Russell ‘capitano’ in Mercedes? “Non sento responsabilità aggiuntiva”

Loris Preziosa
09/03/2025

La stagione 2025 sarà per George Russell la settima nel Circus Iridato, nonché la quarta in Mercedes. Un percorso giunto quest’anno ad una fase importante, dal momento che sarà lui il pilota incaricato di vestire la fascia di capitano del team. Il pilota britannico ha rilasciato un’intervista alla BBC in cui ha commentato il suo processo di maturazione, giunto ad una fase avanzata dopo un 2024 in cui ha ben figurato, nonostante la Mercedes non abbia brillato per competitività. Russell si è detto pronto a lottare per il mondiale e non si è detto intimidito da un carattere come quello di Max Verstappen, dopo i dissapori emersi nel recente passato. L’addio di Lewis Hamilton e l’arrivo di Andrea Kimi Antonelli hanno invece comportato un cambio di dinamiche all’interno della squadra che non preoccupano però Russell, che ha affermato di non sentire alcuna pressione aggiuntiva.

Russell: “arriverà il mio momento. Sono orgoglioso di come ho lottato contro Hamilton”

Dal suo approdo in Mercedes nel 2022, George Russell ha sempre ben figurato nel confronto con l’ex compagno di squadra Lewis Hamilton, concludendo in classifica davanti al sette volte iridato in due stagioni su tre (2022 e 2024). Ciò che rende questo dato da prendere con le pinze è però lo stato di forma messo in pista dalla stella a tre punte nelle ultime tre stagioni. Una serie di vetture difficili da interpretare ha spesso messo alle strette i piloti, costringendoli a lottare prima con il proprio mezzo e poi con gli avversari. È indubbio però che Russell sia stato protagonista di un processo di maturazione non indifferente, dimostrato dalle gare di assoluta solidità messe in pista nel 2024, quando la vettura lo ha concesso. Proprio per questa ragione, il ventisettenne di casa Mercedes si è detto pronto a lottare per obiettivi importanti. “So che il mio momento arriverà, devo solo assicurarmi di continuare a performare. Che sia quest’anno o l’anno prossimo, arriverà. Se continuerò come ho fatto in questi ultimi tre anni contro il miglior pilota di tutti i tempi, credo che mi metterò in lotta e, si spera, in un campionato del mondo a mio nome.”

Alla luce di quanto espresso al fianco dell’ex compagno, ha aggiunto: “Sono orgoglioso dei risultati che ho ottenuto affrontando uno come Lewis. Alla fine del 2021, statisticamente e in termini di percezione, Lewis era il più grande di tutti i tempi. Nei tre anni contro il più grande di tutti i tempi ho finito davanti a lui due volte sue tre, chiudendo davanti più volte anche in qualifiche e gare. Se fosse successo in un momento diverso o in un’altra epoca, finendo davanti a Lewis Hamilton saresti campione del mondo.”

Sull’arrivo di Antonelli: “ragazzo bravo e velocissimo. Non sento alcuna responsabilità aggiuntiva”

L’addio di Lewis Hamilton alla scuderia di Brackley a favore del Cavallino Rampante rappresenta per la Mercedes l’apertura di un nuovo capitolo. Uno degli attori protagonisti di questa fase sarà Andrea Kimi Antonelli, che ha già performato positivamente nei test prestagionali e che, seppur in seguito ad un naturale periodo di adattamento alla F1, ha di fronte a sé grandi prospettive. “È un ragazzo fantastico, molto giovane, ma è davvero un bravo ragazzo e ovviamente velocissimo,” ha dichiarato Russell in merito al suo nuovo compagno di squadra. “Essere gettati nella mischia è una grande sfida, ma in termini di velocità pura non credo che si possa mettere in discussione. Ci sarà una nuova dinamica interessante.” Sul passaggio di Hamilton alla Ferrari ha aggiunto: “è stata un bene per tutti. È un punto di svolta, un nuovo capitolo. Dal mio punto di vista non sento alcuna responsabilità aggiuntiva.”

Russell Antonelli

Su Verstappen: “non ho mai avuto paura di lottare contro di lui. Attualmente nessuno dei due ha la macchina per lottare contro la McLaren”

Indipendentemente da quello che sarà il livello che esprimeranno la Mercedes e i diretti avversari nella stagione 2025, George Russell ha affermato di non voler scendere a compromessi con Max Verstappen, ribadendo la linea espressa lo scorso anno dopo gli screzi che si erano accesi fra i due. “Non avevo intenzione di stare a guardare e di essere vittima di bullismo,” ha dichiarato in merito agli episodi dello scorso anno. “Sembra che la gente si tiri sempre indietro nei suoi confronti. E non è così che mi occupo dei miei affari. Non sono qui per essere il migliore amico di un campione del mondo, sono qui per vincere e questa è anche la sua mentalità. Non c’è amore perduto. Non ho mai avuto paura di correre contro Max, ho sempre combattuto.”

Russell Verstappen

Ciò che invece sembra preoccupare maggiormente il britannico è il livello della McLaren che, allo stato attuale delle cose, sembra essere il valore in campo più certo. “Non credo che nessuno di noi due in questo momento abbia una macchina potenzialmente in grado di battere la McLaren,” ha affermato riferendosi a sé stesso e a Verstappen. “Senza dubbio, sembra di gran lunga la più forte. Soprattutto il loro ritmo di gara sembra piuttosto impressionante.” A valle dei test, Russell ha confermato la crescita della Mercedes sul fronte prestazionale, ma soltanto con l’avvento del primo weekend di gara si potrà valutare quanto con la W16 si siano colmate le debolezze della monoposto precedente. “Senza dubbio ci sono sicuramente miglioramenti in tutta la vettura. L’anno scorso abbiamo faticato un po’ con il sottosterzo a bassa velocità. Da questo punto di vista, stiamo ancora cercando di venire a capo di alcuni aspetti ma sicuramente si sente che la macchina è più solida.”

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