Sainz: “Dobbiamo capire se abbiamo fatto un passo nella giusta direzione”

Loris Preziosa
04/07/2024

La Ferrari si prepara ad approcciare la terza tappa di una tripletta di gare non semplici finora sul fronte delle performance, che si sono tradotte in risultati non troppo incoraggianti. Nel giovedì di Silverstone Carlos Sainz ha parlato alla stampa mettendo sotto la lente d’ingrandimento il momento che sta attraversando la rossa. La scorsa domenica, approfittando dell’incidente fra Norris e Verstappen, il pilota spagnolo ha riportato sul podio la Ferrari per la prima volta dal GP di Monaco. Un periodo che vede Sainz ancora diviso fra il lavoro in pista e le faccende extra-pista, con la scelta legata al suo futuro che tarda ad arrivare.

Sainz: “Il pacchetto ha ancora del potenziale ma dobbiamo capire se siamo andati nella direzione giusta”

Carlos Sainz ha in Silverstone ricordi dolci, proprio il tracciato britannico infatti fu lo scenario della sua prima pole e della sua prima vittoria in carriera, ottenute entrambe nel weekend dell’edizione 2022. Nel media day inglese Sainz ha messo a confronto le sensazioni provate due anni fa al volante della F1-75 con quella attuale. “La monoposto 2024 è migliore assolutamente ovunque. Ma come sempre in questo sport è tutta una questione di competitività. La vettura del 2022 era molto più lenta di quella attuale, ma guardando a ciò di cui disponevamo in quel momento era molto veloce nel confronto con la Red Bull e soprattutto con la Mercedes e la McLaren.” Così il pilota spagnolo, che ha sottolineato come nello scenario attuale, pur disponendo di una vettura migliorata sotto più punti di vista, la crescente competitività degli altri restituisca la sensazione di una vettura non al top nel confronto con i diretti avversari. Sainz ha poi affermato come la squadra sia cresciuta rispetto a due anni fa anche sul fronte della consapevolezza nel prendere le decisioni, prendendo come spunto proprio le ultime settimane. “A volte è una questione culturale quella di non inseguire qualcosa di più grande o uscire un po’ fuori dagli schemi. Negli ultimi fine settimana abbiamo dovuto farlo, ma anche perché eravamo in una situazione difficile e non c’era altra scelta che provare questo approccio.”

Sainz

La Ferrari arriva da una back to back difficile da digerire. Se in Canada le condizioni complicate avevano dato filo da torcere nell’interpretazione del weekend, fra Spagna e Austria è emerso un deficit di performance passato tutt’altro che inosservato. Un calo che ha fatto sorgere non pochi punti interrogativi in merito all’efficacia degli sviluppi portati da Maranello. “Sicuramente questo nuovo pacchetto ha ancora del potenziale per essere ottimizzato,” ha dichiarato Sainz, seguendo la linea del team principal Vasseur. “Ma nel breve termine vogliamo capire se abbiamo fatto un passo nella direzione giusta oppure no, perché questo ci aiuterà nello sviluppo futuro. Questa è la priorità,” ha affermato lo spagnolo. “Siamo consapevoli che dopo il Barcellona siamo stati meno competitivi rispetto a prima e questo ovviamente solleva un po’ di preoccupazioni riguardo al pacchetto. Dobbiamo cercare di capire il più possibile ma allo stesso tempo, gli altri non stanno fermi e stanno progredendo in modo esponenziale.” Carlos non ha quindi nascosto i dubbi emersi anche nel box in seguito ai riscontri delle ultime settimane, anche alla luce del fenomeno del bouncing riscontrato fra Barcellona e Spielberg. “I saltellamenti ti costano al 100% del tempo, anche più di quanto ci si possa aspettare,” ha dichiarato il ferrarista.

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Sainz sul futuro: “Non è la situazione ideale, ma l’Austria ha dimostrato che il mio livello è alto”

Quelli sul fronte tecnico non sono gli unici grattacapi del momento per Sainz, visto che a meno di un mese dal summer break non è ancora chiaro lo scenario legato al suo futuro. “E’ una situazione stressante e richiede tempo,” ha dichiarato Sainz, “Invece di poterti disconnettere e ricaricare completamente, ovviamente la tua mente è ancora impegnata pensando futuro chiedendosi cosa ne sarà.” Una situazione ideale, quella descritta dallo spagnolo, che non preclude però il lato delle prestazioni in pista, di cui è detto molto soddisfatto. “Quando arrivo al giovedì in pista mi sento in grado di dare il massimo, non appena entro in una riunione con gli ingegneri, non appena indosso il casco ed entro macchina mi sento al 100%. Penso che il fine settimana in Austria dimostri che sono ancora ad un livello molto alto e che sto esprimendo il meglio degli ultimi due anni.” Una decisione che dunque continua a farsi attendere, anche alla luce di una scelta che sarà determinante per la sua carriera, come ha più volte ribadito anche lui stesso. Lo spagnolo si è anche detto lusingato dalle parole di Flavio Briatore, spese per lui “Fanno sicuramente piacere, anche perché provengono da una persona che è dentro questo mondo e si intende di piloti e corse”.

Riguardo alla gara in Austria Carlos Sainz ha espresso il suo punto di vista anche in merito al discusso episodio che ha coinvolto Max Verstappen e Lando Norris nel finale GP. A suo avviso il pilota spagnolo si è detto convinto che non sia necessario agire dal punto di vista di ulteriori regolamentazioni in materia di duelli in gara. “È un regolamento già dettagliatissimo, specifico, che faccio fatica a seguire esattamente quando sono in macchina a 300 km/h, perché a quella velocità non puoi pensare a tutte quelle regole. Non ne voglio di ulteriori, sono già abbastanza chiare e c’è stata una decisione da parte degli steward, quindi non c’è altro di cui discutere.”

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