Nel venerdì del GP di Miami è emerso che alla FIA è stata presentata una richiesta per il rilascio della superlicenza ‘anticipata’ a Kimi Antonelli. Le normative attuali, modificate dopo che la Red Bull aveva portato al debutto Max Verstappen nel GP di Spagna 2016 all’età di soli 17 anni, impongono che i piloti non possano beneficiare della superlicenza di F1 fino alla maggiore età. Antonelli ha i punti necessari per poter prendere parte a delle gare di F1, ma non ancora i 18 anni, che compirà il 25 agosto prossimo. Alla Federazione è stato quindi chiesto di consentire al pilota italiano di fare il suo debutto in Formula 1 prima del suo 18esimo compleanno.
Mercedes smentisce la richiesta, Williams non vuole commentare
Nel corso di un piano di test concordato con la Mercedes, Antonelli ha saggiato due vetture dell’ex team campione del mondo nell’ultimo mese: la W12 2021 al Red Bull Ring e poi la prima vettura ad effetto suolo del marchio tedesco, la tanto chiacchierata W13 2022 ‘zeropods’, sul tracciato del Santerno di Imola. Mentre il primo test si è corso in condizioni proibitive, con addirittura la neve che ha fatto capolino sul circuito austriaco, la due giorni di test a Imola ha permesso a Toto Wolff e i suoi uomini di capirne di più sul vero potenziale del pilota italiano su cui il manager austriaco sta puntando molto, ancor di più dopo i buoni riscontri in uscita proprio dal test di Imola.
Interrogata da Formu1a.uno, la Mercedes ha dichiarato di non aver presentato tale richiesta alla FIA mentre la Williams non ha voluto rispondere per un commento alle voci velocemente circolanti, anche se sembra proprio che sia stato il team di Grove a contattare l’organo di controllo della F1. Si ritiene che il team cliente della Mercedes stia pensando seriamente ad Antonelli per un posto da titolare nella prossima stagione al posto di Logan Sargeant, il quale è assolutamente sotto pressione per mantenere il suo posto addirittura nell’attuale. Il pilota americano ha fatto segnare un solo punto in carriera, ma questo è bastato per convincere la squadra a concedergli una seconda chance. La seconda stagione di F1 è iniziata sulla falsariga della precedente, tuttavia, Volwes ha comunque indicato che non c’è alcuna intenzione di sostituire Sargeant nell’immediato futuro e che “Antonelli non sarà su una Williams a Imola”. Toto Wolff si è mostrato addirittura infatidito dalle continue voci che coinvolgono il talento italiano.“Credo che un campione come Kimi non si lascerà distrarre ma, quel che c’è di certo, è che distrae me perché tutti mi chiedono: Kimi guiderà a Imola?” – ha fatto sapere il manager austriaco – “Questo non accadrà perchè la Mercedes non lo vuole. Non esordirà in F1 nè a Imola, nè nel giro di due mesi. Kimi deve concentrarsi sulla Formula 2 e noi, come squadra, abbiamo molti altri problemi da risolvere”. Affermazioni molto convincenti, che però lasciano un certo ‘giallo’ riguardante l’effettiva richiesta per concedere in anticipo la Superlicenza, visto che anche Wolff è sembrato piuttosto sorpreso a riguardo. “In queste ultime settimane ci sono state molte voci, che continuano a girare e che di fatto sono errate. La richiesta è probabilmente un qualcosa legata a queste voci con sempre più persone che hanno flirtato con l’idea di vedere Kimi in pista a Imola, ma certamente non abbiamo mai spinto da parte nostra.” ha concluso il TP Mercedes.
La FIA sta valutando la richiesta, un processo piuttosto lungo che necessita di varie approvazioni
“Abbiamo ricevuto questa richiesta e la stiamo esaminando. Ma c’è un processo da seguire e sono necessari diversi passaggi tra più persone e commissioni, che devono votare e accettare il cambiamento di regola” ha affermato un portavoce dell’organo di controllo della F1. La FIA sta valutando insomma la richiesta, ed è un pò il parere di molti esperti quello per cui sembra piuttosto improbabile che un esito positivo possa avvenire nell’immediato. Si crede comunque che l’esito non sia negativo come invece successe nel 2022 al pilota IndyCar Colton Herta, a cui fu negato il suo debutto in Formula 1 vista la mancanza dei 40 punti per ottenere la superlicenza.
Una superlicenza necessaria anche per effettuare le classiche ore di prove libere da rookie, come quelle sei PL1 che farà Bearman (giovane pilota Ferrari) sulla Haas VF-24 partendo dal prossimo GP di Imola. Una opportunità importante e, secondo Komatsu (TP Haas), fondamentale per la piena valutazione del pilota inglese. “Ollie ha bisogno di maggiori prestazioni in F2 ma probabilmente darei più peso nella sua valutazione al lavoro che faremo nelle sei prove libere” ha spiegato l’ingegnere giapponese. E’ ciò che vorrebbe fare anche la Williams prima del GP di Monza in vista del 2025? Williams non ha voluto commentare ma alla domanda, se c’è un desiderio all’interno del team di Grove di portare Antonelli già in questa stagione sulla FW46, Vowles ha risposto positivamente, indicando come una priorità però quella di pianificare il futuro in termini di piloti almeno per le stagioni 2025 e 2026, visto che anche Alex Albon è in scadenza il prossimo anno. Se Kimi Antonelli, come confermato dalla Williams stessa, fa parte dei candidati ad uno dei sedili Williams del prossimo anno, insieme ad altri quattro piloti, servirà che Mercedes dia l’ok e firmi Sainz, che ha un’offerta del team anglo tedesco ma anche il forte interessamento di Red Bull, o il sogno Verstappen, lasciando ad Antonelli un anno o, come preferirebbe Williams, due anni di ambientamento in F1, come fece George Russell tra il 2019 e il 2021.