treni di mescola C4 con Sainz, si è piazzata in cima alla classifica della giornata dopo aver concluso in prima posizione anche la sessione mattutina superando la soglia dei 130 giri anche oggi. Il tempo di 1.29.921 ottenuto da Carlos Sainz su mescola C4 è stato un bel segnale, pur trattandosi di giri con carico di carburante incognito, perché si tratta di un tempo che Ferrari non ha mai raggiunto dodici mesi fa. McLaren ha fatto vedere tempi ugualmente competitivi sul giro secco, sempre con le solite incognite, ma nel tardo pomeriggio Norris non è uscito dalla pit lane per un problema intorno al lato sinistro del cofano; Sergio Perez si è rivelato, senza sorpresa, meno competitivo e meno a suo agio del compagno di squadra dopo il suo primo giorno sulla RB20, e ha anche sofferto un piccolo problema di natura elettronica nel pomeriggio, che lo ha tenuto fermo solo per qualche minuto ai box. Ferrari e Red Bull hanno anche completato una simulazione di gara, ma in diverse fasi della giornata.
Test Bahrain: Ferrari meglio nei long run, Mercedes tenta il giro secco solo nel tardo pomeriggio
Nel tardo pomeriggio, intorno all’orario di gara (il Gran Premio del Bahrain scatterà alle 16 di sabato prossimo) Carlos Sainz ha completato una simulazione di gara mostrando una buona costanza, a testimonianza di una SF24 più costante e prevedibile della sua predecessore. Lo ha affermato anche Charles Leclerc dopo essere sceso dalla vettura, indicando che il comportamento in pista si è anche rivelato molto simile al simulatore. Il confronto con i tempi di Perez nei 57 giri, o giù di lì, sarebbe impreciso poiché il messicano ha svolto la sua simulazione completa qualche ora prima con pista più calda; in ogni caso gli stint del numero 11 non hanno impressionato per velocità, e ha terminato con una media totale solo 3 decimi migliore di una simulazione simile fatta nel 2023. A fine giornata Perez (129 giri totali) ha fatto segnare un tempo di 1.30.684 con gomma C3, ma non confrontabile con i tempi di Sainz e Norris in precedenza. Domani la speranza è quella di vedere Max Verstappen impegnato in un programma simile, che nei Test in Bahrain del 2023 l’olandese non aveva svolto.
Lewis Hamilton ha concluso la giornata in seconda posizione con un giro molto tardi in giornata, su mescola C3 con un crono di 1.31.066 a mezz’ora dalla fine della sessione; prima di quello Mercedes si è interamente focalizzata su stint più lunghi per studiare il comportamento della W15, migliorata anche lei rispetto alla carente W14 dell’anno scorso, completando un totale di 123 giri. McLaren ha terminato al quarto posto in classifica totale con un tempo di 1.31.256 ottenuto nel primo pomeriggio con mescola C3, a qualche decimo da Sainz a parità di condizioni di pista, e la MCL38 è stata impegnata in diversi run con benzina a bordo, ma non troppo lunghi: a fine giornata la scuderia di Woking ha totalizzato solamente 87 giri anche a causa del problema di affidabilità menzionato. Più indietro completano i primi dieci Ricciardo, Leclerc, Stroll, Ocon, Bottas e Piastri. La squadra che non ha ancora svolto delle simulazioni di qualifica, o qualsiasi tipo di stint con meno carburante, è la Haas: con più di 120 giri all’attivo, Magnussen e Hulkenberg hanno ancora raccolto dati sul comportamento della VF24 con tanta benzina, e sull’atteggiamento delle gomme Pirelli.
Autore: Andrea Vergani