Stella: “McLaren innovativa per il 2025. Speriamo di rendere le gare più noiose”

Mattia Barzaghi
21/12/2024

La McLaren è tornata, dopo ben ventisei anni, a conquistare il titolo costruttori nella stagione 2024. Un risultato clamoroso, soprattutto considerando dove si trovava il team di Woking negli anni precedenti. La squadra, guidata da Andrea Stella, ha infatti mostrato una crescita vertiginosa nell’ultimo anno e mezzo. Tuttavia, il 2025 è già alle porte, e il Team Principal italiano spera chiaramente di replicare il risultato ottenuto anche nella prossima stagione.

Stella: “Ad Abu Dhabi concentrati sul weekend, poi la liberazione”

La battaglia con la Ferrari è stata serrata fino all’ultimo giro di Abu Dhabi. A detta di Andrea Stella, intervistato a Imola in occasione della cerimonia annuale dei Caschi d’Oro di Autosprint, non c’era nemmeno il tempo di realizzare ciò che si stava per agguantare, dato che il focus è sempre rimasto sul weekend di gara in generale, come se fosse uno dei tanti: “Finché eravamo nella battaglia di Abu Dhabi, non c’era il tempo per pensare al titolo. Eravamo concentrati sessione per sessione, giro per giro. Poi, quando Lando ha tagliato il traguardo, ci siamo lasciati andare. I festeggiamenti sono stati bellissimi.”

L’ex ingegnere Ferrari: “La vettura è cresciuta più velocemente rispetto a noi”

La crescita tecnica della vettura è stata così sorprendente da cogliere di sorpresa anche il team, soprattutto dal punto di vista strategico. Come ha spiegato l’ex ingegnere Ferrari, solo al FIA Prize Giving in Ruanda ha razionalizzato e realizzato ciò che è stato veramente raggiunto insieme ai piloti e al CEO Zak Brown: Abbiamo conquistato il titolo come squadra a una velocità superiore a quella che ci saremmo aspettati. Siamo molto orgogliosi di aver regalato un mondiale a un team prestigioso come la McLaren. Nei giorni successivi c’è stata più una riflessione razionale: siamo andati alla cerimonia della FIA Awards in Ruanda con Zak, Lando e Oscar e abbiamo realizzato cosa fosse successo. Al ritorno in azienda, sulla parete delle corone d’alloro, c’erano tutte le date dei titoli. Vedere il 1998 seguito dal 2024 mi ha fatto riflettere molto: sono rimasto per ben trenta secondi a fissare quella data.”

Stella: “Questo titolo porta con sé anche una buona dose di italianità”

A Woking, il team non porta con sé solo radici britanniche, ma anche una forte impronta internazionale, con una significativa presenza di italianità: “C’è una forte impronta italiana in questo traguardo, non soltanto per via mia, ma perché c’è una percentuale molto elevata dei membri del team che sono miei connazionali. Ero a una riunione qualche giorno fa e, per un attimo, ho riflettuto: attorno al tavolo c’era circa il 20% di italiani, e questo mi ha fatto pensare a quanto il tricolore sia stato importante per questo traguardo.”

McLaren 2025: innovazione e coraggio per restare al vertice

La stagione appena conclusa ha mostrato un equilibrio che probabilmente non si vedeva dal 2012. Ci sono state almeno due vittorie per pilota dei quattro big team, escluso Perez. Andrea Stella confessa che a metà 2024 sono state intraprese scelte rischiose e coraggiose, con l’obiettivo di emulare quanto fatto dalla Red Bull nel 2023, rendendo le gare più “noiose”. Tuttavia, gli avversari non staranno a guardare: “La scorsa stagione c’erano quattro scuderie che ogni weekend erano in lotta per la vittoria. È stata una stagione speciale dal punto di vista della competitività. Ci avviciniamo al 2025 puntando sull’innovazione. Già a metà stagione, quando c’erano scelte importanti da fare sulla monoposto del prossimo anno, abbiamo capito che non sarebbe bastato migliorare con piccoli incrementi. Di conseguenza, nel 2025 vedremo una McLaren innovativa. Speriamo che questo possa aggiungere un margine di performance, rendendo le gare meno tese, ma forse un po’ più noiose. Sappiamo, però, che probabilmente non sarà così, e ciò sarà positivo per il bene della Formula Uno. Concludo dicendo: ‘Che vinca il migliore.’”

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