Come da tradizione, il GP Gran Bretagna presenta ai team un’incognita di un certo peso chiamata meteo. Dopo aver incontrato condizioni miste di bagnato e asciutto nella giornata di sabato, anche per oggi il tempo su Silverstone viene previsto molto variabile. Gli ultimi aggiornamenti hanno ridotto ma non escluso la possibilità di qualche precipitazione proprio durante l’orario di gara (le 15 locali, le 16 italiane), mentre le gare del mattino di F3 e F2 si sono disputate sotto un cielo grigio, ma con pista completamente asciutta. Le condizioni dell’asfalto saranno determinanti per le strategie dei team, strategie che risultano ben definite solo nel caso in cui la gara si disputi interamente sull’asciutto o sul bagnato.
Mario Isola: “Tutte le mescole potrebbero essere protagoniste”
Come ha ben spiegato Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, le strategie migliori per la gara di Silverstone sono chiare nel caso in cui la pista rimanga sempre asciutta o sempre bagnata, con una differenza sostanziale tra i due scenari, ossia il numero di pit-stop: “Se dovesse piovere e dovessero esserci condizioni di bagnato costante come in FP3, tutte le squadre hanno a disposizione sufficienti treni di Intermedie e Wet per poter pianificare una gara su due soste“.
Se non dovesse piovere, i team potranno variare soprattutto sulla scelta delle mescole da utilizzare: “Se invece dovessero esserci condizioni di asciutto, sarebbe invece la sosta unica ad essere sulla carta la più veloce, con tutte le tre mescole che potrebbero essere protagoniste. La strategia C3/C2 è leggermente più rapida di quella che prevede il passaggio dalla C3 alla C1 mentre una senza la Soft consente una maggiore flessibilità“.
Le gomme a disposizione: un piccolo vantaggio per Leclerc
In caso di asciutto, partire con la gomma Soft appare la scelta più probabile, anche per sfruttare il miglior spunto al via che a Silverstone può essere determinante per guadagnare posizioni nel primo tratto, come accadde ad esempio lo scorso anno con le due McLaren che scavalcarono Max Verstappen. Nessuno dei piloti che hanno raggiunto la Q3 dispone di un set di morbide nuove, mentre ne ha due Charles Leclerc che potrà provare a recuperare subito almeno un paio di posizioni dall’undicesima da cui parte.
Per quanto riguarda le altre mescole, McLaren e Aston Martin dispongono di un set di Medie nuove in più, ma se la gara fosse completamente all’asciutto e dunque su sosta unica questo non rappresenterebbe un particolare vantaggio rispetto agli altri top team. Discorso diverso nel caso in cui, con condizioni miste, si dovesse passare dalle slick alle gomme da bagnato e poi viceversa. Insomma, è tutto nelle mani del capriccioso meteo britannico di Silverstone.
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