Alla pole position ottenuta da Lando Norris nella Sprint Shootout del venerdì in Qatar, si è aggiunta anche una buona terza piazza di Oscar Piastri. Un doppio piazzamento che mette la McLaren in una posizione vantaggiosa rispetto alla Ferrari nell’ottica del testa a testa per il titolo costruttori. L’australiano, che per 63 millesimi si è visto negare la prima fila da George Russell, ha tracciato un bilancio positivo del suo venerdì, raccontando le buone sensazioni ricavate da un tracciato in condizioni migliori rispetto all’edizione del 2023, seppur sia stata una sessione di non facile interpretazione per team e piloti.
Piastri: “non il mio miglior giro, ma alla fine ho trovato il ritmo”
Su una pista che sulla carta si sposava con i punti di forza della MCL38, la McLaren ha soddisfatto le attese della vigilia. Nella prima giornata in pista a Lusail la brigata di Woking si è dimostrata la prima forza in pista. L’unico neo è da relegare a quei sei centesimi che hanno impedito al team di blindare la prima fila della Sprint Race. Oscar Piastri si è comunque detto soddisfatto, precisando come le condizioni della sessione non fossero le più semplici da interpretare, con il vento e le temperature più basse delle previsioni. “Sono discretamente contento,” ha affermato piastri al termine delle qualifiche del venerdì. “Non è stato il giro migliore della mia vita, però credo che in queste condizioni fosse molto difficile e sono sicuro che un po’ tutti lo diranno.” Anche il compagno Norris ha infatti ribadito questa sensazione al termine della sua qualifica. “Ho faticato un po’ all’inizio, però in fin dei conti poi ho trovato il mio ritmo,” ha proseguito il pilota australiano. “I margini erano molto ristretti, comunque è andata bene e questa pista è davvero fantastica da guidare. C’è molto più grip rispetto all’anno scorso, per cui le curve ad alta velocità sono davvero divertenti.”
Piastri: “condizioni più semplici rispetto a dodici mesi fa”
Come raccontato dal poleman Norris, la McLaren si è resa protagonista di un passo avanti rispetto alla prima ed unica sessione di libere del weekend. Una prima ora in pista in cui il vento aveva complicato la ricerca del miglior feeling da parte dei piloti. Nonostante ciò, Piastri ha raccontato di un percorso lineare in termini di sensazioni provate in macchina fra le FP1 e la Sprint Shootout. “Onestamente non è stato troppo diverso rispetto alle libere,” ha dichiarato il pilota della McLaren numero 81. “Il vento è calato un po’ e questo ha reso la macchina più semplice da guidare.” Indipendentemente dal feeling della giornata odierna, Piastri ha commentato con entusiasmo la pista assaggiata nel venerdì di Lusail, sottolineando come, rispetto al 2023, quest’anno sarà più semplice esprimere il massimo del potenziale delle vetture. “In generale tutto è un po’ più semplice rispetto a dodici mesi fa. È divertente ed è una pista fantastica. Specialmente le sezioni ad alta velocità, che sono gran parte della pista, sono un qualcosa di speciale.”