Il Mondiale Costruttori deve ancora essere assegnato e la lotta vede coinvolte McLaren, Ferrari ed ancora la Red Bull seppur più attardata. Nella classifica piloti invece il weekend del Brasile è stato quasi come un colpo da KO per Lando Norris nel confronto con Max Verstappen e il pilota inglese non ha provato a nasconderlo in conferenza stampa. Lo stesso alfiere McLaren sa che la situazione è stata compromessa e l’olandese ha il suo primo match point proprio a Las Vegas. Quanto successo quest’anno saranno però di insegnamento anche per il futuro.
Norris: “Ad inizio anno non ero a livello. Per battere Max serve la perfezione. Ferrari molto forte con due buoni piloti, ma anche Red Bull c’è”
In conferenza stampa l’argomento principale per Lando Norris sono stati, ancora una volta, gli errori commessi durante la stagione e il confronto con Max Verstappen. L’inglese non si è nascosto ed ha parlato di questa lotta mondiale che appare irrimediabilmente compromessa, anche se la matematica gli lascia ancora una piccola speranza. “Quando ho visto la classifica dopo il Brasile è stata dura. Ho capito che non dipendeva più solo da me stesso ed è stato un po’ demoralizzante” ha confessato senza mezzi termini il pilota della McLaren, affermando anche che in questo momento sente anche però di avere meno da perdere, che da un lato può essere un sollievo. “In Brasile le cose non sono andate come volevamo ed ora la prima posizione è ancora più difficile. Però bisogna accettarlo ed andare avanti, così va la vita”. Analizzando la stagione, Norris ha anche sottolineato come a Miami una Safety Car sia entrata nel momento propizio per lui, aiutandolo nella prima vittoria di questa stagione, mentre a San Paolo non è girata per il verso giusto “ma a volte ti può favorire ed a volte andare contro”
Eventi sfortunati e qualche errore hanno pregiudicato il risultato finale e fatto perdere a Lando Norris e McLaren qualche punto di troppo. “Ad inizio anno non ero al livello che serviva, ma da dopo la sosta ho guidato bene e mi rimprovero poco. Però per battere Max devi essere vicino alla perfezione” ha ammesso Norris, spiegando gli insegnamenti appresi in questo 2024 che potranno aiutarlo nel corso della prossima stagione, se McLaren manterrà questo livello di prestazione molto alto. In merito alla gestione del team, Norris non ritiene che cambierà molto dopo il Brasile, soprattutto nei confronti del compagno di squadra ed eventuali team order da parte del muretto. La lotta a tre continuerà in questo finale di stagione con Norris che ha sottolineato la forza soprattutto della squadra di Frederic Vasseur. “La Ferrari è forte da un po’ di gare a questa parte. Hanno due bravissimi piloti e sono una buona squadra. Hanno trovato la direzione giusta da seguire. A Las Vegas andranno forte, ma poi Qatar si adatterà meglio a noi. Anche la Red Bull però è vicina a noi” ha concluso, non escludendo e sottovalutando il team campione del mondo in carica.