Reduce dal successo nel mondiale Costruttori 2024, la McLaren si presenta all’avvio della nuova stagione indossando i panni della favorita. Gli stessi rivali hanno più volte sottolineato la forza dimostrata dalla MCL39 fin dai test invernali, probabilmente anche per aumentare la pressione sul team di Woking. Anche per questo, Lando Norris nel giovedì del GP Australia ha replicato indicando soprattutto nella Ferrari la monoposto in grado di sorprendere di più a Melbourne, aggiungendo di attendersi tante lotte serrate con tutti i piloti dei quattro top team.
Norris: “Tutti voglio giocare a sembrare sfavoriti”
Dopo i test disputati in Bahrain, l’impressioni praticamente unanime è stata quella di una McLaren un gradino sopra agli altri top team, tanto da venire indicata un po’ da tutti come il team da battere in questo avvio di stagione. Norris ritiene che questo sia condizionato anche da una certa pretattica da parte degli avversari e a Melbourne ha rilasciato dichiarazioni anche sorprendenti.
Il britannico ha spiegato: “Sento che siamo i favoriti ora. So che ci sono molte aspettative ed è quello che dicono tutti. Sono abbastanza sorpreso che così tante persone siano così miopi, specialmente persone che non ti aspetteresti lo fossero, che traggono così tante conclusioni prima ancora di iniziare la stagione. Tutti vogliono solo giocare a quel gioco di sembrare sfavoriti e minimizzare“.
Sul livello degli avversari, Norris ha indicato in particolare la Ferrari come principale pericolo per la McLaren: “Sento che siamo a un livello simile rispetto agli altri tre top team, ma ci sono molte cose che gli altri non hanno visto nei test, dove altri sono stati estremamente forti, tra cui Red Bull, Mercedes e Ferrari. So quanto carburante e roba ha avuto la Ferrari per gran parte dei test e sarete sorpresi di quanto saranno veloci questo fine settimana. La gente può dire quello che vuole. Noi siamo rimasti noi stessi, siamo rimasti concentrati e vogliamo essere veloci. Ci aspettiamo di essere lì a combattere, ma non credo che si possa pensare il margine che tutti stanno dicendo“.
Gli insegnamenti dal duello con Verstappen
Lo scorso anno Norris ha contribuito in maniera decisiva alla conquista del titolo Costruttori da parte della McLaren, ma è anche uscito con le ossa rotte dal duello senza esclusione di colpi con Max Verstappen. Il britannico ha ammesso come non fosse ancora pronto per una sfida del genere: “Ho imparato un sacco di cose l’anno scorso. Chiaramente non ero ancora pronto a dare tutto ciò che dovevamo dare dal punto di vista delle corse. Questo perché gareggiare contro Max è una situazione unica e non puoi sperimentarla in nessun altro modo di vivere finché non arrivi davvero a quel punto. Se fosse stata una battaglia contro piloti diversi, non so se sarebbe stata la stessa cosa. Sicuramente non sarebbe stata così dura“.
MONTREAL, QUEBEC – JUNE 08: Second placed Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Third placed Lando Norris of Great Britain and McLaren in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Canada at Circuit Gilles Villeneuve on June 08, 2024 in Montreal, Quebec. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202406080797 // Usage for editorial use only //
Norris ritiene di aver già messo in mostra nel finale del 2024 quanto imparato dai duelli con Verstappen: “Penso che Max sia il pilota più difficile contro cui gareggiare. Sarà sempre quello più disposto a spingersi oltre i limiti e a spingersi oltre i confini, come ha fatto. Quindi ho imparato quell’aspetto di Max e ho capito dove mi trovavo in quella situazione, che non ero al livello giusto. Penso che già nelle ultime due gare, sono migliorato in molte di quelle situazioni“.
Non c’è solo Verstappen tra i rivali attesi quest’anno. Norris sa che saranno molti i piloti contro cui dovrà battagliare: “Sono emozionato di provarci di nuovo, vedere cosa posso fare e competere con qualsiasi pilota. Non penso che quest’anno correrò solo contro Max. Penso che ci saranno Charles Leclerc, LewisHamilton, Oscar Piastri. Ci saranno anche i piloti della Red Bull e della Mercedes. Non vedo l’ora di tutte le battaglie. E naturalmente, più si parla degli altri, più guerre ci possono essere in pista tra gli altri, meglio è per noi“.
