Novità F1 2023: si sperimenterà un nuovo format per le qualifiche

Paolo D’Alessandro
30/04/2022

Autori: Paolo D’Alessandro & Piergiuseppe Donadoni

La F1 Commission, riunitasi nei giorni scorsi, è arrivata a concordare diverse novità che riguardano la stagione ancora in corso, nonché quelle future. Se, per quanto riguarda i regolamenti 2026 la strada da percorrere è ancora lunga – sia dal punto di vista delle Power Unit che delle vetture, con il tema dell’aerodinamica attiva che sta tornando sui tavoli tecnici – alcune decisioni prese avranno ripercussioni già sulla prossima stagione.

Come accaduto con le Sprint Race, le squadre e la Formula 1 vogliono infatti avere l’occasione di sperimentare in pista alcuni cambiamenti constatandone effettivamente l’utilità e la validità, prima di renderle ufficiali e permanenti.

Test Pirelli per migliorare la sostenibilità con un nuovo Format delle Qualifiche

La prima decisione presa – anticipata dal comunicato FIA dopo la riunione tenutasi qualche giorno fa – riguarderà un cambiamento nell’allocazione degli pneumatici, per due fine settimana 2023 che utilizzeranno la classica programmazione, quindi senza la presenza dell’ormai conosciuta Sprint Race. (La Sprint Race sposta limita il tempo per lavorare a disposizione delle squadre, come accaduto ad Imola)

La decisione ha come principio quello di migliorare la sostenibilità ambientale ed economica della F1 anche per quanto concerne gli pneumatici.

Pirelli provvederà a fornire ai team non i classici 13 set previsti per piloti, bensì solo 11, così distribuiti: 3 set di Hard, 4 di Medie e 4 di Soft, con quest’ultima che vedrà dimezzato il numero rispetto alla più classica allocazione. Il tentativo è quello di diminuire la produzione di pneumatici previsti per ogni weekend, verificando in pista come le squadre si potrebbero adattare a questo cambiamento.

In questi due appuntamenti, lo svolgimento della Qualifica sarà regolamentato da nuove norme che riguardano gli pneumatici. Sarà infatti obbligatorio per i vari team svolgere la sessione di Q1 solamente con l’uso della mescola Hard. In Q2 sarà invece esclusivo l’uso della gomma Media mentre solamente nell’ultimo turno, la Q3, i piloti potranno sfruttare il potenziale della gomma Soft.

Un cambiamento che comporterà certamente una diversa programmazione del weekend da parte delle squadre. Questi due test saranno propedeutici per capire se un cambiamento di questo tipo possa essere fattibile per l’intera stagione o no, negli anni a seguire.

Novità sui test Pirelli, la Fia chiarisce: non potranno essere usate novità

A proposito di pneumatici, il fornitore unico Pirelli avrà ancora modo di testare gomme che verranno portate in pista la stagione successiva per soddisfare al meglio le richieste di FIA e team, come accaduto pochi giorni fa ad Imola.

La FIA ha però ora chiarito come le varie squadre debbano utilizzare vetture munite di componenti già omologati ed usati almeno una volta nel corso della stagione. Sarà dunque vietato per i team testare ogni tipo di nuovo elemento, per quanto minimo o poco influente esso sia.

Saranno inoltre vietati ogni tipo di cambiamento a livello di setup o di componenti che possano dare informazioni alla squadra, diverse da quelle riguardanti le gomme. Anche i sensori dovranno essere ad uso esclusivo di lettura dati (temperature, pressioni ecc…) degli pneumatici. Ogni cambiamento dovrà essere richiesto e concordato col fornitore unico (Pirelli). I dati poi raccolti durante i test andranno condivisi con Pirelli che a sua volta, eliminando informazione specifiche del team in questione, li condividerà con le altre squadre.

Oltre i test classici durante la stagione, Pirelli avrà anche l’opportunità di portare una specifica di diversa composizione in due diversi appuntamenti stagionali. Il costruttore italiano dovrà avvisare le squadre di questo cambiamento e l’allocazione degli pneumatici sarà così suddivisa: 2 Hard, 3 Medie, 7 Soft e un set di ‘Test Tyre’.

Gomme sperimentali che dovranno essere testate da tutti i piloti solamente nel corso delle FP2, seguendo un programma specifico indicato da Pirelli. Nel caso ci siano situazioni che impediscano di svolgere questo lavoro, come il meteo, gli pneumatici verranno riallocati in un terzo evento. Anche in questo caso, come per i classici test gomme, le vetture non potranno montare nuove componenti né subire cambiamenti importanti in quei momenti ed ogni modifica dovrà essere approvata da Pirelli.

La FIA ha inoltre deciso che le seconde libere in cui si svolgerà questo tipo di test verranno allungate ad un’ora e mezza rispetto all’ormai classica durata di 60 minuti.

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