Il primo sabato con la sospensione posteriore della RB20 ha premiato Racing Bulls con una vettura in Q3, mentre Lawson ha sbagliato in Q2 e partirà dall’ottava fila. La sospensione posteriore è un aggiornamento aerodinamico e meccanico per la VCARB-01. che ha adottato la specifica di ultima generazione più tardi rispetto al 2023 per motivi di correlazione. Il sorpasso di Alpine grazie al doppio podio di Interlagos fa male ma Racing Bulls vuole provare a reagire e sorpassare anche Haas per terminare l’anno in sesta posizione. Yuki Tsunoda scatterà dalla settima posizione, tra le McLaren di Norris e Piastri, mentre Lawson proverà ad entrare in zona punti dalla P15.
Secondo Tsunoda la squadra è riuscita a comprendere gli aggiornamenti dopo una giornata di analisi dati. Il responsabile dei Vehicle Performance di Racing Bulls, Guillaume Dezoteux, ha spiegato che a inizio weekend la squadra ha affrontato diversi problemi: “Abbiamo avuto molte difficoltà a trovare il giusto equilibrio e ad estrarre l’aderenza dagli pneumatici. Abbiamo anche sofferto di graining del pneumatico anteriore, un fenomeno di usura che influisce sul bilanciamento della vettura e che ci fa perdere prestazioni”. Gli sforzi della squadra hanno indubbiamente pagato, e dalla settima posizione in griglia Tsunoda avrà l’occasione di dare punti importanti alla squadra: “Il settimo posto in griglia di Yuki premia questi sforzi e dà morale alle truppe in vista della gara”.
Racing Bulls: Q3 inaspettata con Tsunoda, Lawson spiega l’errore in curva 14 che ha compromesso la sua giornata
Yuki Tsunoda è riuscito a entrare in Q3 per il secondo fine settimana consecutivo, entrambe le volte con una pista che aveva da offrire basso grip: in Brasile il giapponese si è esaltato sotto la pioggia qualificandosi in terza posizione, a Las Vegas è riuscito a battere la McLaren di Piastri e ha terminato a 21 millesimi da Lando Norris. “In qualifica non ci aspettavamo di arrivare in Q3, e rispetto all’inizio del weekend abbiamo invertito rapidamente la rotta”, ha detto il pilota di Racing Bulls al termine del sabato a Las Vegas. La notizia migliore però è che la squadra ha compreso gli aggiornamenti, che includono anche carrozzeria e freni: “Siamo riusciti a capire i nostri aggiornamenti e, una volta trovata la direzione da seguire, siamo riusciti a migliorare sessione dopo sessione”.
Liam Lawson non è riuscito a completare il suo ultimo giro in Q2 a causa di un errore in curva 14, e si è qualificato in quindicesima posizione per la gara di domani: “Abbiamo faticato molto con l’aderenza generale. È frustrante, ma non è una scusa, siamo tutti sulla stessa pista. La macchina è scivolata per la maggior parte del giro e alla curva 14 ho avuto una perdita di aderenza enorme che mi ha costretto a interrompere il giro, il che è un peccato. È un po’ sconcertante, perché in diversi punti la macchina era buona”, ha affermato il pilota neozelandese. In vista di domani l’obiettivo è quello di limitare il graining: “Per tutti domani si tratterà di proteggere gli pneumatici e di evitare che ci sia graining con queste temperature rigide, il che sarà piuttosto difficile, ma questo è l’obiettivo”.
