Nei giorni scorsi la Pirelli ha ufficializzato le ultime scelte degli pneumatici per la stagione 2024, dedicate ai GP di Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. A farla da padrone saranno le mescole più soffici, che vedremo in pista sul circuito cittadino della capitale del Nevada, nonché nel round conclusivo a Yas Marina. Si va a completare così il quadro delle gomme utilizzate nel corso della stagione che, sul fronte statistico, ha visto per la maggiore l’impiego delle mescole più morbide della gamma. Nella settimana che seguirà l’ultimo appuntamento i team proveranno inoltre la versione definitiva degli pneumatici 2025.
Pirelli: “in Qatar meno umidità del 2023 e forze laterali simili a Silverstone e Suzuka”
Dopo due weekend di stop, la Formula 1 scenderà in pista per il terzultimo appuntamento dell’anno in quel di Las Vegas, dove andrà in scena la seconda edizione del GP. Per la corsa sul circuito cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei, la Pirelli ha replicato le scelte dello scorso anno, quando vennero impiegate le tre mescole più morbide della gamma. Stesso fil rouge anche per le due tappe successive, in Qatar e ad Abu Dhabi. Se nell’appuntamento conclusivo del mondiale vedremo nuovamente in pista la C3 Hard, la C4 Media e la C5 Soft, la scelta opposta vedrà protagonista la gara in quel di Lusail. Lo scorso anno le condizioni estreme a livello di umidità avevano messo a dura prova il fisico dei piloti, giunti stremati alla bandiera a scacchi. Dal momento che quest’anno si correrà quasi due mesi dopo rispetto alla data del 2023, i piloti potrebbero soffrir meno questa problematica, come evidenziato nel comunicato della Pirelli. “L’umidità dovrebbe dare un po’ più di respiro,” afferma il fornitore unico degli pneumatici. “A Lusail, una pista che sottopone i pneumatici a forze paragonabili a quelle di piste come Silverstone e Suzuka, saranno utilizzate le tre mescole più dure: C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft.”
Le mescole di fascia più morbida le più usate del 2024
Quella legata all’umidità non era stata l’unica insidia che piloti e team avevano dovuto fronteggiare in Qatar nel 2023, perché anche gli pneumatici erano stati al centro dell’attenzione. Dopo le criticità a livello di costruzione che erano state rilevate sui particolari cordoli del circuito, la Pirelli aveva imposto un numero massimo di giri per ciascuna mescola in gara, indirizzando la corsa sul fronte strategico. Come lo scorso anno, sul tracciato qatariota andrà in scena la gara Sprint, l’ultima di questa stagione. Compiendo quindi un balzo in avanti verso l’ultima bandiera a scacchi della stagione, a valle del GP di Abu Dhabi andrà in scena la consueta sessione di test post stagionali, in cui le squadre effettueranno un duplice programma di lavoro. “La stagione vivrà un’appendice con un giorno di test che si svolgerà il 10 dicembre ad Abu Dhabi,” ha precisato Pirelli. “Ogni squadra potrà far girare due monoposto: una riservata ai piloti giovani, che gireranno con le gomme 2024, e una dedicata alle prove con le versioni finali dei pneumatici che saranno impiegati il prossimo anno.” In seguito alla diffusione delle scelte delle mescole per gli ultimi tre GP, è possibile quindi tracciare una linea complessiva delle mescole utilizzate nel corso della stagione 2024. Le mescole di fascia più morbida sono state le più utilizzate, 13 volte, seguite da quelle della fascia più dura, 6 volte; quelle di fascia centrale sono state impiegate invece 5 volte.