Racing Bulls anticipa alcune novità a Miami

Rosario Giuliana
16/04/2024

Dopo un primissimo avvio stagione non esaltante, in casa Racing Bulls sono cominciati ad arrivare i primi punti. Dopo i sei raccolti in Australia, sfruttando i ritiri del duo Mercedes e di Max Verstappen, in Giappone, a casa della Honda, è arrivato un altro punticino con la decima piazza del pilota di casa Yuki Tsunoda. La vettura di Faenza negli ultimi appuntamenti sta perfomando secondo quelli che erano i piani di Laurent Mekies, stabilendosi in classifica come sesta forza, ovvero la migliore delle vetture di “seconda fascia”: “C’è da fare i complimenti a tutti, da Bicester a Faenza, fino al nostro partner Honda. Sappiamo che dobbiamo continuare a spingere molto in tutte le aree per riuscire a tenere la testa del centro classifica”. Racing Bulls dopo il Gran Premio è rimasta in Giappone assieme a Sauber, mettendosi a disposizione di Pirelli per il lavoro di sviluppo degli pneumatici 2025 sia slick che da bagnato.

Il telaio nuovo a Ricciardo è una scelta del team

In casa Racing Bulls, le ottime prestazioni di Yuki Tsunoda si contrappongono alle difficoltà dell’altro lato del box occupato da Daniel Ricciardo. L’australiano sta faticando a tenere il passo del compagno sia in qualifica che in gara, e sembra ritornato nel limbo che lo aveva attorniato nell’anno della separazione con McLaren. Lo sfortunato incidente al via di Suzuka è l’apice di un momento negativo per il pilota di Perth. Un’ inversione di tendenza rispetto alle ottime prestazioni di fine stagione scorsa, quando Daniel subentrò in Ungheria al posto di De Vries: “A Suzuka dopo le prove libere, in cui abbiamo fatto alcuni passi nella giusta direzione, ero davvero ottimista per la gara. Un incidente al primo giro è una delle cose peggiori che possono accadere a un pilota in questi casi perché non accumuli dati ed esperienza”.

A Shangai, la VCARB01 di Ricciardo sarà dotata di un nuovo telaio, su specifica volontà del team di Mekies. Nessun danno alla scocca con l’incidente accorso al via del GP del Giappone ma una decisione voluta dal team a supporto del pilota numero 3. Infatti, in base a quanto raccolto, il nuovo chassis non è stato espressamente richiesto dal pilota australiano, bensì è iniziativa proprio dei tecnici Racing Bulls. L’obiettivo è dare al pilota quello che è definito come “mental confidence boost”. Il circuito cinese presenta molte parti tecniche e frenate importanti, ed è fondamentale – in special modo se il format include una sprint – avere confidenza con il proprio mezzo.

Racing Bulls gioca d’anticipo con gli aggiornamenti a Miamiper una nuova strada di sviluppo

Con l’ulteriore punto conquistato in Giappone, in Racing Bulls puntano a confermarsi sesta forza anche in Cina. A Suzuka, come avevamo anticipato, la scuderia anglo-italiana aveva introdotto un aggiornamento al marciapiede del fondo, che ha correlato come il team si aspettava, per questo la nuova specifica è stata promossa su entrambe le vetture a partire dalle FP2 seppur non fosse una novità significativa. In Cina non ci saranno altri aggiornamenti di rilievo, mentre sarà il turno degli attuali diretti competitor, con la Haas che porterà in pista infatti la prima parte del suo primo pacchetto. In casa Racing Bulls i dati fra simulatore, galleria e pista stanno comunque mostrando una certa correlazione che fa ben sperare il direttore tecnico Joddy Egginton: “Tutti a Faenza e Bicester stanno continuando a lavorare molto duramente, e i risultati li stiamo vedendo in pista”. Un avvio di stagione che non era iniziato senza qualche intoppo di gioventù, ma che il team di ingegneri di Egginton ha saputo gestire in tempi ristretti. “Ora ci possiamo concentrare unicamente a estrarre carico della VCARB: I risultati che stiamo vedendo ci incoraggiano e ci danno ulteriore energia per continuare a spingere e sviluppare”
Proprio a riguardo, a Bicester hanno lavorato sullo sviluppo di un pacchetto piuttosto importante, inizialmente programmato per Imola ma che, grazie ad un forcing nello sviluppo, vedrà una buona parte degli aggiornamenti anticipati a Miami. Il week end americano verrà anch’esso condizionato dal format della sprint ma a Faenza sono abbastanza fiduciosi del nuovo pacchetto evolutivo, che comprenderà anche un nuovo fondo, come macro-componente oggetto di modifiche. Il nuovo pavimento darà extra-carico e verrà abbinato alla veste superiore attuale, che invece non subirà cambiamenti. Il nuovo fondo sarà un primo passo verso nuove strade di sviluppo, in vista di sviluppi futuri, che arriveranno in altre fasi successive durante la stagione in corso. Il target del team resta quello di avvicinarsi di più ai top 5 come gap, vedendo nella Aston Martin di Stroll un possibile bersaglio nel breve termine.

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