Quinta posizione per Carlos Sainz, che chiude la propria gara alle spalle di Lewis Hamilton, Max Verstappen e delle due McLaren. Lo spagnolo è stato uno di quelli che ha ‘beneficiato’ del ritiro di George Russell, che a livello prestazionale poteva stare davanti a lui. Alle sue spalle, Charles Leclerc e Sergio Perez erano gli unici due che potevano impensierirlo, ma il messicano è partito dalla pitlane e il monegasco ha ‘buttato’ via la gara con il primo pit stop. Sainz alla fine è rientrato anche per una sosta ai box per prendersi il giro veloce, così da prendere un punto in più e toglierlo alla McLaren, in una lotta per il mondiale costruttori sempre più serrata. Nel post gara Carlos ha dato qualche motivo in più per vedere questo weekend, disastroso dal punto di vista del passo e del risultato, sotto una luce un po’ più positiva.
Sainz: “Come gestione della gara, una delle migliori da quando sono in Ferrari, peccato che non siamo veloci”
La gara di Carlos Sainz è stata positiva, per quanto ci si aspetta sempre che la Rossa punti alle vittorie. Il momento però non è dei migliori, come ha detto anche il suo compagno di squadra. La SF-24 in questo momento è involuta, letteralmente se pensiamo che il pacchetto di Barcellona è stato tolto per tornare indietro, alla configurazione di Imola “In questa F1, con team come McLaren, Red Bull e Mercedes, non puoi permetterti di stare fermo 2 mesi. Tornando indietro è come se noi siamo rimasti fermi, e questo crea quel gap di 2-3 decimi che ci manca oggi”. ha detto Carlos Sainz dopo la gara, Si è visto lo spagnolo battagliare sia con Verstappen che con Piastri, ma molto è stato dovuto all’aver fatto le scelte giuste, al momento giusto. “Ho provato a stare con Piastri per usare il DRS, ma era troppo veloce. Con la pioggia però, con le slick, ho subito ripreso Max. Però quando la pista era tutta da bagnato o tutta da asciutto, non eravamo veloci abbastanza”
Un’immagine chiara del livello di competitività della Ferrari. Carlos Sainz ha voluto però parlare anche di due aspetti positivi che la squadra di Maranello si porta via da Silverstone “A livello di esecuzione gara è stata la migliore da quando sono in Ferrari. Scelte giuste, pit stop giusti, momento giusto, anche la Hard alla fine… Sfortunatamente è capitato in un weekend dove non siamo stati veloci abbastanza” ha commentato quasi rammaricato lo spagnolo. Dal suo lato del Box infatti la gara è stata eseguita in modo impeccabile, tanto da metterlo in lotta per posizioni dove la SF-24, oggi, non ‘merita’ di stare. Il giro veloce finale è stato fatto anche in ottica campionato “11 punti oggi sono preziosi, McLaren e Mercedes stanno venendo su forte”: Riguardo la Ferrari però, e il passo indietro fatto con gli aggiornamenti, Sainz accende una speranza per i tifosi e per la stessa squadra di Frederic Vasseur “Abbiamo capito i problemi con l’ultimo pacchetto. Sappiamo qual’è la direzione giusta, adesso però ci serve tempo in galleria e a casa per sistemare il pacchetto e far si che ci dia prestazione, e non i problemi che ci ha dato”