Nella Sprint Qualifying del GP Qatar è stata nuovamente la Ferrari di Carlos Sainz ad ottenere la miglior prestazione. Un risultato sorprendente se consideriamo che lo spagnolo è stato protagonista di una SQ3 decisamente travagliata, con il giro buono realizzato solo al secondo tentativo e con la sessione ormai agli sgoccioli. Al pari di Charles Leclerc, anche lo spagnolo si è lamentato del comportamento peggiorato della SF-24 rispetto alle prove libere, soprattutto per via di un importante sottosterzo.
Sainz: “Abbiamo avuto tantissimo sottosterzo”
I problemi riscontrati dai piloti della Ferrari sono riconducibili alle temperature più fresche in cui si è disputata la Sprint Qualifying e al passaggio, nella decisiva SQ3, dalla gomma Media alla Soft, una mescola che accentua i problemi di sottosterzo della SF-24.
Per Sainz si è poi aggiunto anche il problema del traffico che lo ha portato ad abortire il suo primo tentativo: “È stata una Sprint Qualifying piuttosto insolita – ha dichiarato il trentenne – Nella SQ3 ho avuto parecchio sottosterzo, che ovviamente non ha aiutato a mettere insieme un giro migliore. Purtroppo mi sono trovato nel settore 1 e 2 con Verstappen davanti che stava preparando le gomme, per cui ho trovato tanta aria sporca seguendolo. Inoltre la macchina era fuori fase, abbiamo avuto tantissimo sottosterzo, per cui abbiamo faticato a far girare la vettura“.
Considerate queste premesse, il quarto posto finale non delude Sainz, staccato di meno di tre decimi dal tempo di Lando Norris: “Dopo il primo tentativo non sono riuscito a riscaldare le gomme, quando mi sono rilanciato c’era ancora sottosterzo ma ho comunque fatto il giro ed è stato sufficiente per il quarto posto. Non è stato semplice con la pressione che avevo, con quel bilanciamento al limite è anche facile incappare nei track limit. Per cui è andata abbastanza bene, ma dobbiamo migliorare“.
Obbiettivo attaccare la McLaren
La pista di Lusail gioca a favore delle caratteristiche della McLaren MCL38, come il risultato della Sprint Qualifying ha confermato. La gara Sprint, che si disputerà al tramonto con temperature più elevate, può essere un’occasione per la Ferrari di raccogliere un bottino simile a quello dei rivali per il titolo Costruttori, battendo almeno uno tra Norris e Oscar Piastri, il quale scatterà terzo dietro ancora a un ottimo George Russell: “Partire dalla seconda fila può comunque permetterci di ottenere un buon risultato – ha confermato Sainz – Speriamo di poter attaccare una delle McLaren davanti, segnare punti e raccogliere dati che ci aiuteranno a prepararci bene per domenica“.