La McLaren arriva a Las Vegas reduce di un weekend brasiliano senza aver particolarmente brillato, seppur sia stato allungato il vantaggio nei costruttori sulla Ferrari, ora distante a ben 36pt. Il circuito del Nevada non sembra sposarsi al meglio con la MCL38, ricordando anche la scorsa edizione in cui entrambi i piloti sono usciti in Q1 e Oscar Piastri ha conquistato solo la decima posizione in gara (con Norris ritirato), a causa soprattutto di una top speed leggermente deficitaria che ne ha influenzato le prestazioni.
Piastri: “Il focus é sul mondiale costruttori. Aiuterò Lando solo in circostanze specifiche”
Sebbene il mondiale costruttore sembri apertissimo, le possibilità di un ribaltamento nel mondiale piloti sono rasenti allo zero. In particolare, Lando Norris dovrebbe infatti guadagnare a Max Verstappen almeno ventuno punti a weekend da qui fino ad Abu Dhabi compreso, una missione quasi impossibile da realizzare. Oscar Piastri ha commentato in merito alla questione delle Papaya Rules: favorirà Lando in gara come nella sprint brasiliana? Questa la risposta dell’australiano: “Non voglio metterci dare un valore preciso, ma il focus é in gran parte sulla classifica costruttori. La possibilità per la classifica dei piloti ora è ovviamente molto scarsa. Se ci sono determinate circostanze, allora sì, aiuterò comunque Lando, ma ora solo in circostanze piuttosto specifiche. Sono libero di qualificarmi al meglio delle mie possibilità e di gareggiare al meglio delle mie possibilità, ma se ci sarà uno scenario in cui potrò comunque dare il mio contributo e se la situazione sembrerà ancora realistica per Lando, allora darò comunque una mano. In Brasile abbiamo scambiato le posizioni, ma è stata l’unica volta nei cinque fine settimana precedenti. Io andrò in gara con l’obiettivo di vincere. La possibilità di vincere il titolo dei piloti è molto piccola, ma il titolo dei costruttori non è ancora un affare chiuso, e questa è la cosa più importante”
L’australiano teme Ferrari: “Cercheremo di limitare i danni nei confronti di una Ferrari che si prospetta competitiva qui”
Rivolgendo l’attenzione sul mondiale costruttori, il classe 2001 ritiene che questo weekend il team correrà più in difesa che all’attacco rispetto a Ferrari, la quale dovrebbe risultare estremamente competitiva grazie ad un’ottima velocità nei rettilinei e una buona competivitá che ha sempre mostrato nei circuiti cittadini con layout ‘stop and go’ privi di diverse curve di appoggio. Tuttavia, c’è fiducia riguardo ai due appuntamenti successivi e conclusivi della stagione, cioè Qatar e Abu Dhabi: “Penso che qui Ferrari sarà molto forte. È un tracciato che sulla carta dovrebbe essere congeniale a loro. Speriamo di essere più forti dell’anno scorso, ma ovviamente siamo avanti a loro in classifica e possiamo permetterci di gestire il vantaggio. I prossimi due weekend, d’altra parte, penso che saranno più nella nostra direzione. Il weekend é molto particolare per diversi motivi. Il circuito è molto stretto, pieno di rettilinei, con temperature basse e di conseguenza con poco grip. Ho dato un’occhiata ieri alla pista e sembra molto ‘sporca’, quindi non mi aspetto un gran livello di aderenza in prova.”