Dopo la Sprint Shootout di questa mattina che ha visto Charles Leclerc conquistare la ‘pole position’, è tempo della prima Sprint Race stagionale, sempre sul veloce circuito cittadino di Baku, in Azerbaijan. Il monegasco lotta e si conferma sul podio, ma cede il passo a Sergio Perez e alla superiorità della Red Bull.
La griglia di partenza ha subito delle modifiche, in particolare Esteban Ocon è costretto a partire dalla pit lane – e dovrà farlo anche nella giornata di domani – a causa di una modifica alle sospensioni attuata da Alpine, sulla sua macchina, rompendo le regole del parco chiuso. Le nuove regole nei weekend con formato Sprint prevedono l’obbligo di partenza dalla pit in ENTRAMBE le gare. Una conseguenza diretta delle qualifiche è invece la rinuncia di Logan Sargeant alla Sprint Race. La Williams ha lavorato per rimettere in sesto la vettura danneggiata in seguito all’incidente dell’americano in SQ2, ma alla fine Logan non riuscirà a prendere parte alla gara.
Scelta delle gomme che non regala molte sorprese. Quasi tutti optano per la gomma Media, ad eccezione di Lando Norris e Valtteri Bottas, in 10 e 15ima posizione, che scelgono la Soft. Set nuovo per le due Ferrari, Piastri, Zhou, Tsunoda, Gasly e De Vries, usato per il resto della griglia. La Ferrari si era tenuta due set di M nuove, non usandole in FP1 a differenza dei rivali, svolgendo lavoro su Hard. In Aston Martinn permane la preoccupazione riguardo l’attivazione del DRS, non ancora risolta del tutto dopo i problemi riscontrati nelle due Qualifiche.
SPRINT RACE
Partenza perfetta di Charles Leclerc che riesce a tenere la posizione su Sergio Perez che non ha avuto modo di attaccarlo in partenza. Molto aggressivo invece George Russell su Max Verstappen che lo porta più di una volta contro il muro nel primo settore, fino a prendere la posizione, procurando il fastidio dell’olandese che si lamenta dell’aggressività di Russell. L’olandese accuserà dei problemi alla sua macchina per il contatto con la Mercedes, con un buco sui sidepods e interessando anche il fondo. Al termine del primo giro Yuki Tsunoda perde la gomma posteriore in seguito ad un contatto con i muretti.Il giapponese accusa un problema all’ala anteriore – conseguenza probabilmente di un contatto – sbattendo contro un muro sul finire del secondo settore. L’impatto gli farà perdere la gomma posteriore destra e comprometterà la convergenza costringendo il giapponese, anche dopo un pit stop, al ritiro. La direzione gara, dopo alcuni giri in regime di VSC, decide di far uscire la Safety Car, per poter pulire al meglio la pista dai diversi detriti presenti sul tracciato.
Charles Leclerc gestisce al meglio la sua ripartenza, Max Verstappen ne approfitta per superare Geroge Russell mentre Carlos Sainz si deve difendere all’esterno di curva 1 da Lewis Hamilton, passato poi da Fernando Alonso che prova ad attaccare il connazionale senza successo, con la Ferrari che conserva la sua posizione.
All’inizio dell’ottavo giro Sergio Perez sfrutta l’effetto DRS per superare il monegasco sul rettilineo di partenza. Nelle retrovie la Soft non sta dando i risultati sperati a Lando Norris e Valtteri Bottas, tanto che la McLaren all’11mo giro richiama il proprio pilota per un Pit Stop, passando alla gomma Media. Durante la Safety Car, Esteban Ocon ha cambiato le proprie gomme, montando la gomma Soft e ripartendo comunque in ultima posizione. Per lui ci sarà un altro pit stop nei 17 giri di Sprint Race, con un secondo set di gomme Soft. Valtteri Bottas via radio si lamenta della gomma Soft che, dopo 12 giri, gli da la sensazione che si stai sciogliendo e continua ad essere in quindicesima posizione, distante dal pilota davanti a se, Pierre Gasly.
Tempi e distacchi in alternanza tra Sergio Perez, Charles Leclerc e max Verstappen. Dietro di loro George Russell sta riuscendo a tenere un piccolo gap su Carlos Sainz, seguito da Fernando Alonso da vicino. Chiudono la top 10 Lewis Hamilton, Lance Stroll, Alexander Albon e Oscar Piastri a 3 giri dal termine.
Ultimi giri di sofferenza per Charles Leclerc che ha perso il treno di Sergio Perez iniziando a faticare soprattutto nel secondo settore perdendo tanto terreno rispetto a Red Bull, e con tempi anche più lenti rispetto ai suoi migliori personali ed anche ad altri (tipo Russell e Sainz) lontani da lui. Ultimi metri con il fiato sul collo da parte di Max Verstappen per un Charles Leclerc andando in difficoltà con la gestione degli pneumatici.
Sergio Perez vince la Sprint Race con un buon vantaggio su Charles Leclerc, che però difende la seconda posizione da Max Verstappen, con una RB19 danneggiata dopo i contatti ripetuti con George Russell ad inizio gara. Il pilota inglese conferma la quarta posizione, davanti a Carlos Sainz, Fernando Alonso, Lewis Hamilton, Lance Stroll, Alexander Albon e Oscar Piastri, confermando sostanzialmente le posizioni della Qualifica.
Autore: Paolo D’Alessandro