Pirelli: ecco le scelte per le prime 5 gare, novità per il GP di Jeddah

Paolo D’Alessandro
05/03/2025

Il mondiale è alle porte e la Pirelli sta già iniziando a spedire verso i vari paesi i compound che potranno essere utilizzati per i primi Gran Premi della stagione. Com’è stato possibile notare, a Melbourne i preparati fervono oramai da qualche giorno e le gomme erano in viaggio già durante i test, così come a breve sarebbe partite quelle per le tappe a seguire la gara d’apertura in Australia. Come sempre, con anticipo, il costruttore italiano rivela quella che è l’allocazione degli pneumatici per le prossime gare, arrivando a svelare le scelte fatte fino al Round 5, ossia la tappa in Arabia Saudita, che porta con se l’unica novità di questo inizio stagione.

Prime 4 tappe con stesse gomme del 2024, a Jeddah la Pirelli decide di andare più ‘morbida’.

Pirelli ha diramato il solito comunicato ufficiale in cui afferma di aver informato le squadre della scelta dei compound utilizzabili per i Gran Premio di Giappone, Bahrain e Arabia Saudita, dopo che aveva già selezionati quelli per l’Australia e la Cina, ossia le prime due tappe del mondiale. Come sottolineato, le prime 4 gare saranno in continuità con le scelte fatte nella passata stagione, mentre la novità ci sarà per il Gran Premio di Jeddah, dove si è deciso di andare uno step più morbidi selezionando C3-C4-C5. Quest’anno inoltre cambia anche la collocazione del GP che da Dicembre (la prima edizione) era passato a Marco (3 edizioni) e quest’anno si svolgerà nel terzo weekend di Aprile

 

“Sulla base dell’esperienza dello scorso anno e con le informazioni raccolte durante la fase di sviluppo delle nuove mescole, abbiamo voluto andare in questa direzione, per dare ai team e ai piloti una gamma più ampia di opzioni strategiche, ha spiegato il Direttore Motorsport Pirelli, Mario Isola. “Nel 2024, 18 dei 20 piloti erano partiti con la Medium, ovvero la C3 e una neutralizzazione anticipata in gara ha spinto 14 di questi a passare subito alla C2, che allora era la Hard, mantenendola fino alla fine. Con un trio più morbido, crediamo che ciò possa portare a una situazione in cui potrebbe esserci un mix tra strategie a uno o due stop”.

A Suzuka ed in Bahrain la scelta non può discostarsi dalle tre mescole più dure, essendo questi due circuiti molto severi sugli pneumatici, anche se per motivi diversi. A Sakhir troviamo un asfalto molto abrasivo e, solitamente, temperature alte mentre a Suzuka la costituzione del circuito e la presenza di tante curve veloci immette molto stress sulle gomme. La selezione rimane dunque quella di C1-C2-C3, mentre si va di uno step più morbidi per la Shangai (C2-C3-C4) ed ancora di più per la prima, a Melbourne (C3-C4-C5)

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