Alla terza gara in quel di Melbourne sono arrivati i primi punti per Racing Bulls grazie al settimo posto (ottavo senza la penalità di Alonso) di Yuki Tsunoda. Sei punti che sono oro colato per il team di Faenza dopo un primo trittico stagionale non eccezionale. Racing Bulls, o Visa Cash App che dir si voglia, in Australia ha goduto a pieno dei ritiri eccellenti del duo Mercedes e della Red Bull di Max Verstappen, giungendo al traguardo come prima vettura dei “non top-team”. “È un risultato molto positivo per noi oggi, Yuki ha eseguito una gara veloce e ben controllata portandosi al comando del gruppone di mildfield e regalandoci i primi punti della stagione. Anche il ritmo di Daniel era buono, e possiamo solo rammaricarci di aver dovuto partire dal fondo” – ha commentato un soddisfatto Laurent Mekies al termine della gara australiana.
Avvio di stagione sotto le aspettative? Non una sorpresa per il team di Faenza con alcuni “problemi” di nascita
Un inizio di stagione non super esaltante per quella che doveva essere una vettura, la VCARB01, additata da molti come primo team di centrocampo dopo l’ottimo finale del 2023. La vettura progettata da Jody Eggington ha mostrato di non essere pienamente all’altezza delle aspettative che circondavano il team, soprattutto nelle prime due uscite stagionali. Tuttavia, questo inizio in salita non è una sorpresa per il team italiano della famiglia Red Bull. I tecnici di Bicester – sede aerodinamica che verrà trasferita entro l’anno interamente a Milton Keynes – si aspettavano già di essere sesta/settima forza. Le ragioni sono legate al fatto che in Racing Bulls hanno dovuto fra fronte a diversi piccoli problemi legali alla nuova vettura. I primi riscontri “negativi” sono addirittura avvenuti ancor prima dello shake down e dei test invernali. I problemi di raffreddamento, legati all’aerodinamica interna, hanno dapprima obbligato il team a dei mini interventi ai condotti delle pance. Inoltre, dalle informazioni che arrivano dal team italiano, i tecnici stanno lavorando soprattutto per ridurre drag e peso della VCARB01. In Australia, a tal proposito, ha debuttato una nuova ala posteriore da medio carico, con un compromesso diverso fra profilo principale e flap mobile, per una maggiore efficienza nei rettilinei.
La nuova specifica, oltre ad essere un accomodamento differente con un minor cucchiaio del main plane, è anche più leggera. Un diverso andamento delle fibre sovrapposte va inoltre a ricercare una differente laminazione del flusso. Dettagli che sommati fra loro hanno indotto gli aerodinamici a introdurre una nuova specifica già al terzo appuntamento stagionale.
A Suzuka il nuovo fondo sarà la prima evoluzione importante della VCARB01
Alcuni primi segnali di miglioramento della Visa Cash App RB si sono comunque visti all’Albert Park. Il GP dell’Arabia Saudita era stato sicuramente quello in cui la VCARB aveva faticato di più, soprattutto per un Daniel Ricciardo molto opaco in questo avvio. L’australiano è chiamato a Suzuka a dare una risposta dopo le voci di un possibile passaggio del suo sedile al terzo pilota Liam Lawson. In Giappone intanto Ricciardo salterà le FP1 per lasciare il volante della sua monoposto ad Iwasa, il giovane pilota del programma Red Bull, che disputerà la sua prima sessione di prove libere da rookie di quest’anno in F1. L’ex McLaren e Red Bull soffre più di adattamento al suo stile di guida con una vettura che, con la sospensione anteriore pull-rod della RB19, richiede una diversa messa a punto. Suzuka è un appuntamento che sarà molto importante per tutte le squadre, sia per la bontà tecnica in una pista molto probante, sia per il setup. Il capo tecnico Jody Egginton ha voluto sottolineare che la VCARB ha già mostrato i primi progressi dopo i problemi di gioventù. Una monoposto che in meno di 12 mesi è stata dotata di una piattaforma meccanica abbastanza diversa: “Il fine settimana di Daniel non è stato semplice. Lui però ha abbassato la testa e ha lavorato molto duramente insieme ai suoi ingegneri per rendere la vettura più vicina ai suoi gusti. Anche se il risultato non lo dimostra, ci sono alcuni buoni segnali di progresso”.
Per il GP di casa della Honda e di Yuki Tsunoda il team di Faenza dovrebbe introdurre il primo pacchetto importante dell’anno con un nuovo fondo. La nuova specifica sarà un primo step, che renderà la vettura meno legata alla vecchia AT04. Il secondo passo, previsto invece per Imola, dovrebbe riguardare sempre il fondo oltre a una revisione parziale del concetto di partenza della VCARB01. La vettura anglo-italiana è ancora in buona parte legata alla macchina che ha concluso la stagione 2023 nella veste aerodinamica, sulla quale il team ha lavorato molto portando aggiornamenti fino ad Abu Dhabi. Sempre il direttore tecnico del team di Faenza si è espresso a riguardo: “Mi aspetto che potremo iniziare a trarre vantaggio dai prossimi eventi, con l’obiettivo entrare in battaglia a metà schieramento il più presto possibile. Non vediamo l’ora che arrivi la prossima fase della stagione. Il gruppo al centro è molto ristretto, ci concentreremo sul far valere ogni aggiornamento”