Il primo dei tre giorni di test in Bahrain è oramai alle spalle e domattina alle 8 (ora italiana) scatterà nuovamente il semaforo verde per tornare in pista. Le previsioni danno un meteo avverso, con anche probabilità di pioggia, una stranezza per essere il Bahrain. In casa Red Bull dopo un alternanza Liam Lawson – Max Verstappen nella giornata di oggi, toccherà al neozelandese coprire le 8 ore di lavoro del Giovedì e portare avanti il lavoro di studio ed analisi della RB21, che oggi ha avuto un debutto positivo in pista.
Le prime impressioni dei piloti e l’analisi del lavoro da parte del direttore tecnico, Pierre Waché
Le prime sensazioni che si hanno in macchina sono molto importanti perché danno subito un indizio al pilota di quale aspettative farsi per la stagione che sta per cominciare. Non bisogna però trarre conclusioni affrettate e definitive perché la pista di Sakhir è a modo suo particolare e la squadra ha un importante mole di lavoro da completare che può richiedere anche impostazioni e setup non propriamente ideali per estrarre la perfomance dalla vettura. Quest’oggi però i piloti della Red Bull, a fine giornata, non hanno avuto particolari lamentele, tutt’altro. “Dal punto di vista della guida, oggi è andato tutto bene. Ci sono state solamente sorprese positive, il ché è una buona cosa.” Il pluricampione del mondo non si vuole soffermare troppo sul passo e la prestazione generale della RB21, ritenendo troppo affrettato trarre conclusioni o azzardare confronti con i rivali. “Siamo in controllo della situazione. Impariamo costante facendo diverse modifiche ed è quello che continueremo a fare. Non ci interessa fare il giro perfetto adesso, ma capire in che direzione andare per progredire e tenere tutto sotto controllo“. L’ambizione di Verstappen è quella di puntare ancora al titolo mondiale e per farlo dovrà assicurarsi un inizio di stagione con il piede giusto, ma anche una macchina che sia conosciuta dai suoi ingegneri e che abbia un indirizzo di sviluppo chiara.
Si è divertito molto anche il suo compagno di squadra, Liam Lawson, nella sessione mattutina con condizioni di pista un po’ più avverse. “La mattinata è stata ok ma è ancora molto presto e c’è tanto da imparare. Devo ancora imparare molto in seguito allo spostamento da un team all’altro oltre che dover capire meglio la nuova macchina.” Il piano di lavoro è proseguito senza intoppi con il team che è riuscito a svolgere tutte le prove che si era prefissato di fare in questa prima giornata di test. “Abbiamo già un’idea più chiara di dove possiamo migliorare. E’ difficile dire dove siamo rispetto agli altri, ma la macchina ha dato buone sensazioni ed era confortevole. Sarà curciale massimizzare questi tre giorni di test”.
Nel comunicato di fine giornata ci sono anche le parole del direttore tecnico francese Red Bull, Pierre Waché, presente anche lui nel paddock e che si è intrattenuto anche con l’amico di vecchia data, ora Direttore Tecnico Ferrari, Loic Serra. “E’ stata una buona giornata con entrambi i piloti. Con Liam abbiamo provato alcuni cambiamenti di setup per vedere come la macchina reagiva alle modifiche, per poi cambiare ancora con Max al pomeriggio e capire il meglio possibile la macchina per questa tre giorni di test.” L’utilizzo delle gomme C2 e C3 è stato fatto principalmente per assicurarsi dei run più lunghi e consistenti, non avendo necessità di ricercare il picco di prestazione. “L’obiettivo è capire come reagisce la macchina”
