È la SF-24 di Carlos Sainz l’unica Ferrari sul podio del GP Las Vegas, una gara che sulla carta la scuderia di Maranello avrebbe voluto sfruttare al massimo per ricucire sulla McLaren nel campionato Costruttori. Il Cavallino Rampante ha recuperato invece solo 12 punti, probabilmente troppo pochi considerando il prossimo GP Qatar è sulla carta favorevole agli avversari e le 24 lunghezze ancora da rimontare in soli due weekend. A rovinare i piani sono stati una Mercedes nettamente più competitiva del previsto e una serie di pasticci nella gestione della gara dei due piloti che ha portato al pesante sfogo di Leclerc nei confronti di Sainz.
Sainz: “Non ne parlo con i media o via radio, non è una bella cosa da fare”
Riguardo l’episodio che ha incendiato il dopo gara in casa Ferrari, Sainz ha scelto una condotta diametralmente opposta a quella di Leclerc. Lo spagnolo sulle tensioni con il compagno di squadra e il suo pubblico sfogo ha preferito non dire nulla pubblicamente: “Io mi sono accordato di non parlare con i media, perché ogni volta che parliamo qua facciamo casino. Mi sono messo d’accordo con lui di non dire niente e discutere con lui di quanto successo. Sono cose tra noi, non apro la radio mai, non parlo ai media, perché non mi piace, non è una bella cosa da fare e non è necessario“.
Il pasticcio con il muretto Ferrari
Sainz, che al via era finito alle spalle del compagno di squadra prima di sorpassarlo nuovamente dopo 7 giri, ha visto la sua gara condizionata da alcuni problemi di comprensione con il muretto della Ferrari. In occasione del secondo pit stop, infatti, lo spagnolo ha chiesto ripetutamente di rientrare ai box prima che alle sue spalle arrivassero Leclerc e Hamilton, più veloci di lui in quella fase di gara. La sua richiesta non è stata soddisfatta e Sainz ha lasciato la posizione in pista la compagno di squadra, riuscendo a non farsi superare anche dalla Mercedes del britannico. Successivamente, allo spagnolo è stato chiesto di rimanere un altro giro in pista mentre aveva già imboccato l’ingresso della corsia box. Una manovra che gli è costata oltre 3 secondi, il rischio di una penalità e la successiva situazione che portato al suo sorpasso su Leclerc che tanto ha fatto infuriare il monegasco.
Parlando delle situazione caotiche in cui si è trovato, Sainz ha spiegato: “Non voglio cercare colpevoli, non è il momento di analizzare. Erano due giri che chiedevo di pittare, sapevo che Charles arrivava più veloce e lo volevo lasciar passare, mi volevo togliere di mezzo. Arrivava Hamilton dietro di lui e sapevo che arrivava il casino, volevo cambiare gomme dato che avevo un sacco di graining, ma non stavamo facendo niente. Sono rimasto due giri fuori e anche nel giro che volevo rientrare abbiamo fatto un casino in entrata dei box. Non è andata bene per me, non è andata bene per Charles, io ho perso un sacco di tempo lì. Non era una situazione bella e non era facile da gestire, ma è andata così. Per questo preferisco analizzare più tardi e non parlare davanti ai microfoni“.