Sainz: “Dovremo mostrare progressi anche su circuiti come Austin”

Luca Manacorda
12/09/2024

La vittoria ottenuto a Monza ha permesso alla Ferrari di chiudere il capitolo negativo che ha caratterizzato la parte centrale della sua stagione 2024. Dopo la vittoria di Monte Carlo, lo sviluppo della SF-24 ha subìto un brusco stop con le difficoltà emerse dal pacchetto portato al debutto nel weekend di Barcellona, disputato a giugno. Da allora, il Cavallino Rampante ha vissuto due mesi dove i bassi sono stati molto più numerosi degli alti, andando a condizionare negativamente la situazione nelle classifiche iridate. Carlos Sainz ritiene che la Ferrari possa ottenere altri risultati di prestigio nei prossimi weekend, a partire già da Baku, ma prima di ritenere completamente risolti i problemi della vettura preferisce aspettare le risposte che arriveranno da piste diverse da quelle su cui la F1 gareggia in questo mese di settembre.

Sainz: “Avremo delle opportunità anche qui, a Singapore e a Las Vegas”

Il debutto del nuovo pacchetto di aggiornamenti, portato per la prima volta in pista a Monza, coincide con una parentesi di calendario sulla carta molto favorevole per la SF-24. Questo potrebbe permettere di collezionare altri risultati di prestigio, a partire dal GP Azerbaijan di questa settimana. Sulla pista di Baku storicamente la Ferrari è sempre andata bene in qualifica, con Charles Leclerc che ha conquistato tre pole position tradizionali e una della Sprint, mentre in gara ha sofferto maggiormente.

Sainz

A riguardo, Sainz ha commentato: “Penso che sia un dato statistico molto positivo vedere 4 pole position ottenute qui da Charles. Sappiamo che lui è uno specialista qui a Baku. Sarebbe molto bello per noi ottenere un altro podio o vittoria, ma se ce la faremo o no è un altro discorso. Quest’anno andiamo più veloci in gara che in qualifica, vedremo se sarà così anche qui. Ovviamente la vittoria di Monza è stata una grande iniezione di motivazione e felicità per tutti in fabbrica dopo diverse settimane difficili in cui abbiamo faticato a trovare la giusta direzione con lo sviluppo. Abbiamo portato un nuovo pacchetto a Monza che sembra funzioni bene, ma penso che sia stato anche per via di un circuito che ha aiutato la Ferrari. Penso che anche qui, Singapore o Las Vegas avremo delle opportunità. Dobbiamo cercare di massimizzare il risultato e vedere se potremo ottenere vittorie e podi“.

Calendario amico della Ferrari, Austin sarà il vero esame

Non è un caso che nel suo ragionamento lo spagnolo abbia citato tre circuiti cittadini caratterizzati da curve prevalentemente lente e rettilinei dove si toccano alte velocità: “Normalmente le velocità in curva sono più basse sui circuiti cittadini, la varietà di curve è ridotta, credo che questo per noi sia un punto di forza e ci dia buone opportunità – ha detto Sainz – Ci piacciono questi circuiti e speriamo di poter aver un buon weekend“.

Come specificato anche da Leclerc a Baku, la vera prova del nove per la SF-24 arriverà a partire dall’appuntamento con il GP Stati Uniti. Nel caso in cui arrivassero ottime prestazioni anche in Texas, la Ferrari potrebbe davvero provare a riaprire i discorsi iridati: “Ci proveremo, penso che dobbiamo dimostrare progressi anche sugli altri tipi di circuito come Austin, Qatar e Abu Dhabi che sono più piste tradizionali. Se mostreremo progressi anche lì avremo una chance, anche se le prestazioni viste a Spa e a Budapest dimostrano che abbiamo ancora molto da lavorare. Per il risultato di Monza non sappiamo dire quanto dipenda dalla pista che si adatta particolarmente bene alla vettura o dagli aggiornamenti“.

Ferrari Monza

La Ferrari quest’anno è entrata in crisi proprio dopo il momento più alto della sua stagione, toccato nel weekend di Monte Carlo. Sainz invita a mantenere la calma e a non sbilanciarsi nei pronostici, perché anche la vittoria nel GP Italia potrebbe rivelarsi un’illusione: “Monza ci dà una bella spinta, ma allo stesso tempo è forse una finta, perché se torni ad Austin e la macchina è com’era a Zandvoort allora hai delle carenze – ha detto facendo riferimento alla pessima prestazione in qualifica delle Rosse – Andrò gara per gara. Quando sei a un decimo l’uno dall’altro, è impossibile prevedere dove sarai. Quindi vivi gara per gara, cercando di massimizzare quelle piste che potenzialmente sembrano essere un po’ migliori per te“.

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