Norris sulla lite Russell – Verstappen: “Mi piace vederli discutere come fanno”

Luca Manacorda
05/12/2024

Sullo sfondo della guerra di parole tra Max Verstappen e George Russell c’è Lando Norris. Il pilota della McLaren è amico di entrambi i litiganti e a sua volta in Qatar è stato vittima di una penalità arrivata dopo le osservazioni di un collega, nel suo caso proprio Verstappen, che ha chiesto di verificare se il suo ormai ex rivale per il titolo avesse alzato il piede nel momento in cui era esposta la bandiera gialla per lo specchietto perso in pista dalla Williams di Alex Albon.

Norris: “Ognuno fa le cose a modo suo”

A Yas Marina, Norris ha espresso la sua opinione sul litigio tra Verstappen e Russell, rimanendo di fatto piuttosto equidistante: “Quindi, hai due parti. Siamo pagati per venire qui, per correre e per esibirci bene per la nostra squadra. In un certo senso, non importa a quale costo, vuoi vincere e vuoi darti la migliore opportunità. Per George, è stato dicendo probabilmente quello che ha detto e facendo quello che ha fatto. A volte, penso che tra piloti, hai quel livello di rispetto che quando succede qualcosa, sei tipo ‘questa sono le corse, è ​​solo quello che succede a volte’, e non vuoi che nessuno dei due prenda una penalità, perché è solo una situazione in cui nessuno dovrebbe davvero ricevere una penalità“.

Verstappen

Secondo Norris, il modo di agire di Russell è legato anche alla situazione di campionato differente: “La Mercedes non sta lottando per un campionato o qualcosa del genere, quindi si aggrappa a qualcosa di più di quello che fa Max. Quindi, faranno tutto il necessario per provare a ottenere una pole o provare a ottenere una vittoria. Forse ha pagato un po’ il prezzo di questo con una certa quantità di rispetto da parte di Max. Ma… ognuno fa le cose a modo suo. Alcuni lottano di più per le cose, altri lottano di meno. Ma mi piace vederli discutere come fanno“.

Nessun problema con la penalità presa in Qatar

Norris, che nel GP Abu Dhabi è chiamato a difendere il primo posto della McLaren nel campionato Costruttori dall’assalto della Ferrari, è poi tornato sulla sua penalità ricevuta in Qatar, confermando quanto aveva detto poco dopo la bandiera a scacchi.

Voglio dire, a essere onesti, penso che ogni pilota in griglia farebbe lo stesso di quello che ha fatto Max – ha ripetuto Norris – Queste sono le corse,  ci sono le regole. Max si è accorto che non ho rispettato le regole. Avrei potuto farlo, avrei potuto comunque sollevare l’acceleratore e lui non lo avrebbe saputo, ma ha pensato a qualcosa e l’ha detto. Per me va benissimo“.

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