Racing Bulls: la bandiera rossa ha negato un risultato migliore

Redazione Formu1a.uno
10/11/2024

Se c’è un team che, oltre ad Alpine, può ritenersi molto soddisfatto della prestazione al Gran Premio del Brasile, questo è la scuderia della Racing Bulls. La squadra capitanata da Laurent Mekies ha fatto segnare ben otto punti nel pomeriggio piovoso di San Paolo, con entrambi i piloti a punti. Yuki Tsunoda è scattato dalla terza casella in griglia grazie ad una splendida qualifica, anch’essa disputatasi in condizioni avverse. Il giapponese è riuscito a mantenere al termine del primo giro la posizione e, nel momento in cui ha iniziato a piovere copiosamente, ha montato tempestivamente le gomme Full-Wet, guadagnando cinque secondi circa a giro sui piloti di testa. Tuttavia, il direttore di gara Wittich in quegli istanti, ascoltando anche le comunicazioni radio dei piloti che invocavano un’interruzione, ha deciso di neutralizzare la corsa inviando in pista la Safety Car e successivamente la bandiera rossa.

Tsunoda ‘punito’ dalla bandiera rossa, Lawson pensa alla lotta con Alpine. Mekies promette battaglia!”

Questa circostanza, ha permesso a chi non aveva ancora effettuato il proprio pit stop di eseguirlo senza perdite di tempo in pit lane così da ‘spezzare le gambe’ al pilota nipponico, costretto poi per tutta la seconda parte di gara a difendere la settima posizione. Nonostante ció, i sei punti conquistati sono un grande risultato per lui e per il team, in lotta con Haas – e ora anche Alpine – per la 6^ posizione nei costruttori: “Questo weekend ho ottenuto il mio miglior risultato in qualifica di sempre in P3. Nel complesso, il team ha fatto un lavoro fantastico e abbiamo avuto un ottimo miglioramento da quando abbiamo apportato modifiche dopo la Sprint, anche se è stato difficile fare un vero confronto poiché le condizioni erano diverse. Venendo alla gara lunga, ho avuto un buon inizio e un primo stint soddisfacente, mi sono trovato a mio agio con la macchina, ma sfortunatamente, alcune cose sono venute contro di noi. Durante la gara la bandiera rossa è uscita nel momento sbagliato per noi e l’Alpine ha segnato molti punti, il che è un peccato per il nostro posto nel campionato costruttori. Nel complesso, però, è bello segnare di nuovo punti. Ci sono molti aspetti positivi da prendere da questo fine settimana e continueremo a spingere negli ultimi tre fine settimana di gara.” ha dichiarato a fine gara Tsunoda

Dopo l’ottimo weekend americano e la sfortuna incontrata in Messico, Liam Lawson è tornato a segnare ulteriori punti preziosi – due in questa occasione – consolidando ancor di più la sua candidatura come secondo pilota Red Bull per il 2025. Il neozelandese ha mostrato un’estrema competitività su pista bagnata, riuscendo a qualificarsi addirittura in quinta posizione. Dopo un primo stint di piena difesa da Oscar Piastri nel tentativo di mantenere la sesta posizione, il classe 2002 ha avuto un contatto proprio con l’Australiano che l’ha costretto ad un testacoda – con conseguente perdita di terreno. Appena le condizioni meteorologiche hanno iniziato ad aggravarsi, anche Lawson stesso è stato richiamato ai box insieme al suo compagno di squadra per montare le gomme Extreme Wet. Di conseguenza, con l’esposizione della bandiera rossa, la seconda parte di gara si è focalizzata su una difesa quasi estenuante della nona posizione nei confronti di Lewis Hamilton e Sergio Perez: “È stata una gara così folle, con condizioni difficili. Sono molto felice per la squadra, abbiamo segnato dei punti davvero buoni, il che è importante per noi. Mi sento che ci ci manca qualcosa vedendo dove siamo partiti, ma siamo stati solo un po’ sfortunati. La nostra gara si è complicata un po’ quando siamo stati girati all’inizio dalla McLaren, il che ci è costato un sacco di tempo; da lì è stata un po’ una battaglia e poi abbiamo boxato per le FullWet dove abbiamo anche perso tempo. Avevamo una buona velocità, specialmente all’inizio dello stint, ma abbiamo lottato un po’ di più verso la fine. L’Alpine ha fatto il massimo per ottenere un doppio podio, il che è incredibile per loro. Ora sono solo in vantaggio di cinque punti. È assolutamente fattibile per noi, quindi ovviamente ci concentreremo sul segnare alcuni punti nell’ultima tripletta di gare.”

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