Sainz, un Q3 fenomenale: “Non è normale fare due giri così”

Luca Manacorda
27/10/2024

Dopo Austin, la Ferrari si conferma competitiva anche in Messico, ottenendo con Carlos Sainz la pole position. Un risultato davvero incoraggiante in vista della gara, considerando che il punto debole della SF-24 è la prestazione sul giro secco, in particolare nel decisivo Q3. Lo spagnolo aprirà una griglia di partenza molto interessante, con i rivali per il titolo mondiale Max Verstappen e Lando Norris che scatteranno secondo e terzo, mentre Charles Leclerc completerà la seconda fila. La lunga strada verso curva 1 del circuito Hermanos Rodriguez sarà da vivere tutta d’un fiato.

Sainz: “Non è normale fare due giri così belli”

La Ferrari è stata veloce in tutte le fasi della qualifica del GP Messico, ma è nel Q3 che Sainz ha cambiato marcia, realizzando due giri sensazionali. Il primo, realizzato sfruttando anche la scia di una Haas nei primi metri, sembrava già imbattibile, ma lo spagnolo nel secondo tentativo si è migliorato ancora, unico a scendere sotto il muro dell’1:16. La superiorità del numero 55 è stata tale che le due prestazioni sono state le migliori in assoluto.

Parlando proprio di questo, in conferenza stampa Sainz ha sottolineato l’eccezionalità di questo risultato: “Quella di oggi è una sensazione molto dolce, perché non è normale fare due giri così belli qui su questo circuito in Messico, si scivola tanto ed è molto difficile mettere insieme un giro. I due giri nel Q3 sono stati quasi perfetti, sono molto contento di questa pole e di aver confermato la buona forma mostrata ad Austin. Già lì il mio ultimo giro nel Q3 stava venendo fuori molto bene e quindi avevo delle speranze per il Messico e siamo riusciti a mantenerle“.

L’incognita della partenza in Messico

Una delle caratteristiche del circuito Hermanos Rodriguez di Città del Messico è il lungo – circa un chilometro – tratto di pista che separa le prime caselle della griglia di partenza dalla staccata di curva 1, rendendo il via un momento sempre molto critico. Lo scorso anno le due Ferrari partivano in prima fila, ma vennero beffate da Max Verstappen che partiva subito dietro, con Sainz che si toccò con Sergio Perez.

Sainz Ferrari

Nonostante il precedente poco positivo, lo spagnolo appare convinto di potersi difendere al via: “In vista di domani sono relativamente sicuro, perché sappiamo che il nostro passo gara dovrebbe essere abbastanza forte. La cosa più difficile sarà curva 1, perché chi parte dietro può prendere la scia. Detto ciò, penso che ci si possa difendere e si possa mantenere la prima posizione anche in curva 1 e sarà il mio obiettivo partendo dalla pole domani“.

Parlando del suo approccio a questo particolare tipo di partenza, Sainz ha sottolineato un aspetto che potrebbe giocare a suo favore: “L’approccio non sarà molto diverso, l’importante sarà scattare bene dal via, questo è l’aspetto più importante quando si parte dalla pole position, e poi difendersi. Lotterò per un obiettivo molto importante, ma avrò meno da perdere rispetto ai miei due avversari più vicini e cercherò di mantenere la posizione“. Con le precoci eliminazioni di Oscar Piastri e Sergio Perez, già fuori al termine del Q1, per la Ferrari è fondamentale massimizzare il risultato per riaprire completamente la lotta per il titolo Costruttori.

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