La battaglia per il sesto posto nella classifica Costruttori si è completamente riaperta dopo il GP Gran Bretagna, con la Haas che si è portata a 4 punti dalla Racing Bulls. La scuderia di Faenza a Silverstone ha raccolto un punto grazie a Yuki Tsunoda e ora guarda al GP Ungheria come a un’occasione per rispondere alle ultime belle prestazioni del team americano, su una pista dalle caratteristiche completamente diverse e con la quale Daniel Ricciardo ha un feeling particolare.
Ricciardo: “Concentrati sulla ricerca della miglior prestazione”
All’Hungaroring, l’australiano ha vinto l’edizione 2014 del GP Ungheria, al volante della Red Bull. Lo scorso anno fu proprio a Budapest che ricominciò l’esperienza di Ricciardo con la Racing Bulls, ai tempi denominata AlphaTauri: “La settimana dopo Silverstone è stata fantastica: ho avuto un po’ di tempo per recuperare, andare in palestra e per fare una sessione al simulatore – ha raccontato il 35enne – È stato produttivo e mi sento pronto per Budapest. Personalmente mi fa sempre piacere venire qui. Ho già vinto in Ungheria ed è stata la gara del mio ritorno con la Scuderia AlphaTauri. Come squadra, siamo concentrati sulla ricerca della migliore prestazione su un circuito molto diverso rispetto a Silverstone, molto più lento e caldo, attraverso una buona FP1 che ci dia la spinta per conquistare alcuni punti domenica“.
Tsunoda: “La squadra ha lavorato duramente dopo Silverstone”
Dopo il deludente esordio del nuovo fondo avvenuto nel weekend di Barcellona, la Racing Bulls è riuscita a entrare in top 10 sia in Austria sia in Gran Bretagna, approfittando dei ritiri e delle difficoltà che hanno messo fuori dai giochi alcuni dei piloti di vertice. La VCARB 01 è però ancora alla ricerca del miglior bilanciamento e Tsunoda ha svelato che il team ha lavorato molto negli ultimi giorni, trovando la direzione giusta per sfruttare al meglio la monoposto sul tortuoso tracciato dell’Hungaroring: “Ho trascorso del tempo al simulatore la scorsa settimana e la squadra ha lavorato molto duramente sin da Silverstone – ha detto il giapponese – Sono ottimista sul fatto che potremo trascorrere un buon fine settimana in Ungheria. Sappiamo quale direzione dobbiamo prendere per ottenere maggiori prestazioni dalla vettura all’Hungaroring, dove la maggior parte delle curve sono a velocità lenta o media“.
Permane: “Fondamentale estrarre tutto il grip dalle Soft in qualifica”
Parlando delle caratteristiche della pista di Budapest, Alan Permane – Racing Director di Racing Bulls – ha spiegato: “Con le sue curve prevalentemente a bassa e media velocità, ci riporta ad una configurazione ad alto carico aerodinamico. È un layout impegnativo non solo per la vettura e il pilota, ma anche per gli pneumatici. Pirelli porterà le mescole più morbide della sua gamma e una delle sfide sarà quella di estrarre tutto il grip dalla C5 (Soft) in qualifica e mantenere questo grip per tutte le 14 curve con temperature della pista che possono raggiungere oltre 50 gradi Celsius. L’assetto della vettura dovrà avere un buon avantreno per le curve lunghe a bassa velocità e i bruschi cambi di direzione del tortuoso settore centrale e un’eccellente trazione per le ultime due curve per spingere la vettura sul rettilineo del traguardo e completare il giro“.