Racing Bulls: ecco quanto varrà la sospensione RB20

Rosario Giuliana
11/11/2024

La Racing Bulls si prepara a vivere l’ultima tranche di gare della stagione 2024 con una contesa per il sesto posto nei costruttori assieme ad Haas e Alpine. Il Team italiano si è visto superare da entrambe le rivali costruttori nelle ultime gare, complice anche una seconda parte di stagione poco brillante.

I problemi di correlazione avuti nella prima parte dell’anno, che hanno condizionato il funzionamento di alcuni aggiornamenti a partire dal GP di Spagna, hanno rallentato lo sviluppo della VCARB01. Per il Gran Premio di Las Vegas la vettura di Faenza si doterà di tutta la meccanica posteriore proveniente dalla Red Bull RB20, a conferma di quanto vi avevamo raccontato dopo la sosta estiva.

La meccanica della RB20 arriva solo a fine stagione: più critica da mettere a punto rispetto al 2023

L’ultimo scorcio di stagione dal punto di vista tecnico si appresta ad essere molto intenso per VCARB. Aldilà di vicende sportive legate al futuro di Liam Lawson, il fronte sviluppi resta ancora molto attivo per il team di Laurent Mekies. Un film non molto diverso da quella visto lo scorso anno: l’equipe di aerodinamici di Bicester aveva lavorato allo sviluppo della vecchia AT04 fino ad Abu Dhabi, trasferendo il know-how aerodinamico direttamente all’auto 2024. Lo switch alla meccanica posteriore della Red Bull RB19 avvenne a Singapore, a metà settembre. Per quest’anno, proprio per i motivi legati ai problemi di correlazione a cui si è fatto fronte, la meccanica aggiornata della sorella maggiore arriva solo alla terzultima gara, a novembre inoltrato. Il ritardo rispetto al 2023 è dovuto anche ad una più complessa implementazione e ottimizzazione della meccanica della RB20. La sospensione della RB20, ci è dato sapere, è più “critica” da ottimizzare rispetto alla vecchia. Quest’ultimo aspetto vale ancor di più se ci si trova a ereditare un componente senza il preciso know-how del suo sviluppo. La meccanica interna è cambiata molto rispetto alla precedente versione, nuova nei vari elementi interni quali rocker e terzo elemento.

Il team italiano si trova ad affrontare le classiche “problematiche” a cui fa fronte un team cliente che acquista le consuete parti trasferibili concesse dal regolamento tecnico, quali cambio e sospensioni. La maggior parte dei team non adotta cambi in corso d’opera, quando la veste aerodinamica è ben che definita, ma a Faenza si fa eccezione già dal 2023. Un lavoro sempre delicato da fare in corso d’opera, alla quale i tecnici Racing Bulls hanno lavorato più tempo del previsto. Cambio e (soprattutto) l’intera sospensione posteriore dovrebbero restituire 1 decimo alla VCARB01. L’introduzione in corso d’opera della meccanica aggiornata rimane pur sempre un lavoro che a Faenza svolgono per giocare d’anticipo rispetto al 2025.

A Las Vegas pance aggiornate ma senza shark inlet: VCARB01 in evoluzione fino ad Abu Dhabi

Fra le strade della cosiddetta “città del peccato” la VCARB che vedremo sarà una vera e propria anticipazione dell’auto a cui i tecnici di Egginton stanno lavorando per il 2025. Alla meccanica aggiornata si aggiungerà una nuova carrozzeria che coprirà cofano e pance, ma senza troppe rivoluzioni. È curioso far notare a chi è attento alla tecnica come, di fatto, solo Racing Bulls e Aston Martin siano rimaste con gli ingressi pancia ormai “old style”. Il filone del 2024 è stato quello di vedere i team allinearsi alla filosofia che dapprima Red Bull-Alpine-Mercedes hanno introdotto, e che poi (ad esempio) Ferrari ha perfezionato. In casa Racing Bulls le pance di Las Vegas vedranno una carrozzeria rivista negli scivoli, mentre gli ingressi pancia non subiranno stravolgimenti. Gli aerodinamici a Bicester hanno di fatto traslato l’introduzione agli shark inlet (più di scuola Red Bull) al 2025, poiché l’attuale aerodinamica anteriore non ne permette un alloggiamento funzionale. Una nuova ala anteriore è in arrivo appena dopo Las Vegas, in stand-by per l’ultima gara ad Abu Dhabi, nell’eventualità pronta per essere provata in Qatar, nonostante il week end sprint. Per Las Vegas il fondo rimarrà sulla stessa baseline dell’ultima specifica, salvo piccole modifiche per adattarlo alla nuova carrozzeria. A livello di carico aerodinamico arriva una nuova beam wing da basso carico, sempre per lavorare in sinergia con il nuovo cofano motore.

I sidepod della Racing Bulls VCARB01 – Illustrazione Rosario Giuliana

Autore