[RECAP] GP Bahrain – FP2

admin
18/03/2022

[RECAP] GP Bahrain – FP2

Le FP1 si sono concluse con Gasly in cima alla classifica su gomma Soft, seguito a tre decimi di distanza dalle due Ferrari di Leclerc e Sainz su mescola Media. Ad un decimo da Sainz, la W13 di George Russell conquista la top 5 su gomma Soft, con Verstappen (gomma Media) e Stroll (Soft) a dividerlo dal compagno di squadra Hamilton in P7.

Prima sessione di familiarizzazione con vettura e tracciato per Ricciardo (che ha saltato i test in Bahrain a causa di una positività al Covid-19) e Hulkenberg, che questo weekend sostituirà Sebastian Vettel nella AMR22 sempre per una positività al virus.

Nelle seconda sessione di Prove Libere l’azione è sin da subito frenetica. Gomma Media per tutti i piloti, per un primo tentativo di time-attack con paragoni più veritieri di quelli visti nei test. 

A spuntarla è Charles Leclerc, che chiude un primo giro in 1:33.121, mezzo secondo davanti a Max Verstappen. L’altro Ferrarista, Sainz, si ferma in terza posizione a +0.716s di ritardo – mentre sorprende il primo tentativo di Bottas, in quarta piazza davanti alla Red Bull di Sergio Pérez. Tanti errori però per il messicano, che abortisce un tentativo per un bloccaggio, e nel giro buono accusa sottosterzo in Curva 4 e sovrasterzo in Curva 8. Alonso, Hamilton, Tsunoda, Ocon e Zhou chiudono la Top 10 ad un secondo di distacco. In questo frangente McLaren con un programma di lavoro differente rimane attardata in classifica, effettuando run con gomme Hard con entrambi i piloti.


Impeding sotto indagine: Tsunoda occupa la traiettoria di Leclerc (impegnato in un giro lanciato) in Curva 8

L’ordine provvisorio varia ancora una volta iniziate le simulazioni su gomma Soft. Max Verstappen chiude la prima giornata in testa con un 1:31.936, ma alle sue spalle c’è Charles Leclerc. Dopo un primo tentativo in 1:32.263, il pilota monegasco rientra ai box per un aggiustamento al flap dell’ala anteriore, e migliora il suo tempo fermandosi ad +0.087s dalla Red Bull del neo-campione del mondo. Non soddisfatto, Leclerc lamenta di aver fatto un errore in Curva 11 – ed è deciso a migliorarsi. Sarà però costretto ad abbandonare i due tentativi successivi, uno per un errore e l’altro per impeding di Tsunoda (investigato dai Commissari a fine sessione) in Curva 8.

In terza posizione ancora una volta la Ferrari di Carlos Sainz, con un distacco di mezzo secondo dal compagno di squadra. Per lo spagnolo più errori durante il giro, a conferma delle sensazioni che non lo vedono ancora del tutto a suo agio una volta scaricata la vettura di carburante. Attaccato a lui (meno di dieci millesimi di distacco) c’è George Russell, che ha lavorato per capire il comportamento della W13 con meno benzina a bordo. Alonso siede in quinta posizione a +0.941s di distacco da Verstappen, Bottas subito dietro di lui soffia il sesto posto a Pérez. Schumacher, Hamilton e Magnussen chiudono la Top 10.

Durante la FP2, Ocon ha lamentato ancora grossi problemi con il porpoising, così come Lewis Hamilton per la sua Mercedes. A peggiorare la situazione dell’inglese potrebbe essere stato il mancato utilizzo del DRS per un malfunzionamento del sistema d’attivazione che ne ha vietato l’uso durante la sessione. La squadra tedesca ha fatto un passo indietro tornando alla vecchia specifica di fondo, non soddisfatta dei risultati delle novità portate in pista in FP1, ma ci sono ancora dei problemi da risolvere. Un ulteriore stop alla sessione per McLaren, con Daniel Ricciardo costretto ai box per una perdita di liquido idraulico.

RISULTATI FP2

 

Autori: Paolo D’Alessandro, Sara Esposito

 

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