Il quarto posto di Ricciardo nella Sprint Race ed il settimo e ottavo posto di Yuki Tsunoda la domenica hanno confermato i passi in avanti fatti da Racing Bulls. Il team di Faenza con i 19 punti in classifica costruttori occupa una discreta sesta piazza, in linea con gli obiettivi fissati da Laurent Mekies. La VCARB ha performato ottimamente a Miami, risultando sommariamente quinta forza con la “collaborazione” di una Aston Martin non pervenuta. Riuscire ad essere al top del midfileld era il traguardo del Team Principal francese ex Ferrari. Lo step iniziale era cercare di comprendere a pieno la VCARB01, mettendo i primi sviluppi su una vettura “fresca” di meccanica Red Bull RB19: “Siamo venuti qui con alcuni aggiornamenti, che stati all’altezza delle nostre aspettative; i nostri piloti hanno giocato un ruolo fondamentale, ottenendo un quarto posto per Daniel e un ottavo posto per Yuki al termine della gara Sprint di ieri. È stato un grande risultato per la squadra. Voglio ringraziare ancora una volta tutti a Faenza e Bicester per il loro impegno continuo, alla ricerca della prestazione”.
Racing Bulls quinta forza a Miami con un pacchetto da 2 decimi
Il team di Faenza è conscio che per centrare gli obiettivi è fondamentale non sbagliare la strada nello sviluppo. I due pacchetti portati in stagione, ovvero un primo fondo a Suzuka e una ulteriore evoluzione a Miami, hanno permesso di fare un primo passo in avanti. La specifica che ha debuttato a in Florida è quella cha dovrebbe permettere alla VCARB01 di fare un ulteriore step significativo, correndo più vicina alla Aston Martin di Stroll e difendendosi da una arrembante Haas VF-24. Il fondo di Miami è valso 2 decimi di performance, con l’aggiornamento principale nella zona della chiglia del diffusore, mentre la specifica di Suzuka era volta ad una migliore gestione dei flussi nel marciapiede.
In gara, Yuki Tsunoda è stato fortunato con il ‘timing’ della Safety Car, dopo che la squadra aveva deciso di non rispondere al pit stop anticipato di Hulkenberg al giro 12 e l’azzardo ha pagato, tuttavia il giapponese anche dopo la ripartenza ha tenuto a bada George Russell con un passo migliore di due decimi rispetto al pilota Mercedes. Le difficoltà nel lento sembra siano state attenuate rispetto alle altre squadre del centrocampo, ma il punto di forza della vettura di Faenza è il carico aerodinamico a disposizione che solamente Alpine sembra avere il potenziale di replicare con futuri aggiornamenti. Dopo sei gare Racing Bulls ha conquistato 12 punti in più della Haas, e solamente sei in meno rispetto all’intero 2023.
Le basse velocità sono state il tallone d’Achille di Racing Bulls anche a Miami, e Imola può adattarsi bene alla VCARB01
A Miami, la Racing Bulls si è comportata molto bene a media ed alta velocità, mentre le difficoltà emerse sono le solite rispetto ai più veloci, nonostante ci siano stati miglioramenti importanti rispetto alla competizione nel ‘centrocampo’: i tratti a più bassa velocità e i rettilinei spiegano il distacco di 6 decimi rispetto a Red Bull, se si prende la scuderia sorella come metro di riferimento. Tuttavia i progressi nel lento sono evidenti anche grazie al fondo portato a Suzuka, che aveva come obiettivo principale quello di migliorare il comportamento della vettura nel lento, lo stesso Tsunoda aveva confermato che i risultati si sarebbero visti più in la in stagione e così è stato.
Il passo di Tsunoda è stato imprendibile per le altre contendenti per la zona punti e in particolare Aston Martin, che come 12 mesi fa sta iniziando a perdere la strada con l’arrivo dei primi aggiornamenti stagionali. A Miami Racing Bulls si è dimostrata essere a 7 decimi da McLaren in passo gara, e complessivamente più di due decimi davanti al gruppo di Aston Martin, Alpine e Haas. Il grande punto di forza della VCARB01 rimane la Qualifica, dove finora in stagione è stata la più forte tra le squadre del centrocampo. A Imola arriverà la prima gara di casa stagionale, quella più vicina alla sede di Faenza, e Laurent Mekies si aspetta un fine settimana entusiasmante: “Avere il sostegno del pubblico di casa, per non parlare di tutto il nostro personale di fabbrica, dà alla squadra una spinta in più.” Le caratteristiche della vettura italiana si adattano meglio al tracciato romagnolo, proprio per l’assenza di lunghi rettilinei e curve lente, ma ogni fine settimana è una storia a sé e con tre prove libere a disposizione le squadre riusciranno meglio ad ottimizzare gli assetti.