Il passo falso dell’Australia è già un brutto ricordo per la Red Bull. A Suzuka la scuderia austriaca ha rispettato i pronostici, dominando il weekend del GP Giappone e incassando una doppietta che rimette a distanza i rivali anche nelle classifiche iridate. Max Verstappen non ha mai visto messa in pericolo la sua vittoria, mentre Sergio Perez ha respinto gli assalti al secondo posto, recuperando senza difficoltà la posizione quando le differenti strategie lo hanno momentaneamente fatto scendere in classifica.
Verstappen: “Tutto è andato davvero bene”
Il ritiro di Melbourne è stato archiviato da Max Verstappen con una vittoria autoritaria, tanto da indicare nella partenza il momento più difficile della sua domenica a Suzuka: “Penso che la parte critica sia stata il via, per rimanere davanti. Dopo la macchina è migliorata sempre di più per tutta la gara. Non so se fosse dovuto all’arrivo delle nuvole. Ma sì, è stato molto bello. Tutto è andato davvero bene. I pit stop sono andati bene. La strategia, penso, ha funzionato bene. Non avrebbe potuto essere migliore!“.
La Red Bull RB20 si è comportata in maniera egregia, migliorando nel corso del weekend. Questo ha fatto sì che Verstappen si sia davvero goduto il successo di oggi: “Penso che sia stata una vittoria molto, molto bella. Ci sono voluti alcuni giri questo weekend per ambientarmi un po’ con la macchina, ma abbiamo apportato alcune modifiche prima di andare in qualifica che mi hanno aiutato a sentirmi ancora più a mio agio e ogni volta che avevo bisogno di andare più veloce, potevo farlo. Ogni volta che avevo bisogno di prendermi cura dei miei pneumatici, potevo. È sempre una sensazione molto bella quando si guida. Forse le gomme Hard si sono comportate un po’ meglio, ma nel complesso, su entrambi i lati, penso che fossimo molto competitivi“.
Perez: “Sorpresi dall’aumento della temperatura”
Anche la gara di Sergio Perez è stata molto positiva, anche se il messicano ha dovuto soffrire un po’ di più per qualche problema di bilanciamento: “È stato un buon fine settimana per la squadra. La mia seconda partenza è andata un po’ meglio, ma non abbastanza per raggiungere Max. Penso che abbiamo pagato un po’ dazio perché eravamo un po’ fuori bilanciamento nel primo stint, il che significava che non potevamo gestire le gomme. Abbiamo dovuto boxare e siamo stati passati da Norris. Poi ho dovuto spingere troppo con le Medie, ma con le Hard mi sono sentito molto più a mio agio. Il ritmo è tornato“.
Come sottolineato da Pirelli, oggi le temperature si sono alzate rispetto ai giorni precedenti, aumentando il degrado termico. Un aspetto che ha messo in difficoltà anche la Red Bull, come ammesso da Perez: “Penso che siamo rimasti sorpresi dall’aumento della temperatura e con il bilanciamento non siamo riusciti a gestirlo nel primo stint, il che significa che il degrado è stato un po’ più elevato. Credo che già nel secondo stint le cose fossero tornate sotto controllo e, quando siamo arrivati al terzo stint, le cose andavano molto meglio“.